Dos Santos è il re dei bomber del girone con 19 reti
CHIETI – Il Chieti chiude la stagione con una roboante vittoria all’Angelini contro la Jesina: finisce 4-0 fra gli applausi scroscianti del pubblico che ha acclamato più volte Mister Marino. Positivo il cammino dell’allenatore sulla panchina neroverde: una sola sconfitta per lui, per giunta immeritata, a Matelica ed un bottino di punti che ha portato il Chieti fino al sesto posto. Rimane il rammarico per non essere riusciti ad agganciare i playoff, ma comunque questi mesi di sua gestione sono sicuramente da incorniciare.
Sarà presto sciolto il rebus della sua eventuale riconferma: con il patron Pomponi c’è già stato un incontro, come si è detto nel post partita, ed ora ci si rivedrà in settimana per vedere se ci sono le condizioni per continuare un matrimonio sportivo che ha dato buoni frutti. Nota di merito a Dos Santos, autore della sua diciannovesima rete: è lui il re dei bomber del girone insieme a Titone della Sambenedettese, una stagione dunque da incorniciare. Anche per Varone una pregevole doppietta che lo porta a tredici reti finali: per lui quella con la Jesina è stata forse l’ultima partita in maglia neroverde.
Poi il solito immenso Fiore che ha fatto esplodere lo stadio con un gol da cineteca … ma la nota finale va a tutto il gruppo che ha saputo compattarsi anche nei momenti difficili andando avanti e arrivando così a questi buoni risultati. La Jesina e il Chieti in realtà non avevano più nulla da chiedere al campionato, ma più forti erano le motivazioni dei neroverdi vogliosi di salutare il pubblico di casa con una vittoria ed anche desiderosi di aiutare Dos Santos a vincere la classifica cannonieri. Bello il ricordo di Ezio Volpi, indimenticabile allenatore neroverde al quale la curva dell’Angelini è dedicata, da parte degli ultras e di tutto lo stadio,.
IL MATCH – Marino schiera De Queiroz in difesa dal primo minuto. Si capisce subito che sarà solo Chieti per tutti i novanta minuti. Al 6′ un errore di Tafani a centrocampo favorisce Dos Santos che si invola verso la porta e fredda Bolletta. La Jesina si fa vedere solo in due occasioni nel match fra l’11′ e il 20′: in entrambe è bravo Fatone a difendere bene il risultato prima su Frulla e poi su Trudo. Al 26′ arriva il raddoppio con Varone che, su un perfetto cross di Capitan Del Grosso, batte di testa Bolletta. Al 39′ applausi a scena aperta per Varricchio: conclusione a giro che si spegne di pochissimo a lato. Allo scadere del primo tempo il Chieti trova la terza rete sempre con Varone che appoggia in rete da due passi su cross perfetto di Fiore. Si va dunque al riposo sul 3-0.
Alla ripresa del gioco è sempre e solo Chieti. Al 12′ Fiore sfiora il palo con un tiro leggermente deviato da un difensore. Due minuti il giocatore neroverde ipnotizza mezza difesa jesina, scarta tutti come fossero birilli, entra in area, elude l’uscita del portiere e deposita il pallone nella porta ormai sguarnita. Lo stadio è tutto per lui. Alla mezzora Dos Santos va in pressione sul portiere Bolletta, ma non riesce a centrare la porta sul rimpallo. Al 37′ standing ovation dell’Angelini per Varone che lascia il campo sostituito da Molenda: per Varone il campionato si chiude con 13 gol e quello con la Jesina potrebbe essere il suo match di addio ai colori neroverdi. Il Chieti non si ferma e Massimo coglie il palo su punizione al 39′. Al 42′ Fiore coglie la parte alta della traversa con un tiro-cross dalla fascia. Nel Chieti entra Bocchino al posto di un esausto Varricchio. Dopo quattro minuti di recupero si chiude la partita che sancisce anche la fine del campionato.
TABELLINO DELLA PARTITA
CHIETI – JESINA 4-0:
Chieti: Fatone, Del Grosso, Pietrantonio, Ewansiha (31’ st Piccolo), Sbardella, De Queiroz, Fiore, Varone (37’ st Molenda), Dos Santos, Massimo, Varricchio (42’ st Bocchino) A disp.: Romaniello, Sebastianelli, Cresto, Di Rosa, Riccucci, Comini All.: Umberto Marino
Jesina: Bolletta, Sassarelli, Carnevali, Cardinali, Tafani, Fatica, Frulla, Alessandroni, Trudo (21’ st Cameruccio), Sampaolesi (41’ st Serantoni), Pierandrei (8’ st Compagnucci) A disp.: Tavoni, Calcina, Piersanti, Strappini, Ambrosi, Ragatzu All.: Yuri Bugari
Arbitro: Antonio Acampora, (sezione di Ercolano)
Assistenti: Santo Zanfardino (sezione di Fratta maggiore) e Andrea Nasti (sezione di Napoli)
Reti: 6’ pt Dos Santos, 26’ pt e 45’ pt Varone, 14’ st Fiore
Ammoniti: Ewansiha (C) Carnevali, Sassaroli, Frulla (J)
Note: recupero 0’ pt 4’ st, angoli 8-4 per il Chieti.
INTERVISTE POST PARTITA:
L’ALLENATORE DEL CHIETI UMBERTO MARINO: “Ho intenzione di rimanere a Chieti, vanno chiarite tante cose. Con il patron Pomponi abbiamo parlato in settimana, ora ci sederemo di nuovo ad un tavolo per vedere cosa succederà. La città ha voglia di ritornare ad un certo livello nel calcio. Il lavoro fatto ha pagato bene, ci sono i presupposti per restare qui. Parleremo con il patron e decideremo. Il cam po è un giudice inappellabile, i numeri sono numeri: tredici partite, 24 gol, 23 punti è una bella soddisfazione. Avremmo potuto conquistare qualche vittoria in più che era sicuramente alla nostra portata e avrebbe potuto portare a qualcosa di eccezionale, però è stato fatto un ottimo lavoro.
Gli applausi del pubblico nei miei confronti a fine partita? Sono queste le soddisfazioni che restano per un allenatore perché comunque ti viene riconosciuto un lavoro dai tifosi che sono i giudici insindacabili. Ci avevano accolto al nostro arrivo c on simpatia, ma poi sono i risultati quelli che contano. Per me è stata una stagione bella, mi piacerebbe rimanere a Chieti. Ringrazio tutto il mio staff: Francesco Nocera che è stato una grande spalla, il preparatore dei portieri Dario Vitale, Omar Trovarello che ci è stato molto vicino e tutta la società del Chieti che ci ha supportato”.
“Un grande campionato per noi, non ho rammarico perché abbiamo raggiunto tutti i nostri obiettivi, sono molto felice della crescita dei ragazzi, sia dei giovani che dei più esperti. Il Chieti ha disputato un’ottima partita ed ha grandi giocatori. Noi domenica scorsa ci abbiamo messo qualcosa in più nell’ultima in casa, stavolta lo hanno fatto loro, noi un po’ meno. Eravamo alla fine come energie, non ho nulla da rimproverare ai miei ragazzi. Sarei felice, se dovessi rimanere, di riconfermare gran parte del gruppo ed aggiungerci due o tre elementi per cambiare gli obiettivi e magari provare a fare qualcosa di più”.