Nuovo episodio di degrado per colpa di cittadini incivili
CHIETI – “Una vera e propria discarica abusiva è stata individuata, nella giornata di ieri, in via Nicolini, nel pieno centro cittadino, offrendo un desolante spettacolo di inciviltà. Sul posto sono prontamente intervenute le Guardie ambientali, sollecitate dal sottoscritto, al fine di procedere alle opportune verifiche per risalire ai responsabili dello scempio che gli addetti di Formula Ambiente hanno provveduto a rimuovere”.
É quanto rende noto l’Assessore all’Ambiente e alla Gestione dei Rifiuti, Alessandro Bevilacqua.
«Come preannunciato da tempo, è iniziata la tolleranza zero nei confronti del dilagante fenomeno delle discariche abusive sul territorio comunale. É di ieri l’individuazione di un ammasso di rifiuti in via Nicolini, nei pressi di Piazza Trento e Trieste – come da foto allegate – dove erano stati abbandonati materassi, calcinacci, vecchi mobili, scarpe e quant’altro in una delle strade più centrali della città.
Proseguirà nei prossimi giorni e nelle prossime settimane l’azione dell’Amministrazione del Sindaco Di Primio volta a scoraggiare il ripetersi di altri casi simili con denunce all’Autorità Giudiziaria sia per chi viene colto in flagranza sia, come il caso di Via Nicolini, denunciando lo scaricatore abusivo qualora la tipologia del materiale illecitamente abbandonato consenta di risalire senza ombra di dubbio alcuno al legittimo proprietario. Giova precisare, ancora una volta, che tale scempio ambientale pesa sulle tasche di tutta la collettività, compresi coloro che ne sono diretti responsabili, poiché ogni intervento di pulizia ha dei costi ingenti per le casse comunali con un aggravio per tutti i cittadini.
Oltre alla rimozione dei rifiuti colpevolmente abbandonati e che, lasciati su strada, diventano rifiuti da conferire in discarica, l’Amministrazione del Sindaco Di Primio procederà, come già ampiamente preannunciato, sulla strada dell’intensificazione dei controlli al fine di garantire l’immagine e il decoro di tutti i quartieri della Città di Chieti»