Chieti, l’addizionale comunale IRPEF anno 2013 resta invariata

 CHIETI – Ieri  mattina  il Consiglio comunale di Chieti con 26 voti favorevoli e 10 contrari ha deciso che rimarrà invariata ,rispetto allo scorso anno,l’addizionale comunale IRPEF  per l’ anno 2013. Il Capogruppo di “Alleanza per Di Primio”, Consigliere Comunale, Palmerino Di Renzo, in relazione alla discussione  sull’applicazione di tale aliquota, ha emesso la seguente nota:

«Nell’anno più difficile sia per i conti dello Stato che degli Enti locali, l’Amministrazione Comunale ha scelto di non innalzare l’Addizionale IRPEF mantenendo l’aliquota allo stesso livello dello scorso anno, preservando, al contempo, le fasce più deboli con retribuzioni non superiori a 660,00 Euro che non subiranno tale tassazione.Uno sforzo notevole, quello compiuto dall’esecutivo guidato dal Sindaco Di Primio -nonostante debba fronteggiare i sostanziosi tagli ai trasferimenti statali pari a circa 11 milioni di Euro in due anni – che va sottolineato e ricordato agli smemorati Consiglieri di opposizione, in particolare del PD, i quali dimenticano di essere stati gli artefici, nel 2008, di considerevoli aumenti: il 40% in più sui diritti di Pubblica Affissione; il 30% in più sulla TARSU e circa il 10% in più sulla TOSAP.Sempre l’attuale opposizione, all’epoca maggioranza di centro sinistra, nel 2009 tentò di aumentare dallo 0,65% allo 0,70% l’IRPEF, manovra che non riuscì solo perché la relativa delibera venne presentata oltre i termini previsti dalla legge.Orbene, appare incredibile che oggi, dai banchi dell’opposizione, quegli stessi esponenti del PD si affannino a vestire i panni di improbabili paladini.»

«Per senso di responsabilità – ha dichiarato l’Assessore al Bilancio, Roberto Melideo – siamo chiamati a mettere da parte il populismo per far fronte, con doverosa lucidità, alla necessità di assicurare una gestione corretta della Cosa Pubblica al fine di preservare gli anni a venire e le future generazioni dalle conseguenze di scelte miopi e non lungimiranti.Se solo avessimo potuto, avremmo provveduto ad abbassare l’Addizionale IRPEF ma l’impostazione voluta dal Governo Monti per il risanamento del debito pubblico rende, al momento, impossibile tale scelta.L’Amministrazione Comunale si impegnerà, comunque, a valutare la possibilità di prevedere l’aliquota agevolata dello 0,65%, anziché lo 0,80%, in favore dei contribuenti con reddito inferire a 15.000,00 Euro annui per l’anno 2014.»