Al via l’ottava edizione della manifestazione
CHIETI – Dal 10 al 14 giugno prossimi al Campus universitario di Chieti si svolgerà il Festival Strade Musicali 2014. La manifestazione è arrivata all’ottava edizione ed è curata dalle associazioni 360° e Differenze, gode del patrocinio del Comune di Chieti e si inserisce tra le attività culturali e sociali finanziate dall’Università “G. D’Annunzio”. Il direttore di produzione ed il direttore artistico sono rispettivamente Chiara Scarlato e Anastasio Karonis. Un cartellone corposo che punta di nuovo a condividere la cultura fra i giovani in ogni suo aspetto: teatro, convegni, dibattiti/lezioni, concerti ed una mostra. Si mira a ripetere il grande successo registrato nel 2013 quando i tre giorni al Campus universitario ci furono oltre 10 mila presenze.
“Questa è la seconda edizione che Strade Musicali viene organizzata con due associazioni – ha detto Anastasio Karonis – tutte le nostre attività sono assolutamente gratuite. C’è la mancanza di spazi a disposizione dell’associazione e se non ci fosse l’Università questa associazione non saprebbe dove andare. Un Festival culturale fa bene al territorio, sia per lo studente che viene da fuori che per la famiglia che vuole assistere alla manifestazione”.
“Oltre al Comune, l’unica istituzione che ha dato un contributo è stata l’Università – ha proseguito Chiara Scarlato – le altre aziende e gli altri Enti non hanno voluto dare la sponsorizzazione. Il Festival è alla sua seconda edizione nella modalità dei tre giorni ed ha avuto un maggiore sviluppo rispetto alle edizioni precedenti per la sinergia tra le due associazioni. Abbiamo lavorato con i bambini delle scuole elementari di Chieti e Pescara. Quest’anno abbiamo voluto dedicare il Festival ad un giovane musicista scomparso da poco, Marco Santone, che ha fatto della musica uno di quegli elementi da condividere”.
“Abbiamo chiesto la collaborazione delle associazioni universitarie – ha rimarcato l’assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Chieti, Marco Russo – che mi sono sembrate sempre molto attive. Noi abbiamo dato un contributo monetario abbastanza importante. Il Comune ogni anno ha sempre meno contributi da dare alle manifestazioni. La delega alle Politiche Giovanili è sempre stata in secondo piano.
Sicuramente le associazioni giovanili hanno fatto sempre le migliori manifestazioni a Chieti e sono state le più organizzate e le più seguite ed hanno portato sempre un qualcosa di positivo. Ho cercato di ‘rubare’ risorse economiche da altre destinazioni. Se vogliamo svegliare questa città lo dobbiamo fare attraverso le associazioni giovanili. Stiamo cercando di collaborare di più con queste associazioni creando anche un tavolo tecnico”.