Inaugurata ieri, presso il Museo D’Arte Costantino Barbella,sarà visitabile fino al 9 gennaio 2015
CHIETI – Il Museo D’Arte Costantino Barbella in collaborazione con l’associazione Officina D’Arte, il Comune di Chieti, la Fondazione Caricheti e la Provincia di Chieti propongono la Mostra d’Arte ” Ceramiche Liberati. Omaggio alla Bottega”Tradizione e innovazione. Dal 1980 ad oggi,che sarà visitabile
dal 6 dicembre 2014 al 9 gennaio 2015,pressoil Museo D’Arte Costantino Barbella ,in via C. De Lollis n°10 a Chieti. La mostra d’Arte è un omaggio alla Bottega Liberati, una realtà artistica, orgoglio d’Abruzzo, dedicata alla lavorazione della ceramica, dalla produzione del biscotto alla decorazione fino alla creazione di pezzi unici a cura del Maestro Ceramista Giuseppe Liberati.
L’iniziativa ripercorre l’evoluzione artistica del Maestro Liberati e della sua famiglia dal 1980 ad oggi.
Nel 1980 Liberati inaugurò il suo laboratorio di 70 mq nella casa paterna; da subito stabilì che ogni pezzo sarebbe stato realizzato a mano con manodopera qualificata che si sarebbe formata e specializzata all’interno dell’azienda sotto la sua guida attenta e scrupolosa.
Giuseppe Liberati – Anfora Mietritrice
Liberati fin dall’inizio della sua attività decise che tradizione e innovazione sarebbero dovute convivere armoniosamente e che particolare attenzione sarebbe stata dedicata allo studio delle forme, dei colori e dei decori, per cercare di dare ad ogni singolo oggetto di artigianato uno spessore artistico. Da sempre un ruolo fondamentale è stato rivestito dalla sperimentazione e dall’innovazione, che oggi, ancor più che in passato, rivestono un ruolo primario nel suo laboratorio, diventando parte integrante e fondamentale della “filosofia aziendale”.
Marta Liberati
Con il nuovo millennio Liberati avvia un nuovo ciclo produttivo, inizia a mettere in pratica tutto ciò che ha sperimentato in passato. La nuova produzione di pezzi unici riscuote il consenso di critici ed appassionati, tant’è che nel 2006 la Regione Abruzzo organizza nel Palazzo dell’Emiciclo del L’Aquila una Mostra personale a lui dedicata. L’evento riscuote grande successo e in quell’occasione il suo maestro Bozzelli gli passò simbolicamente lo “scettro” con questa frase: “adesso posso dire che mi hai superato”.