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Chieti, piantati quattro alberi donati dai Carabinieri Forestali

da Marina Denegri

Gli alberi saranno piantati  grazie all’adesione al progetto Un albero per il futuro e in occasione della XII edizione di “Siamo Tutti Pedoni”

siamo tutti pedoni

CHIETI – Quattro alberi donati al Comune di Chieti dai Carabinieri Forestali saranno messi a dimora domani, giovedì 7 aprile 2022 alle ore 11 nelle aiuole di via Amiterno, grazie all’adesione al progetto Un albero per il futuro e in occasione della XII edizione di “Siamo Tutti Pedoni”, la campagna nazionale per la sicurezza degli utenti vulnerabili della strada e per la vivibilità delle città promossa da Centro Antartide, SPI Cgi, FNP Cisl, UILP Uil che si svolge in 20 città italiane, fra cui Chieti. Al centro delle iniziative di quest’anno, in collaborazione con l’assessorato al Verde pubblico del Comune e la Polizia Municipale, l’idea che l’accessibilità, la qualità della prossimità e la piacevolezza degli spazi delle nostre città, che può essere recuperata proprio anche grazie alla diffusione del verde urbano, siano un diritto da preservare, specialmente per i cittadini più fragili, a partire dagli over65.

“Ogni volta che piantiamo un albero siamo consapevoli di dare alla città respiro e verde in più, necessari a scrivere un futuro davvero sostenibile – così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore al Verde Pubblico, Chiara ZappalortoÈ già accaduto tante volte in questo anno e mezzo di governo, ma ogni nuovo esemplare ci arricchisce, non solo di verde, perché è espressione di una partecipazione civica alla manutenzione e potenziamento del nostro patrimonio arboreo che siamo stati noi i primi a stimolare. Ringraziamo i sindacati per questo importante dono, che peraltro inserisce Chieti in un circuito di città che aderiscono al progetto e che di certo ci consente di portare avanti politiche green che sono parte integrante del nostro mandato elettorale”.

“Un gruppo di alberi in cammino domattina attraverserà la città, scortato da un gruppo di rappresentanti dei sindacati pensionati per andarsi a fermare in via Amiterno – così Alessia Antenucci SPI Cgil, Vincenzo Traniello Fnp Cisl e Antonio Cardo Uil Uilp – La pandemia infatti ci ha restituito una diversa consapevolezza nel vivere la città e lo spazio pubblico, rimettendo in primo piano l’importanza degli spazi di prossimità piacevoli: la campagna invita proprio a ripensare agli spazi urbani riscoprendo il verde urbano, la mobilità dolce, la sostenibilità e il benessere di tutti i cittadini ed in particolari degli utenti più vulnerabili della strada, rivedendo la priorità che ad oggi mette ancora in primo piano le automobili e riportando al centro proprio diversi stili di mobilità. Un’edizione che dedica particolare attenzione agli over65 e al valore degli spazi urbani piacevoli e progettati pensando alla socialità, al benessere e al clima come risposta alle solitudini dei più anziani che durante i due anni appena trascorsi hanno acuito isolamenti e povertà relazionali specialmente in questa fascia di popolazione. Un’indagine ISTAT del 2021 sulle 109 città capoluogo italiane mostra che in media solo il 4,22% della superficie totale del Comune è caratterizzata dalla presenza del verde, con una media di circa 30 mq per abitante, con una situazione molto variegata fra i diversi territori, e che risulta molto sotto alle necessità se pensiamo che in questo calcolo rientrano anche le aree boschive fuori città e soprattutto che alcune città europee arrivano ad avere fino al 30%, e oltre, di verde urbano rispetto alla superficie totale comunale”.

La campagna si svolge con il patrocinio di Camera dei Deputati, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dei Trasporti e della Mobilità Sostenibili, Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, ANCI, Osservatorio per l’Educazione alla Sicurezza Stradale – Regione Emilia–Romagna, Università degli Studi di Roma – Foro Italico, Associazione Biennale dello Spazio Pubblico.

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