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Chieti, Premio Censorino Teatino: il bilancio dell’edizione 2021

da Piero Vittoria

Lo scorso venerdì a Chieti l’evento culturale e sociale ideato da Cristiano Vignali: premiate personalità che hanno dato lustro alla città

foto con il sindaco Diego Ferrara

CHIETI – Si è svolto lo scorso 23 luglio presso Elishar Bar nel Parco della Rimebranza del Centro Residenziale Levante di Chieti un evento culturale e sociale organizzato dal Censorino Teatino, inserito nel cartellone degli eventi estivi del Comune di Chieti che ha visto l’assegnazione del Premio Censorino Teatino 2021 alla sua prima edizione.

Il premio è stato assegnato a quattro personalità della città di Chieti che si sono distinte, a due maestri d’arte e ai negozi che hanno partecipato alla Spesa Sospesa durante il periodo di lockdown.

La serata si è svolta dalle 18.00 fino alle 24.00 ed ha visto la partecipazione di un centinaio di persone riscuotendo dunque un ottimo successo.

Sono stati premiati Eugenio Di Francesco, il primo maestro di sci di Chieti, Davide Di Meo, pugile di livello internazionale e coach di Emanuele Cavallucci, per il suo impegno nel sociale e nello sport educativo, Manlio Madrigale, l’amministratore emerito del Comune di Chieti e presidente dell’Associazione per la tutela dei cittadini più fragili “Diritti in Movimento” per il suo impegno verso le persone più fragili che hanno disabilità e disagi, Lorenzo Lapenna, famoso pasticcere della città ed ex consigliere comunale e militante civico storico di Santa Maria per l’impegno verso i suoi concittadini (ha però ritirato il premio il figlio).

È stato dato un riconoscimento per l’aiuto per la Spesa Sospesa del Censorino Teatino a oltre 30 attività commerciali, all’imprenditore teatino Carlo Fedecostante di Abruzzo Consulting.

Infine, un riconoscimento è andato anche a due artisti che hanno dato lustro alla città di Chieti con le loro opere come il maestro Giuseppe Di Iorio e il Maestro Mario Buongrazio.

C’è stata anche la presentazione del libro “Chieti e l’Araba Fenice” scritto da Cristiano Vignali, finanziato dalla sua nonna prima che si ammalasse e poi morisse di covid a gennaio 2021: è un volume che parla della resilienza dell’identità cittadina di Chieti fra tarda antichità e Primo Medioevo, un’epoca molto simile a quanto stiamo vivendo oggi, volendo fare parallelismi a livello storico. Come ci ha spiegato lo stesso Cristiano Vignali questo è un monito alla cittadinanza futura per un esempio a poter salvaguardare la nostra identità anche ai tempi della globalizzazione.

All’evento erano presenti il sindaco Diego Ferrara e l’Assessore al Commercio Manuel Pantalone che hanno premiato le varie attività.

L’intrattenimento musicale è stato curato da tre musicisti capitanati da Marco Vignali con karaoke e musica dal vivo, intermezzi fra una premiazione e l’altra, fra la presentazione del libro e gli altri momenti della serata.

Abbiamo contattato Cristiano Vignali che ci ha spiegato il senso della Spesa Sospesa, una delle iniziative più importanti ed efficaci messe su a Chieti durante il duro periodo di lockdown.

“La molla mi è scattata perché non sono abituato a stare con le mani in mano. Sono piuttosto fatalista: penso infatti che i pericoli nella vita vadano affrontati. Ho voluto rendermi utile per la collettività durante il periodo di lockdown visto che non ritenevo possibile che tutto potesse andare come stava andando.

Mi sono messo in gioco partendo da un presupposto: bisogna agire senza paura, la paura paralizza.

Ho deciso dunque di mettere insieme la Spesa Sospesa. Ho ripreso un’attività che già si faceva e l’ho personalizzata facendo il ritiro e la consegna a domicilio dei prodotti. Dei volontari raccoglievano i prodotti. A volte le attività di Chieti ci hanno donato dei prodotti che magari non vendevano più oltre a quelli donati spontaneamente dai clienti. Tramite Abruzzo Tourism abbiamo potuto contattare aziende di tutto l’Abruzzo. A differenza di altre associazioni noi non usufruiamo dei prodotti del banco alimentare”.

