Chieti, Mostra del Maestro Giorgio Mattioli

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Sarà inaugurata domani, venerdì 3 maggio, presso i saloni del Museo d’Arte Costantino Barbella;rimarrà allestita fino al 2 giugno 2013

 CHIETI – Il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, questa mattina, presso i saloni del Museo d’Arte Costantino Barbella di Chieti, ha presentato alla stampa, in anteprima, la Mostra del Maestro Giorgio Mattioli, noto artista di origini teatine, conosciuto negli ambienti dell’avanguardia internazionale, in particolare Parigi, dove ha esposto più volte.Attivo nel campo della pittura, della ceramica, della scultura, dell’oreficeria, della regia, della scenografia, dell’architettura e della poesia, Mattioli è il creatore di ben 15 correnti artistiche: Iperscritttura, Ideogrammismo, Sgraffitismo, Fosfopittura, Sezionismo, Casismo, Causismo, Fossilismo, Sensualismo, Pittoscultura, Retinismo, Cropsismo, Posupismo, Neoprimitivismo e Piscucermusic.L’esposizione allestita al Museo Barbella – composta da 46 quadri risalenti agli anni 2012 e 2013 e una serie di ceramiche create negli ultimi dieci anni – è inserita nel cartellone del Maggio Teatino e vedrà la sua inaugurazione al pubblico domani, venerdì 3 maggio, alle ore 18.00 e terminerà domenica 2 giugno 2013.

«È questa una mostra di qualità – ha dichiarato il Sindaco –requisito che l’Amministrazione cerca da sempre nella offerta culturale da destinare alla città e che trova nel contenitore del Maggio Teatino un ideale luogo di espressione.Per il ritorno di questo nostro artista nella sua terra d’origine  non posso che dichiarare la mia soddisfazione, soprattutto perché essa sarà l’occasione per presentare ai concittadini e ai visitatori una mostra fatta non da un semplice pittore ma da un artista a 360° che, nei vari settori dell’arte, ha lasciato un segno, a volte di primogenitura, a volte di commento interessato ed interessante per chi osserva la sua arte.Grande orgoglio  è dunque poter ospitare il maestro in città e nel Museo Barbella, espressione più alta dell’arte abruzzese che, come in una sorta di percorso ideale dal’800 al contemporaneo, offre il suo spazio alle opere di Mattioli.»

«Nell’esprimere la mia gioia per essere ritornato in città con una mostra personale al Barbella, soprattutto perché in questo Museo hanno già esposto, in passato, altri miei familiari – ha commentato Giorgio Mattioli – porto in questi saloni delle opere che sono un omaggio alla femminilità teatina, non a caso, infatti, ho voluto titolare la mia mostra “Le Ninfe di Theate”.

Alla Conferenza Stampa hanno partecipato anche Adelaide Ippoliti, artista del legno e autrice delle cornici dei quadri del M° Mattioli, Giuliana Micomonaco, presidente dell’Associazione Aethos ed ideatrice della mostra, il regista Franco Mannella, gli artisti dell’Associazione Aethos e il produttore vinicolo Nanni Calvino.

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