CHIETI – Una partita che ha avuto un inizio scoppiettante (due gol nei primi minuti) e poi si è lentamente involuta trascinandosi verso un pareggio giusto. I neroverdi hanno però molto da recriminare per non aver saputo approfittare della superiorità numerica (espulso Cunzi che lasciato i suoi in dieci per oltre mezzora nella seconda frazione di gioco). I ragazzi di Pino Di Meo hanno evidenziato una mancanza di freddezza sotto porta, divorandosi alcune facili occasioni che avrebbero permesso di portare a casa la posta piena. Da segnalare l’ottima prestazione di Cinque, apparso già in forma campionato.
IL MATCH – Di Meo schiera il Chieti con il consueto 4-2-3-1, con Mangiacasale, Berardino e Cinque a supporto di Guidone unica punta. Fischio d’inizio e subito scintille. Al 2′ Chieti in vantaggio: calcio d’angolo dell’Ischia, palla abbrancata in presa da Robertiello che non ci pensa due volte operando un lungo rilancio che favorisce lo scatto fulmineo di Cinque, l’attaccante vola verso la porta e trafigge Pane in disperata uscita con un preciso diagonale.
Intorno al quarto d’ora proteste della panchina ischitana per un dubbio atterramento di Cascone in area sulla punizione di Tito, ma l’arbitro lascia correre. Arrivano anche due ammonizioni per gli uomini di Campilongo, fra cui la prima per Cunzi. Al 23′ ancora ischitani vicini al raddoppio con un preciso schema su calcio di punizione: Mattera fa filtrare un invitante pallone per Di Nardo che si lascia però ipnotizzare da Robertiello che gli chiude bene lo specchio della porta. Al 36′ Mattera cerca il tiro dalla distanza ma la palla sorvola di poco la traversa. Il primo tempo si chiude con i campani ancora in attacco: Masini di testa impegna Robertiello che blocca la sfera con sicurezza. Si va dunque all’intervallo sul punteggio di 1-1.
L’arbitro assegna quattro minuti di recupero e proprio sul finire di gara è il Chieti ad avere la più ghiotta delle occasioni per chiudere il match: al novantesimo Gaeta, dopo un contrasto vinto da Guidone, ci prova da favorevolissima posizione, ma è bravissimo Pane a negargli la gioia del gol con un prodigioso intervento. Finisce 1-1: il Chieti è sulla buona strada, ma serve guadagnare al più presto una migliore condizione fisica e soprattutto avere più concretezza in zona gol per non perdere punti importanti in un campionato che quest’anno si annuncia veramente duro.
L’ALLENATORE DEL CHIETI GIUSEPPE DI MEO: “Meritavamo la vittoria per l’impegno e le occasioni costruite. Peccato per quella capitata a Gaeta proprio al novantesimo, il gol avrebbe rappresentato il giusto premio per quanto visto nei 90′. Quello che non digerisco è il modo in cui abbiamo subito il gol del pareggio. Sono molto arrabbiato per come ci siamo disimpegnati in quella circostanza. Se avessimo tenuto il vantaggio fino al termine del primo tempo ora staremmo a commentare un risultato diverso. Per il resto non ho nulla da rimproverare alla squadra, ma sicuramente stiamo continuando a pagare una condizione fisica non ottimale, soprattutto in alcuni giocatori: Gaeta e Guidone non stanno benissimo così come Mangiacasale, Piccinni e Della Penna. L’Ischia è una signora squadra che lotterà fino alla fine per vincere questo campionato, ma se oggi avesse perso non avrebbe avuto nulla da ridire. La prossima volta voglio maggiore cinismo sotto porta perché non si possono lasciare punti importanti per strada in un campionato come questo. Turi era in forte difficoltà contro Di Nardo e l’ho cambiato, non sono un tipo che aspetta. Manca qualcosa ancora a livello fisico. Sono contento perché, pur avendo affrontato una squadra per me superiore alla nostra, non ho visto questo divario. Faccio i complimenti a Cinque perché secondo me è stato stratosferico, è in questo momento quello che sta più in palla di tutti”.
