Home » Sport » Calcio » Lega Pro-D-Eccellenza » Chieti – Recanatese 0-1: prova deludente dei neroverdi battuti in casa

Chieti – Recanatese 0-1: prova deludente dei neroverdi battuti in casa

da Piero Vittoria

punizione-di-espositoInaspettato stop casalingo ma nulla è compromesso in chiave playoff

CHIETI – Arriva un’inaspettata battuta d’arresto casalinga per il Chieti di Mister Donato Ronci: i neroverdi venivano da cinque risultati utili consecutivi, ma all’Angelini escono sconfitti contro una diligente Recanatese che svolge al meglio il compito assegnatole dal suo allenatore Lamberto Magrini. I marchigiani, giunti in Abruzzo con l’evidente scopo di cogliere un pareggio, hanno infatti saputo bloccare bene gli spazi ai teatini che non hanno così potuto esprimere il loro solito gioco spumeggiante. Finisce così 1-0 per la Recanatese che conquista tre punti importantissimi in chiave salvezza: i neroverdi hanno molto da recriminare visto che, con una vittoria, avrebbero potuto agguantare il quarto posto (il Campobasso ha infatti perso in casa con la Sambenedettese). Nulla è però compromesso in chiave playoff. Il Chieti si schiera con il solito 4-3-3: Rapino in difesa e solito trio offensivo Esposito-Broso-Orlando. Nella Recanatese a guidare l’attacco l’esperto ex aquilano Galli che risulterà il match winner.

giron-punizione-ChietiIL MATCH – La prima azione degna di nota arriva solo al 21′: Bruciapaglia opera un avventato retropassaggio sul quale si avventa Orlando che viene anticipato provvidenzialmente dal portiere Verdicchio in tempestiva uscita. Alla mezzora Esposito lancia in profondità Giron, ma il suo tiro – cross finisce a lato.

Un minuto dopo grande occasione per Maschio che ci prova dal limite impegnando severamente Verdicchio: l’estremo difensore marchigiano si distende bene e devia in angolo. La Recanatese si fa vedere per la prima volta al 39′ con una gran botta da fuori di Galli, Placidi alza sulla traversa. Il primo tempo è tutto qui.

calcio-d'angolo-ChietiLa ripresa si apre con il Chieti in fase d’attacco: Del Grosso per Broso che appoggia di testa verso Esposito, il fantasista tira da posizione defilata ma Verdicchio si fa trovare pronto alla deviazione. Al 6′ arriva inaspettato il vantaggio marchigiano: cross al centro di Bruciapaglia, la difesa del Chieti rimane imbambolata, la palla attraversa l’area e finisce a Galli che di testa da due passi indisturbato segna il gol che deciderà la gara. Al quarto d’ora la Recanatese cerca il raddoppio con Marolda, ma Placidi blocca la sfera con sicurezza.

Ronci toglie un incolore Rapino per far posto a Lagzir: forse un po’ tardivo l’ingresso del giocatore che vivacizzerà il gioco dei neroverdi fino al termine.azione-di-gioco-Chieti-Recanatese Proprio il neo entrato al 25′ ci prova su punizione, ma Verdicchio (il migliore dei suoi a fine partita) para bene a terra. Due minuti più tardi è Broso a provarci ma il suo tiro è fiacco e si spegne fra le braccia di Verdicchio. Al 38′ un improvvisa sventola da fuori di Garcia chiama Placidi ad una difficile parata in tuffo. Punizione di Lagzir al 44′, Verdicchio blocca in due tempi. Allo scadere occasionissima per i neroverdi: spettacolare conclusione in girata di Broso su cross di Del Grosso e autentico miracolo di Verdicchio che riesce a deviare la palla salvando il risultato. Finisce 1-0 per la Recanatese anche se i neroverdi avrebbero meritato almeno il pareggio.

Chieti-e-Recanatese-a-centrocampoTABELLINO:

CHIETI – RECANATESE 0-1

CHIETI: Placidi, Del Grosso, Giron, Rapino (17’st Lagzir), Sbardella, Sgambato, Prinari, Maschio, Broso, Esposito, Orlando (31’st Alberta). Allenatore: Ronci

RECANATESE: Verdicchio, Candidi, Brugiapaglia, Scartozzi (10’st Di Iulio), Comotto, Patrizi, Monachesi (16’st Rapaccini), Traini, Galli(27’st Garcia), Agostinelli M., Marolda. Allenatore: Magrini

Arbitro e Assistenti: Michele Somma (Castellammare di Stabia); Alessandro Lombardi (Castellammare di Stabia), Nicola Nevio Spiniello (Avellino)

Rete: 6’st Galli

Ammonizioni: Patrizi, Monachesi, Garcia, Di Iulio (R)

Angoli: 13-4 per il Chieti

Recupero: 2 minuti nel primo tempo, 4 minuti nella ripresa.

INTERVISTE POST PARTITA:

L’ALLENATORE IN SECONDA DEL CHIETI DONATO RONCI: “Queste sono partite strane: quando incontri squadre che cercano in tutti i modi di mettere uomini dietro la palla si fa molta fatica a giocare. Abbiamo provato ad aprire la manovra, sapevo che loro hanno giocatori molto esperti, alla prima occasione ci hanno colpito. Siamo stati un po’ lenti nella circolazione di palla, serviva più velocità, potevamo fare molto meglio. È pur vero che stiamo spingendo da tanto tempo cercando di dare sempre il massimo e lo abbiamo fatto anche in questa occasione: accettiamo la sconfitta con serenità e andiamo avanti cercando di ripartire subito. A differenza della partita giocata a Jesi, questa è stata la classica partita che nel calcio si può perdere. Dobbiamo far tesoro di quanto successo in vista di match simili a questo che ci saranno nel resto del campionato. Temevo un calo di concentrazione prima della gara, ma i ragazzi sotto l’aspetto mentale ci sono stati: hanno fatto tutto ciò che era possibile, è mancata la precisione, abbiamo tirato tanto in porta trovando sempre il portiere avversario pronto. Non dobbiamo fare drammi. Il Campobasso ed il Matelica hanno perso, perciò dovevamo vincere, peccato! Avremmo strameritato almeno il pareggio: siamo stati puniti alla loro vera prima occasione. I ragazzi stanno dando tutto e non li condanno, è stato un incidente di percorso. Noi riusciamo ad essere più pericolosi con le squadre che si aprono, con quelle che si chiudono bene in difesa soffriamo”.

IL CAPITANO DELLA RECANATESE LUCA PATRIZI: “Per il nostro percorso verso la salvezza questi sono tre punti fondamentali che arrivano dopo qualche partita deludente come quelle contro Pesaro e Termoli. Avevamo bisogno di fare risultato su un campo difficile come l’Angelini di Chieti contro una squadra in piena corsa per i playoff. Siamo stati bravi ad essere compatti e limitare gli spazi a giocatori importanti come Esposito. Era una partita difficile, contro una compagine forte che gioca bene, sa aprirsi gli spazi giusti ed ha individualità: una volta trovato il gol, dovevamo chiuderci ed agire di ripartenza e lo abbiamo fatto. Avremmo potuto anche raddoppiare. Il nostro portiere Verdicchio ci ha aiutato a mantenere il risultato, è stato molto puntuale e bravo: è un giovane molto interessante, gli auguro una bella carriera”.

Ti potrebbe interessare