L’evento è stato presentato in mattinata
“Questa edizione è organizzata con grande forza e coraggio e anche con la grande collaborazione con l’amministrazione comunale di Chieti – ha sottolineato il presidente dell’Associazione Afterhouse, Luigi Proietto – siamo riusciti a sviluppare questo evento che è diventato un must per questa città. Ormai da qualche anno cerchiamo sempre di allargare sia nei servizi che nello spazio: quest’anno oltre alla piazza e a via Arniense ci sarà anche piazza Matteotti e si offrirà anche un servizio di ristoro per tutti coloro che vorranno partecipare all’evento. Inoltre alla ex pescheria ci sarà uno spettacolo teatrale dove cerchiamo di dare un qualcosa in più rispetto a quelli che sono i tradizionali servizi in piazza. Questo significa che i ragazzi di Chieti cercano di dare un qualcosa in più ogni anno con soddisfazione e con orgoglio. Noi ci teniamo a questo orgoglio civile e cittadino di Chieti ed ogni anno cerchiamo di dare qualcosa in più”.
Accesi i riflettori alle ore 18.00 sulla “piazza della verdura”, si proseguirà all’insegna della musica, dei balli tradizionali, del teatro, dell’arte, dei laboratori e della cultura fino a notte fonda (h. 3.00) grazie alla collaborazione con numerose associazioni ospiti – Camminando Insieme, Estro Destro, Cuamm, La Capanna di Betlemme, Lilt, Salviamo l’Orso, S.O.S. Volontariato – band emergenti – Outer Stars, Help!, Infra-K, Union Drama, FakeHeroes, Chilafapuliska, Coconuts Killer band – djset – Simone Zappacosta, Giovanni Piedigrossi e Lorenzo D’Orazio – e con le proiezioni visual di Vijto.
“Il front è sempre lo stesso – ha rimarcato il vicepresidente dell’ Associazione Afterhouse, Guido Obletter – ci sono degli stand gastronomici, la novità di quest’anno è che ci siamo allargati fino a piazza Matteotti. Ci saranno anche altri artisti, il Comune di Chieti mette a disposizione l’autobus della Panoramica che collegherà Chieti Alta con Chieti Scalo. Questo aspetto riguarda soprattutto gli universitari, quindi è un’opportunità per loro per conoscere la parte alta della città. Quest’anno abbiamo avuto molte richieste, ci siamo trovati un po’ spiazzati, quindi anche il livello artistico della manifestazione cresce sempre di più”.
Stand gastronomici e laboratori artistici arricchiranno la manifestazione che si estenderà anche lungo via Arniense, piazza Matteotti e le strade limitrofe. Gli esercizi commerciali della zona prolungheranno i propri orari d’apertura per l’occasione.
“Quando è nata Maltattack nel 2013 – ha ricordato il past president dell’ Associazione Afterhouse, Ferdinando D’Alessio – l’interesse era quello di rivitalizzare il centro cittadino. Nonostante la pioggia e tanti altri problemi la gente è venuta lo stesso, quindi ha funzionato. Mi fa molto piacere che l’evento continui e speriamo che continui anche per gli altri anni”.
Un’offerta varia e dinamica, capace di promuovere i giovani artisti emergenti del territorio, divertimento e desiderio di creare nuovi spazi di socializzazione in centro storico sono gli ingredienti del cocktail “Maltattack.. la piazza dei giovani”, progetto ideato quattro anni fa dai ragazzi di GA e che, col passare del tempo, è diventato sempre più un brand, un marchio identitario dei giovani teatini.
A presentare la serata sarà Pierluigi Di Clemente, ormai parte integrante dell’associazione Afterhouse. Il Comune di Chieti, oltre a patrocinare l’iniziativa, fornirà un supporto logistico e predisporrà il prolungamento della linea 1 del trasporto pubblico locale, che collega Chieti alta a Chieti Scalo, fino alle 3.30 di notte.
Tutte le informazioni sulla manifestazione sono consultabili sulla pagina facebook “maltattack” dove verranno promosse anche alcune iniziative precedenti all’evento.
“Proprio ieri ringraziavamo altri personaggi della città per aver dato la propria disponibilità per la festa di San Giustino – ha detto l’assessore alle Manifestazioni del Comune di Chieti, Antonio Viola – vogliamo ringraziare veramente i cuore questi ragazzi per avere organizzato questa manifestazione. Un detto cinese dice che dalla crisi c’è poi la ripresa e le idee per crescere. Adesso si vede chi ci tiene veramente alla città e chi critica soltanto. Quando ho detto ai ragazzi che non potevamo investire come l’anno scorso, dopo pochi secondi di scoramento, abbiamo preso carta e penna per vedere come e dove risparmiare, la manifestazione siamo riusciti ad organizzarla ugualmente e siamo riusciti addirittura ad ampliarla, questo significa voler bene alla città. Il budget è meno della metà dell’anno scorso e siamo riusciti a fare un qualcosa di più grande. Quindi noi a questi ragazzi gli saremo sempre vicini”.
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