Cristiano Vignali si mostra decisamente soddisfatto per quanto realizzato in questo suo primo evento nel suo quartiere: “La cosa che mi è più piaciuta è stato l’entusiasmo che si è creato e il fatto che le autorità siano intervenute ad un evento realizzato all’80 % con forze nostre: ci hanno infatti donato solo alcuni prodotti e la Siae è stata pagata dal Comune. La mia Associazione Abruzzo Tourism si è iscritta alla consulta delle associazioni comunali.
C’è stata una riunione a fine primavera nella quale si chiedeva di organizzare qualcosa per l’estate: io non sono potuto andare. Il funzionario del Comune mi ha dunque fatto sapere le intenzione di mettere su degli eventi e io ho confezionato il mio ed il risultato è stato quello che avete visto venerdì scorso.
Quello lanciato da Vignali è stato un autentico segnale a voler fare di tutto per rivitalizzare non solo il Levante, ma anche tanti altre parti della città in uno spirito di unione e collaborazione.
“Il tutto si è svolto in un quartiere “dormitorio” nonostante abbia 5000 abitanti: è più grande di alcuni paesi, ma dai primi anni 2000 si è un po’rilassato, in passato infatti c’era molta vita. Ho voluto in un certo senso dare un segnale organizzando un evento in un quartiere della città senza creare tensione con altre realtà che si sarebbero sentite così scippate. È stato un segnale per la cittadinanza raccolto dall’Amministrazione Comunale che è stata molto contenta di questa scelta. Dobbiamo fare come i senatori romani che, benché fossero divisi in fazioni, quando c’era l’interesse della città si univano. È il giusto spirito per me. Questo evento potrebbe essere stato in un certo senso un apripista: sicuramente altri potrebbero essere svolti a Rione di Piazza Malta, al Tricalle, a San Martino e Santa Filomena dove ci sono impianti sportivi, a Brecciarola già si fanno. Ci sono tanti posti dove farli nella nostra città. Noi abbiamo scelto un quartiere giardino, sito in un’area della città verso l’entroterra chietino, di naturale sviluppo, che dovrebbe essere potenziata e collegata meglio con Francavilla al Mare”.

Di seguito l’elenco dei Premiati della Prima Edizione del Premio Censorino Teatino 2021:

PREMI ALLA CARRIERA: Eugenio Di Francesco, Lorenzo La Penna
Manlio Madrigale, Davide Di Meo.

RICONOSCIMENTO SPECIALE “ARTE”: Maestro Giuseppe DI Iorio (scultura) e Mastro Mario Buongrazio (pittura).

RICONOSCIMENTO SUPPORTO ATTIVITÀ CENSORINO TEATINO: Carlo Fedecostante

RICONOSCIMENTO “SOLIDARIETÀ” PER SPESA SOSPESA: Associazione Insieme per Chieti, Macelleria Dartagnan, Colledara (Te), Agriturismo La Ruelle Atessa (Ch), Pastificio Di Lullo di Spoltore (Pe), Margherita Pantalone ortofrutta a Pescara, Azienda Antonio Di Girolamo di Vallemare (Pe); oltre ovviamente le attività teatine: Beccheria Di Nisio, Conad City, Conad Margherita, Conad Marrucina, Panificio La Civitella, Il Panettiere di Santa Maria, Salumeria Sa di Buono, Ortofrutta Alessandro La Valle, Pasticceria Sigismondo, Gran Caffè Vittoria, Panetteria Pasticceria D’Onofrio, Pasticceria D’Arcangelo, Macelleria Andreina, Macelleria Carni Scelte di Mario Colalongo, Macelleria Grazia Genobile, La Sosta del Gusto, Pizzeria La Rossa San Giustino, Pizzeria Freekete, Pizzeria Al Solito Posto, Pastilandia, Maxi Casa Centauro e Parafarmacia Centauro, Gli Amici della Frutta, Todis Via Masci, Tabaccheria Non Solo Fumo di Alessandro Pardi, Azienda Agricola Elisa Schiazza, Alimentare Fabrizio Mammarella Porta Pescara, Fedel Farma, Torre Blaga.

RICONOSCIMENTO “SOLIDARIETÀ”, ATTIVITÀ “CARBURANTE SOLIDALE”: Distributore Q8 Via Masci e Distributore Retitalia Via Colle dell’Ara.

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