L’arcivescovo ha inviato ai cittadini una preghiera da recitare nel momento in cui l’11 maggio lui celebrerà la Messa nella Cattedrale
CHIETI – In tempo di Coronavirus, quest’anno, per la Festa per San Giustino, in programma l’11 maggio, a Cheti ci saranno festeggiamenti limitati. L’arcivescovo di Chieti-Vasto, Monsignor Bruno Forte, ha inviato alla Comunità Diocesana, la preghiera al santo Patrono, da recitare nella giornata in cui lui, accompagnato solamente dal parroco della cattedrale Monsignor Nerio Di Sipio, celebrerà la Messa nella cripta della cattedrale.
L’arcivescovo ha ricordato come, per antica tradizione, San Giustino sia ritenuto il primo evangelizzatore della Chiesa diocesana, venerato come protettore del nostro popolo. Pastore umile e forte, dolce e caritatevole con tutti, fermo nella dottrina e coraggioso nel testimoniarla.
Esempio per raggiungere la pace, la serenità e la prosperità, benedette da Dio. Monignor Fortre ha invitato i cttadini al pellegrinaggio personale alla Cattedrale di san Giustino per venerare le reliquie del Santo, e per ottenere attraverso l’intercessione del patrono il coraggio della carità, la libertà della fede e la forza della speranza che non delude”.
San Giustino aveva abbandonato la sua vita da eremita della Maiella per divenire vescovo della città di Teate spaccata dalla lotta tra ariani e cattolici.