CHIETI – “Quella di ANAC nei confronti del Comune non è altro che una richiesta di documentazione organica alla nostra comunicazione di fine dicembre della proroga della gestione, funzionale alla partenza dell’importante e atteso cantiere di riqualificazione che ci vede destinatari di finanziamenti per oltre 700mila euro, di cui il 70 per cento in carico al Dipartimento Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri e per il restante 30 al Chieti FC 1922. Abbiamo con l’autorità anticorruzione un dialogo aperto, com’è giusto che sia quando ci sono interventi importanti finanziati con risorse pubbliche che siamo riusciti a intercettare e affinché si arrivi dalla definizione dei lavori nel modo più rapido ed efficace possibile”, così l’assessore allo Sport Manuel Pantalone sulla richiesta documentale avanzata dall’ANAC agli uffici tecnici sulla gestione del campo.
“Tale richiesta è esclusivamente finalizzata all’acquisizione di documentazione che completi la risposta che abbiamo già inoltrato loro in precedenza e non rappresenta in alcun modo un’indagine o un’azione di altro tipo – precisa l’assessore – . Con la missiva di dicembre abbiamo chiarito come la gestione del progetto Sant’Anna abbia rappresentato una sfida pianificata e gestita su un orizzonte decennale con l’ausilio di un Piano Economico-Finanziario (PEF). Tale piano, che è posto alla base dell’affidamento al Chieti FC, è stato sviluppato in coerenza con le specifiche necessità progettuali e successivamente adeguato temporalmente, in modo trasparente, per riflettere gli aggiornamenti e le evoluzioni legate al finanziamento di Sport e Periferie e all’avvio dei lavori che a breve avverrà.
A tenere fermi i lavori fino ad oggi era l’attesa dei fondi da parte di Governo e Chieti FC. Adesso che sono arrivate le due anticipazioni delle rispettive quote si potrà procedere, tenendo presente che ieri il Rup ha provveduto a sentire e a convocare l’impresa esecutrice e, contestualmente, a richiedere al Chieti il documento di accettazione dell’esecuzione dei lavori, che andava attualizzato poiché quello in possesso dell’Ente era a firma del precedente responsabile legale della società. Dunque, la richiesta di ANAC, che ci invita ora a trasmettere il PEF, il progetto e il contratto di affidamento, verrà pienamente soddisfatta nei termini e con tutta la documentazione richiesta. Il nostro impegno è volto a mantenere la massima trasparenza e collaborazione con gli organi di controllo, nell’interesse della corretta gestione delle procedure e nel rispetto di un impianto comunale così importante per la comunità come è il campo di Sant’Anna”.
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