L’inaugurazione venerdì 22 novembre 2019 al Museo Barbella di Chieti. L’esposizione rimarrà aperta fino al 6 dicembre
CHIETI – Verrà inaugurata venerdì 22 novembre alle 10, e resterà aperta fino al 6 dicembre presso il Museo Barbella di Chieti, con il patrocinio dell’amministrazione comunale, la mostra personale dell’artista finlandese Soyle Yli-Mayry, a cura di Massimo Pasqualone e Rosa Ammaturo, con il concerto del fisarmonicista Vincenzo De Ritis.
La mostra, curata da irdidestinazionearte, presenta, per la prima volta in Abruzzo, la pittrice finlandese, con più di 35 anni di esperienza nel mondo dell’arte e 300 mostre in 30 paesi. “Con un calendario fitto di mostre personali programmate fino al 2021, dicono i curatori, Yli-Mayry non mostra segni di cedimento. Da Shanghai a Pechino fino a San Paolo del Brasile, i dipinti di Yli-Mayry sono stati esposti in tutti i più famosi musei del mondo. Nel novembre 2018 i suoi lavori sono stati esposti a Singapore, a dicembre a Dubai, a marzo 2019 ha inaugurato la sua 16ma mostra a New York e ad aprile 2019 a Tokyo,Con il suo strumento principe, la spatola di metallo, Yli-Mayry usa il colore in tre modi, prima preparando uno strato sottile e liscio, poi imprimendo linee marcate e raschiando quindi le stesse sulla superfice del quadro, al fine di ottenere un effetto tridimensionale.
Oltre a dipingere, negli ultimi dieci anni si è dedicata alle sculture in vetro a Murano – Venezia. Il tema principale dei suoi lavori è la crescente alienazione dell’uomo dalla natura nel mondo urbano digitale.
“Il nostro mondo digitale significa che l’intero pianeta è interconnesso, ma le esperienze personali della gente sono soffocate dal peso delle massicce informazioni, con la conseguenza di una crisi di identità. Più informazioni abbiamo, più solitari ci sentiamo, senza riguardo al nostro passato culturale – questo fenomeno è testimoniato ovunque. Avendo viaggiato in tutto il mondo per portare la mia arte, sono stata capace di costruire ponti attraverso queste esperienze condivise”, ci spiega Yli-Mayry.