L’ATTACCANTE DEL CHIETI LORENZO CINQUE: “Sono contento dei complimenti ricevuti, ma purtroppo non abbiamo vinto e questo mi lascia tanto amaro in bocca. Sono felicissimo per il gol realizzato, era un anno che non segnavo. Peccato che non è bastato per guadagnare una vittoria che avremmo ampiamente meritato per quanto visto in campo. Sto bene fisicamente e mi impegno al massimo così come tutti i miei compagni. Abbiamo ampi margini di miglioramento e sono convinto che una volta arrivati al top della condizione sarà difficile fermarci. Oggi, ad esempio, gli episodi ci hanno frenato. A volte anche la fortuna fa la differenza. Voglio dare il massimo ogni domenica, sono felice se da fuori si è visto che l’ho fatto anche in questa partita. Abbiamo creato tante occasioni da rete, c’è stata un po’ di sfortuna, speriamo in una miglior sorte nelle prossime gare”.
IL PRESIDENTE DEL CHIETI WALTER BELLIA: “Un pareggio che ci sta stretto perché, a mio giudizio, abbiamo prodotto tanto gioco, ma siamo stati poco incisivi sotto porta. Cinque è un ragazzo esplosivo, se riuscirà a dosare le forze farà grandi cose, oggi ha segnato un bel gol in velocità. Ci dispiace per il risultato, meritavamo sicuramente la vittoria. non abbiamo approfittato dell’uomo in più per oltre mezzora, Gaeta purtroppo si è mangiato un gol fatto all’ultimo minuto. C’è stata qualche decisione arbitrale dubbia, ad esempio il tocco di mano in area: a noi assegnano rigore contro, alle squadre avversarie non lo danno. Dobbiamo andare avanti cercando punti fuori casa sperando nella buona sorte e nella forza dei ragazzi che ce la stanno mettendo tutta. Per come siamo partiti questo è un buon inizio di campionato. Abbiamo una squadra che non può far altro che crescere. Ora si lavora per la partita di Aprilia, campo ostico, ma andremo lì convinti di poter fare risultato. Siamo consapevoli di aver preso giocatori che sono da recuperare: alcuni erano ad allenarsi a Firenze, sono arrivati tardi da noi e dunque necessitano di tempo per entrare in forma. In questi campionati molti gol arrivano da calci piazzati e stavolta ne abbiamo preso uno un po’ da polli, peccato. Dobbiamo guardare oltre consapevoli della nostra forza. L’Ischia è un’ottima squadra, ha messo tanto agonismo, volevamo vincere, non ci siamo riusciti, peccato”.
L’ALLENATORE DELL’ISCHIA ISOLAVERDE SALVATORE CAMPILONGO: “Credo che, soprattutto nel primo tempo, abbiamo disputato una buona gara, forse potevamo anche osare un po’ di più, non sono mancate le possibilità di farlo. Nel secondo tempo la squadra ha subìto l’espulsione ed ha giocato per trentacinque minuti in dieci uomini. La partita si è messa così in salita, era difficile contro un buon Chieti, organizzato, che giocava molto sugli esterni e ci metteva un po’ in difficoltà perché noi facevamo fatica a raddoppiare. La mia squadra si è comunque difesa molto bene, più di questo non potevamo fare. Ho messo un difensore in più perché l’attaccante, Di Nardo, non ce la faceva più, ho “alzato” Finizio, “abbassando” Tito ed adottando il 4-4-1 per chiudere gli spazi al Chieti”.
CHIETI:Robertiello, De Giorgi, Turi (24′ Dascoli), Daleno, Di Filippo, Borgese, Mangiacasale (24′ Gaeta), Piccinni (9’st della Penna), Guidone, Berardino, Cinque. A disp. Gallinetta, Dascoli, Rossi, Di Properzio, Della Penna, De Stefano, Gaeta. All. Di Meo
ISCHIA ISOLAVERDE:Pane, Pedrelli, Tito, Nigro, Mattera, Cascone, Masini, Alfano (1’st Liccardo), Cunzi, Armeno (17’st De Francesco), Di Nardo (30’st Finizio). A disp. Mennella, Finizio, Rainone, Liccardo, De Francesco, Longo, Austoni. All. Campilongo
Arbitro:Ceccarelli di Rimini (Cordeschi – Della Dora)
Reti:1′ Cinque, 4′ Cunzi
Ammoniti: Alfano, Cunzi, Nigro, Cinque, Della Penna, Masini
Espulso Cunzi per doppia ammonizione al 15’st.
Angoli: 4-2
Recupero: 1 minuto nel primo tempo, 4 minuti nella ripresa
NOTE: giornata calda ma nuvolosa. Spettatori 1.200 circa.
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter