Chieti-Messina 1-1: solo un tempo per i neroverdi

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Un Chieti dai due volti: ottimo nel primo tempo, sconcertante nella ripresa

CHIETI – I neroverdi rischiano addirittura di perdere e sono salvati solo da un grandissimo Robertiello che, proprio nel secondo tempo, para un rigore a Corona. Era l’occasione giusta per muovere la classifica cogliendo una vittoria in un match molto sentito alla vigilia, arriva invece un solo pareggio, ma per come sono andate le cose è giusto parlare di punto guadagnato e non di due punti persi.

IL MATCH – Di Meo conferma il suo solito 4-3-3 facendo debuttare l’ultimo arrivato Guitto. In attacco il tridente Guidone-Cinque-Berardino pronto a scardinare la difesa messinese. Catalano schiera i suoi invece con un 3-5-2, lasciando a sorpresa fuori Giorgio “Re” Corona, uomo esperto dall’alto dei suoi 201 gol segnati fra i campionati dilettantistici e professionisti. Il Chieti comincia bene il match ed al 3′ Di Filippo mette un bel pallone al centro ma Lagomarsini respinge.

Al 6′ è Guidone a farsi anticipare bene da Ignoffo al momento della conclusione. Ancora l’attaccante neroverde si rende pericoloso due minuti più tardi: servito da Cinque si ritrova solo davanti all’estremo difensore giallorosso, ma gli spara addosso. Il Messina comincia a guadagnare metri di campo ed al 17′ Costa Ferreira impegna dalla distanza Robertiello. Il Chieti non sta certo a guardare e sfiora il vantaggio per ben due volte in pochi minuti: prima Guidone si infila fra tre avversari, ma conclude troppo centralmente, poi è Cinque di testa a chiamare all’intervento da campione Lagomarsini che chiude lo specchio anche all’accorrente Guitto. Al 25′ Berardino, dopo un’insistente azione personale, ci prova dal limite ma la palla finisce sull’esterno della rete. Poco dopo lo stesso Berardino suggerisce per Guitto che viene chiuso in angolo da un difensore. I neroverdi continuano ad imporre la loro supremazia territoriale, Guidone al 37′ trova De Giorgi che con uno spettacolare tiro al volo da fuori chiama alla parata Lagomarsini. Allo scadere del primo tempo Guidone ruba palla e Scoponi lo atterra in piena area, rigore netto: dal dischetto è lo stesso attaccante a trasformare portando il Chieti in vantaggio.

Il Messina si ripresenta in campo rivoluzionato con l’ingresso di Corona e Quintoni al posto di Scoponi e Piovi. I siciliani mostrano subito di aver cambiato volto e all’8′ Costa Ferreira anticipa Turi e sibila la traversa con una gran botta dalla distanza. Esce Turi che lascia il campo a Dascoli. Al 26′ Corona spizzica di testa spedendo a lato. Ancora Messina con De Bode che incorna su cross di Bucolo mandando alto di poco. Altre sostituzioni con Mister De Patre che fa entrare Della Penna per Borgese e Catalano che risponde con Lasagna al posto di Guerriera. Alla mezzora Cinque conquista un buon pallone, ma conclude male. Il Messina si rende pericoloso con Guadalupi, Robertiello blocca la palla a terra. È il preludio al pareggio del Messina che arriva puntualmente al 37′: preciso cross al centro di Costa Ferreira, Chiaria di testa non fallisce. Nei minuti successivi succede di tutto. Al 39′ Costa Ferreira è steso in area da Berardino: dagli undici metri va Corona, ma uno strepitoso Robertiello salva il risultato deviando la sfera. Finale di gara scintillante, col Messina che sfiora ancora il vantaggio: un tiro cross di Bucolo non trova la deviazione da due passi di Costa Ferreira e Chiaria. L’arbitro decreta tre minuti di recupero e nel primo viene espulso De Bode. Finisce 1-1: il pareggio appare sostanzialmente giusto, visto il bel primo tempo dei neroverdi e la grande seconda frazione del Messina.

IMPRESSIONI NEL DOPO PARTITA:

L’ALLENATORE DEL CHIETI GIUSEPPE DI MEO: “Primo tempo benissimo, secondo malissimo con un atteggiamento troppo rinunciatario. Faccio fatica a comprendere cosa ci succeda: no so se oggi sia stato un crollo psicologico o fisico. Abbiamo disputato un grande primo tempo, nel quale, come purtroppo ci capita troppo spesso, non capitalizziamo le tante occasioni che creiamo. Poi nella ripresa siamo spariti dal campo concedendo al Messina di rientrare in partita. Alla fine addirittura ci è andata pure bene se si considera l’episodio del rigore. Il pareggio, lo dico onestamente, è un risultato giusto ma non riesco davvero a capire come si possa cambiare completamente faccia tra un tempo e l’altro. Non capisco perché la squadra abbia giocato bene solo nel primo tempo, davvero non so come spiegarmi certe situazioni. Diversi giocatori, soprattutto a centrocampo, lamentavano problemi fisici ma non basta questo. Ci siamo abbassati troppo e non siamo stati più capaci di ripartire. Sicuramente c’è un aspetto psicologico sul quale bisogna lavorare tanto. Faccio i complimenti a Robertiello per aver parato il rigore, sarebbe stata una beffa la sconfitta per noi. Ci manca la continuità per ora. Alla vigilia del match ho fatto pretattica: oggi già c’erano tre nuovi rispetto alle altre partite, sarebbe stato troppo metterne altri”.

IL PORTIERE DEL CHIETI PIERO ROBERTIELLO: “Perdere oggi sarebbe stata una ingiustizia enorme ma il calcio è questo. Sono felice per aver parato quel rigore che ci ha permesso di portare a casa un punto che, quantomeno, ci permette di muovere la classifica. sono stato bravo e fortunato, in questi casi scegli un lato e piò andare bene. Abbiamo conquistato un punto importante, nel secondo tempo la squadra ha sofferto. Meritavamo sicuramente la vittoria per quanto fatto oggi, soprattutto nel primo tempo, ma alla fine se non si segna si rischia di complicare tutto. Oggi ci avrebbe fatto piacere regalare la vittoria ai nostri tifosi che sono stati splendidi. Ci hanno sostenuto tantissimo ed erano anche in tanti sugli spalti. Ci dispiace anche per loro ma soprattutto per noi perché abbiamo bisogno dei tre punti per risalire la classifica e scrollarci di dosso un po’ di tensione dovuta alle difficoltà del momento. Prendiamo per buono il punto e lavoriamo sodo per arrivare ai tempi migliori perché siamo un’ottima squadra e un ottimo gruppo e presto faremo vedere il nostro vero valore. Abbiamo fatto quattro partite con due vittorie, una sconfitta ed un pareggio dunque il nostro è un cammino giusto. In casa si dovrebbe vincere, stavolta non è andata così. Per svoltare la stagione serve continuità ed anche maggiore fortuna. Stiamo vivendo alti e bassi, gli episodi ci stanno un po’condannando. Ci manca forse anche quella cattiveria in più da mettere in campo”.

L’ATTACCANTE DEL CHIETI MARCO GUIDONE: “Non capisco le ragioni per cui nel secondo tempo non abbiamo più giocato, non siamo stati bravi a gestire la partita. E’ un gran peccato non aver ottenuto i tre punti oggi. Nel primo tempo abbiamo fatto molto bene a mio avviso, ma non siamo stati bravi, io per primo, a concretizzare le occasioni create. Nella ripresa poi ci siamo disuniti ed è diventato tutto più difficile. Sempre a mio avviso il Messina lo abbiamo rigenerato noi più che i cambi attuati a fine primo tempo dal loro allenatore. Abbiamo cominciato a buttare palloni in avanti permettendo a loro di alzare il baricentro. Oggi potevamo e dovevamo vincere, ci manca ancora la cattiveria giusta che ci permetterebbe di fare il classico salto di qualità. Dobbiamo lavorare tanto perché abbiamo tutte le carte in regola per risalire la classifica verso posizioni migliori. Certo, se non vinciamo partite come quelle di oggi diventa tutto più difficile però l’impegno non è mai mancato. Abbiamo dimostrato domenica dopo domenica che possiamo giocarcela su ogni campo, creiamo anche parecchio e questo è sicuramente un dato positivo (tranne a Teramo forse ) adesso però è giunto il momento di concretizzare altrimenti diventa tutto più difficile. Dobbiamo diventare più concreti”.

TABELLINO:

CHIETI: Robertiello, Di Filippo, Turi (13’st Dascoli), Borgese (30’st Della Penna), Terrenzio, Daleno, Guitto (22’st De Stefano), De Giorgi, Guidone, Berardino, Cinque. A disp. Gallinetta, La Selva, Di Properzio, Gaeta. All. Di Meo

MESSINA: Lagomarsini, Cucinotta, Scoponi (1’st Corona), Bucolo, De Bode, Ignoffo, Guerriera (30’st Lasagna), Piovi (1’st Quintoni), Chiaria, Guadalupi, Costa Ferreira. A disp. Iuliano, Caldore, Simonetti, Gherardi. All. Catalano

Arbitro: Boggi di Salerno (Stasi – Guarino)

Reti: 45′ pt Guidone (rig), 37′ st Chiaria

Ammoniti: Robertiello, Turi, Berardino, Cinque, Della Penna, Piovi

Espulso al 91′ De Bode

Angoli: 3-8

Recupero: 3 minuti nella ripresa

NOTE: Al 40’st Corona ha fallito un calcio di rigore parato da Robertiello. Giornata soleggiata, terreno in buone condizioni. Spettatori 1.500 circa.

Pubblicato da
Piero Vittoria

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