Chieti, mensa scolastica: accurati i controlli igienico sanitari in tutte le refezioni

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Assessore Giampietro: “Nessun rilievo all’esito delle verifiche presso il Centro Cottura”

CHIETI – «Un funzionario e un responsabile del servizio dell’Ufficio competente, hanno già effettuato numerosi sopralluoghi presso le sedi di refezione scolastica per un accurato controllo sia sotto l’aspetto qualitativo, sia sotto l’aspetto quantitativo dei cibi serviti; hanno così potuto verificare il rispetto di quanto previsto in merito alla distribuzione dei pasti da parte del personale della ditta, controlli inerentii gli aspetti igienico-sanitari e comportamentali.»

E’ quanto ha affermato l’Assessore alla Pubblica Istruzione, Giuseppe Giampietro, nel suo intervento rispondendo in aula, nel corso dell’odierno Consiglio Comunale, all’interrogazione del Movimento 5 Stelle.

«In relazione all’interrogazione del movimento “Cinque Stelle”, premetto che, con l’intento della redazione del capitolato inerente il servizio di refezione scolastica, è stato svolto un lavoro propedeutico per l’individuazione di linee guida da seguire per garantire l’ottimizzazione qualitativa dei menù e quindi degli ingredienti, privilegiando, per quanto possibile, i prodotti a km. 0 e i prodotti biologici.
I menù previsti sono stagionali (primavera/estate e autunno/inverno) e differenziati in quattro settimane, e sono stati studiati e redatti dal personale medico specializzato della clinica pediatrica diretta dal Prof. Francesco Chiarelli del Policlinico S.S. Annunziata di Chieti sia dal punto di vista qualitativo, sia dal punto di vista nutrizionale.
E’ fatta salva, tuttavia, la facoltà di poter effettuare delle variazioni nel corso dell’anno scolastico sulla base di segnalazioni e/o suggerimenti dell’utenza e conseguente disposizione scritta del Comune di Chieti.
Per quanto riguarda l’aspetto delle due distinte fasi della produzione dei pasti e della somministrazione, la produzione è disciplinata analiticamente dall’art.13 del capitolato d’appalto e la distribuzione dall’art.15.
Tanto premesso ed in ordine ai recenti “incontri” presso le direzioni didattiche con i dirigenti scolastici e, nella maggior parte dei casi, anche con personale docente dei consigli d’istituto (in un caso e specificamente nell’Istituto Comprensivo 3, anche un rappresentante dei genitori), i Funzionari dell’ufficio, che si sono recati presso le direzioni (presente peraltro l’ufficio stampa del Comune), hanno potuto rilevare il sostanziale gradimento quali-quantitativo del servizio, con le sole eccezioni di alcuni alimenti.
Conformemente a quanto previsto nel capitolato d’appalto, un funzionario e un responsabile del servizio dell’ufficio competente avevano già effettuato (e molti altri ne saranno effettuati) diversi sopralluoghi presso le sedi di refezione per un accurato controllo sia sotto l’aspetto qualitativo, sia sotto l’aspetto quantitativo dei cibi serviti; hanno così potuto verificare de visu personalmente il rispetto di quanto previsto in merito alla distribuzione dei pasti da parte del personale della ditta a ciò preposto (scodellatrici), controlli inerenti tutti gli aspetti igienico-sanitari e comportamentali analiticamente previsti dal punto 3 dell’art. 15 del Capitolato.
In tale ambito si è riscontrata una rispondenza delle operazioni a quanto previsto.
Relativamente, invece, al centro di cottura, si sono succeduti controlli (che non necessariamente presuppongono una problematica in atto) e verifiche da parte degli organi preposti e a ciò altamente qualificati (da parte della Asl e, in due occasioni, da parte dei Nas come riferito dalla ditta) all’esito dei quali nessunissima segnalazione neanche marginale è pervenuta all’ufficio competente.
Va sottolineato, che all’esito dell’incontro avvenuto tra le varie direzioni didattiche, alla presenza del responsabile del servizio di refezione scolastica, sono già stati effettuati i primi interventi migliorativi, quali, ad es., la sostituzione della tipologia di posate utilizzate; mentre per altre segnalazioni verbali circa il non gradimento di alcuni cibi o di alcuni accostamenti tra primo e secondo, ci saranno ulteriori incontri con l’equipe del prof. Chiarelli per esaminare quanto evidenziato dalle direzioni didattiche e dall’utenza per poter formalizzare gli eventuali ed opportuni cambiamenti nel menù e/o nelle modalità di preparazione delle singole pietanze.
Aggiungo che da tempo stiamo lavorando insieme ai dirigenti scolastici alla predisposizione della documentazione per il ripristino della Commissione Mensa con la formulazione di idonea proposta di provvedimento che ne definisca nei dettagli la composizione, la modalità di funzionamento e le relative competenze. A tale proposito colgo l’occasione di ringraziare il Consigliere Marco Di Paolo per il suo supporto.
Tale proposta verrà a breve posta all’attenzione della commissione consiliare competente e quindi del Consiglio Comunale. In questa occasione mi preme rimarcare ancora una volta la particolare attenzione, sia da parte dell’Amministrazione che da parte dell’ufficio preposto, costantemente dimostrata per effettuare ogni verifica e monitoraggio dell’utenza al fine di favorire il miglior espletamento possibile del servizio di refezione scolastica.
Concludo affermando che l’attenzione è stata, è e sarà sempre massima.»

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