Sono stati promossi dall’Istituto Comprensivo 1 e dall’Associazione ‘ScuolaCantora’ del Maestro Andrea Zappone
CHIETI – Sono stati i bambini dei plessi di Nolli e Sant’Andrea dell’Istituto Comprensivo 1 di Chieti a chiudere, tra gli applausi a scena aperta del pubblico, la maratona di due concerti di Natale ‘Sister Act’ promossi nell’Auditorium Chiarini dallo stesso Istituto Comprensivo 1, con la dirigente Serafina D’Angelo e, dall’Associazione ‘ScuolaCantora’ del Maestro Andrea Zappone, nell’ambito del Progetto d’integrazione ‘Note di Speranza’ approvato dal Ministero della Pubblica Istruzione.
Ben 290 gli elementi del primo Coro Polifonico nato in Italia composto da bambini e genitori, che nelle due serate sono saliti sul palco, ovvero 220 bambini e 70 genitori, diretti dal Maestro Andrea Zappone, coordinatore dell’intera iniziativa.
“‘Note di Speranza – ha spiegato il Maestro Zappone – è un progetto nato per favorire e divulgare la cultura dell’integrazione attraverso la musica che, essendo un linguaggio universale, ovunque riconosciuto e riconoscibile, rappresenta un elemento di unione e di comunione, di sintesi e di incontro tra culture diverse. In questo senso integrazione di quegli immigrati che, fuggiti da guerra o povertà estrema, stanno trascorrendo un tratto della propria vita nella nostra terra, e che, inevitabilmente, soffrono un gap, ovvero una difficoltà oggettiva a inserirsi nel tessuto sociale, a trovare il proprio spazio. Ma anche integrazione di chi sta vivendo una situazione di detenzione per scontare una pena, dunque persone che hanno sbagliato, ma stanno pagando il proprio errore, e che meritano di essere recuperati e reinseriti nel tessuto quotidiano che ha il dovere di farsi carico della loro accoglienza.
Il progetto è partito già lo scorso maggio e ha vissuto un appuntamento fondamentale e indimenticabile il 9 giugno quando il Coro dei bambini e dei genitori dei plessi di ‘Cesarii’, ‘Nolli’ e ‘D’Angelo’ dell’Istituto Comprensivo 1, hanno cantato dinanzi a Papa Francesco nella Sala Nervi, con gli immigrati dei Centri Lapedream ed Emmaus della Caritas Diocesana di Pescara-Penne, gli immigrati del Centro di Accoglienza ‘Lo Scoiattolo’ di Pretoro della Sogepa e con i detenuti della Casa Circondariale di Pescara. Insieme abbiamo cantato l’Inno a Francesco, un brano originale composto da me e dal maestro Francesco Colombaro. E sull’evento è stato realizzato un video che a breve verrà pubblicato.
I due Concerti di Natale hanno rappresentato dunque la naturale prosecuzione del Progetto ‘Note di Speranza’, e questa volta hanno visto protagonisti sulla scena solo bambini e genitori. Ovviamente – ha ancora detto il Maestro Zappone – il nostro ringraziamento va soprattutto alla Dirigente dell’Istituto Comprensivo 1 di Chieti Serafina D’Angelo che con grande sensibilità e partecipazione ha subito sposato il Progetto, fondamentale nel processo educativo-formativo dei bambini”.
Nel primo appuntamento, giovedì sera, a esibirsi sono stati i 100 studenti del plesso di Cesarii; ieri sera i 120 ragazzi dei plessi di Nolli e Sant’Andrea, sempre accompagnati da 70 genitori che fanno parte del Coro dell’Associazione ScuolaCantora. In un’ora e mezzo di spettacolo i bambini hanno fatto ballare e cantare l’intera platea con le note tratte dal film Sister Act, e ovviamente brani natalizi, per chiudere con ‘Oh Happy Day’ e ‘Hymn to freedom’ con il coinvolgimento del pubblico e degli stessi docenti.
