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Chieti-Salernitana 4-1: all’Angelini i neroverdi “boom boom” demoliscono l’armata campana

da Piero Vittoria

Un Chieti dirompente gioca una partita tatticamente perfetta e demolisce l’armata Salernitana, la formazione più accreditata alla vigilia del campionato per la vittoria finale da tutti gli addetti ai lavori

CHIETI – Un vero trionfo per i neroverdi che battono i campani per 4-1 nel big match della seconda giornata del campionato di Seconda Divisione. Tanti i nomi di spicco nella Salernitana, a partire dall’allenatore Giuseppe “Nanu” Galderisi per passare a giocatori che hanno calcato palcoscenici di categorie superiori quali Molinari, Ginestra e Guazzo. Non è però servito un parco giocatori così importante al cospetto della squadra che piano piano un ottimo De Patre è riuscito a plasmare: grande determinazione e precise trame di gioco hanno più volte messo in crisi una Salernitana apparsa indubbiamente inferiore alle attese.

Sei punti in due partite, cinque goal fatti ed uno subito per i neroverdi: un ruolino di marcia invidiabile che nessuno ad inizio campionato avrebbe mai potuto pronosticare. I tifosi cominciano già a sognare, ma comunque meglio rimanere con i piedi per terra: certo è che le scelte estive stanno, almeno per ora, dando ragione alla società. La squadra ha infatti sì perso pedine importanti, ma dopo la strepitosa vittoria con la Salernitana si è capito che i nuovi si sono già integrati alla grande e che i giocatori rimasti a Chieti sono prontissimi anche quest’anno a dare il loro massimo apporto alla causa.

IL MATCH – De Patre schiera la stessa formazione che ha battuto il Pontedera ad Empoli la scorsa settimana, eccezion fatta per Vitone al posto di Cardinali. Galderisi manda in campo inizialmente un’unica punta, il bomber Ginestra, nel suo 4-2-3-1 e deve fare a meno degli squalificati Tuia e Rinaldi, espulsi nella disastrosa partita casalinga all’esordio contro L’Aquila. Da segnalare in tribuna la presenza di Claudio Lotito, presidente dei campani.

La cronaca si apre al 7′ con la Salernitana pericolosissima: Gustavo opera una spettacolare conclusione a giro dal limite dell’area che si spegne di un soffio a lato lambendo il palo con Feola battuto. Al 15′ è Vitone a portare la prima conclusione dei neroverdi nello specchio della porta campana: la sua millimetrica punizione viene neutralizzata da Iannarilli con un’autentica prodezza. La partita scorre in maniera vibrante, con continui capovolgimenti di fronte.

Al 23′ brutto errore di Pepe in fase difensiva che spiana la strada a Ginestra: l’attaccante gira a botta sicura ma trova un attentissimo Feola pronto a deviare in corner. Pochi minuti più tardi è ancora Pepe a sbagliare a metà campo con lo stesso Ginestra che si invola a rete ma spedisce la sfera a lato.

Al 28′ è però il Chieti a passare in vantaggio: un difensore campano rinvia sui piedi di Mungo che subito mette al centro dove, sul liscio clamoroso di Molinari, è De Sousa a trovare la battuta vincente con un preciso tiro. La Salernitana accusa il colpo e subisce il raddoppio appena tre minuti più tardi: ancora Mungo, migliore in campo dei suoi, fugge sulla fascia e crossa al centro dove trova pronto ancora De Sousa che con una spettacolare semirovesciata mette la palla dove Iannarilli non può assolutamente arrivare. Galderisi capisce il momento di difficoltà e cerca di operare le giuste contromosse: esce dunque Chirieletti per far posto a Guazzo e cambia il modulo della squadra che diventa forza di cose molto più offensivo. È il Chieti però a chiudere il primo tempo in attacco con Alessandro che sfiora il palo, ma a gioco fermo: l’attaccante era infatti in fuorigioco.

La ripresa si apre con l’immediato goal della Salernitana che, dopo appena 30”, colpisce a freddo i neroverdi: Ginestra gira in rete di testa un preciso cross di Gustavo da distanza ravvicinata anticipando Gigli. Il match a quel punto sembra riaprirsi con l’Angelini che si trasforma in un’autentica bolgia. All’8′ i campani assaporano l’illusione del pareggio: Montervino da fuori sferra un fendente insidioso che Feola, ancora una volta strepitoso, riesce a toccare quel tanto che basta per evitare la marcatura.

