CHIETI – Il M° Fabio D’Orazio, Direttore Artistico del Teatro Marrucino, a margine della Conferenza Stampa di ieri per la presentazione della manifestazione “Chieti d’Autore”, ha commentato:
sono particolarmente lieto di accogliere presso il Teatro Marrucino la prima Winter Session di “Chieti d’Autore”, rassegna di musica jazz di grande spessore organizzata dall’Associazione Culturale”Il Muro”.E’ anche grazie a manifestazioni come queste che Chieti tornerà a rappresentare un punto di riferimento per l’offerta culturale della nostra Regione.
Ha dichiarato Lucio Fusella, Presidente dell’Associazione “Il Muro”:
l’associazione culturale Il Muro di Chieti ha inteso organizzare la prima Winter Session di “Chieti d’Autore” come appendice natalizia del consueto appuntamento estivo e si terrà nell’incantevole scenario del Teatro Marrucino nei giorni 3 e 4 gennaio 2012.Sulla scia di “Umbria Jazz”, anche la Città di Chieti si candida ad essere una grande fabbrica a cielo aperto in estate e a sfruttare in inverno il Teatro Marrucino con artisti di assoluto livello internazionale..Nella prima serata, il trio di Dado Moroni, impreziosito dalla voce della statunitense Adrienne West – che giungerà a Chieti direttamente da Amsterdam -, tributerà un omaggio al mito di Nat King Cole, mentre nel secondo appuntamento Stefano Di Battista, il più grande sassofonista jazz italiano, presenterà pezzi dell’ultima fatica discografica, “Woman’s Land”, intervallati dalla riproposizione di grandi standards.I biglietti potranno essere acquistati presso la biglietteria del Teatro Marrucino, dal martedì alla domenica, dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 20.00 (info: organizzazione tel. 331 3687709, biglietti tel. 0871 330470).Desidero ringraziare l’Amministrazione Comunale del Sindaco Di Primio e la Fondazione Cassa di Risparmio per il convinto sostegno finanziario che continuano ad offrirci.
Ha dichiarato Giampiero Perrotti, rappresentante della Fondazione Cassa di Risparmio:
mi preme ringraziare l’Associazione Culturale “Il Muro” per l’impegno che profonde nello sviluppo della cultura e della musica in particolare.Non da oggi la Fondazione Cassa di Risparmio è vicina all’alrte e alla cultura riservando al settore oltre il 50% delle proprie disponibilità finanziarie.Purtroppo non è possibile accogliere tutte le richieste che ci pervengono e che si sono ultimamente moltiplicate di molto a causa della crisi congiunturale e della conseguente scarsa disponibilità degli Enti locali.Siamo spesso costretti ad operare scelte dolorose per ovvi motivi di bilancio ma vi sono iniziative come questa che vanno senza ombra di dubbio sostenute.