CHIETI – “Dopo aver app
“L’ospedale clinicizzato di Chieti è già candidato ad essere DEA di II livello in virtù della presenza dell’Università “G. d’Annunzio” all’interno del nostro nosocomio e, in tal senso, è oggetto di studio da parte della Commissione Tecnica regionale della quale fanno parte non a caso il Rettore, il Direttore generale della Asl, il prof. Salini e il prof. Di Giammarco, quest’ultimo Direttore di Cardiochirurgia il quale non credo voglia vedersi sottrarre, come auspicano alcuni sanitari pescaresi, la creatura che ha costruito con tanta passione e tanta professionalità.
“Per questo – aggiunge il Sindaco – oltre al Direttore generale della Asl di Chieti, Pasquale Flacco, ho chiesto all’Assessore regionale alla Sanità Silvio Paolucci di partecipare alla prossima riunione del Comitato Ristretto dei Sindaci della Asl di Chieti per riferire sulla riorganizzazione della rete ospedaliera abruzzese e, in particolare, sulla classificazione dei DEA di II livello”.
Non accetteremo scippi di alcun genere – evidenza il Sindaco –. Se si vuole ragionare sulla possibilità di migliorare la sanità saremo i primi ad essere pronti ad un confronto aperto, sereno e costruttivo ma se qualcuno pensa di fare fughe in avanti, troverà non soltanto la ferma opposizione del sindaco di Chieti ma anche quella di tutta la comunità della provincia teatina che non vorrà certo perdere la possibilità di avere un’azienda di eccellenza in procinto di svendere i propri pezzi pregiati in favore di altri».
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