Sono trascorsi circa nove mesi, (il periodo che l’universo ha stabilito per generare), dall’incendio doloso avvenuto fra la notte di sabato e l’alba di domenica 28 giugno 2015
CHIETI – Il 27 giugno si celebrerà il compleanno. All’inizio, gli ambientalisti, i cittadini, i residenti, i politici, le associazioni, gli enti, si erano affannati con incontri, manifestazioni, promesse, come quella di un deputato abruzzese che si sarebbe prodigato per presentare immediatamente una interrogazione in parlamento, al ministro competente. Tutto tace.
Sono stati spesi soldi da parte dei residenti per avere notizie sulla tossicità dell’aria, del terreno, dell’acqua, con risultati abbastanza rischiosi, ma tutto tace. Avevo scritto al ministro dell’ambiente Gian Luca Galletti, il quale aveva invitato le istituzioni a collaborare ed inviargli i risultati. Tutto tace. Nell’ oblio più assoluto, aspettiamo il compleanno. Intanto la discarica è ancora lì, il terreno avrà assorbito ogni ben di veleni, i residenti si sono rassegnati e tutto tace. Il pianeta terra, per quanto tempo ancora sopporterà tutte le aggressioni che il genere umano utilizza nei suoi confronti, giornalmente? E’ catastrofismo? Chi vivrà vedrà. Intanto tutto tace!
(a cura di Luciano Pellegrini)