Poco dopo è Alessandro che, lanciato a rete, si fa respingere il tiro da Iannarilli in uscita, la sfera finisce a centro area dove Mungo batte a rete ma la sua conclusione è intercettata, fra le proteste generali, dalla mano di Zampa: l’arbitro Benassi lascia correre e non dà minimamente seguito alle richieste di calcio di rigore dei neroverdi. La Salernitana continua a guadagnare metri e al 18′ sfiora ancora il goal del pareggio: Zampa dall’angolo trova pronto al tiro Silvestri, ma Vitone salva sulla linea a portiere battuto. Un minuto dopo esce Mungo fra gli applausi scroscianti del pubblico per far posto a Rossi. Il Chieti continua a soffrire da palle inattive e, infatti, ancora da calcio d’angolo arriva un’altra ghiotta occasione per i granata: Zampa pennella per Silvestri che di testa spedisce di poco a lato al 24′.

A quel punto De Patre sceglie di coprirsi un po’ e manda negli spogliatoi, fra l’ovazione generale, uno stanchissimo De Sousa, sostituito da De Filippo. Il match si chiude al 37′ quando uno scatenato Del Pinto si invola saltando Silvestri e trafigge un incolpevole Iannarilli in uscita: è il goal del 3-1 che taglia definitivamente le gambe ad una Salernitana ormai allo sbando.
Quattro minuti più tardi Verna pesca splendidamente Alessandro che fredda per la quarta volta Iannarilli in disperata uscita: è l’apoteosi.
Ad un minuto dal termine De Patre regala la standing ovation proprio all’attaccante sostituendolo con Capogna. Finisce 4-1 per il Chieti con un incredulo Claudio Lotito che osserva i suoi rientrare mestamente negli spogliatoi. Nessuno a Salerno avrebbe mai immaginato un inizio di campionato così disastroso: zero punti in classifica e addirittura sette goal subiti in sole due partite. C’è sicuramente di che meditare ed il presidente dovrà dare una dura scossa all’ambiente per rimediare a questa brutta situazione. In casa Chieti invece si gongola e ci si culla la nuova creatura che sta regalando grandi soddisfazioni. Lecito ora sognare, ma siamo appena all’inizio.

IMPRESSIONI POST PARTITA:

L’ALLENATORE DEL CHIETI TIZIANO DE PATRE: “Giocare a calcio in maniera perfetta è impossibile, però faccio i complimenti ai ragazzi perché hanno interpretato benissimo la gara. L’avevamo preparata in una certa maniera, sapevamo che loro avrebbero potuto avere delle difficoltà con due giocatori importanti squalificati. La squadra si è espressa bene: mi stupisco che le cose vadano così con tanti giocatori nuovi e dopo un mese e mezzo di lavoro. L’atteggiamento è quello giusto: c’è la voglia di diventare protagonisti. Lavoriamo forte: qualcuno aveva storto il naso quando abbiamo perso l’amichevole col San Nicolò. A me non interessava, avevamo programmato dei carichi di lavoro duri perché dovevamo finire la preparazione e abbiamo visto che in queste due giornate il Chieti ha corso fino alla fine con ripartenze micidiali e grande gamba.

Siamo cresciuti a livello fisico in settimana. Nel primo tempo abbiamo non solo attuato buone ripartenze, ma anche manovrato bene: mi è piaciuta la voglia di giocare senza buttare mai via la palla. Non montiamoci la testa, non abbiamo fatto nulla. L’autostima cresce, ma il mio pensiero va già alla gara a Fondi: con la Salernitana le motivazioni erano massime, ma se dobbiamo veramente diventare protagonisti, anche contro il Fondi voglio vedere una gara come quella contro i campani. Il mio pensiero va anche e soprattutto a chi sta ora giocando poco, sono sicuro che prossimamente ci darà una grande mano. C’è voglia ed entusiasmo da parte di tutti: sappiamo che dobbiamo crescere, ma siamo sulla buona strada”.

IL DIRETTORE SPORTIVO DEL CHIETI ALESSANDRO BATTISTI: “Siamo veramente contenti: abbiamo una squadra forte, sono andati via tanti giocatori, ma ne sono arrivati altrettanti motivati, guardiamo dunque al futuro con ottimismo. La qualità è alta, abbiamo ancora margini di miglioramento perché qualche ragazzo ancora deve acquisire la forma migliore, però siamo forti. Sono orgoglioso di aver portato a Chieti De Sousa e felice della sua amicizia, sono contento per lui umanamente. Con queste categorie non c’entra niente. A Chieti, come dico sempre, “c’è l’acqua buona”, chi non è un buon giocatore lo diventa, chi è scarso comincia a giocare a pallone, chi è matto diventa giocatore. Claudio deve solo ritrovare le partite, sono sicuro che lo rivedremo su grandi palcoscenici”.

L’ATTACCANTE DEL CHIETI CLAUDIO DE SOUSA: “Fa piacere sempre segnare: ho fatto due goal e sono felice di aver contribuito a prendere i tre punti. Oggi vedo solo lati positivi: ha vinto il Chieti ed ho segnato, meglio non poteva andare. È troppo presto fare discorsi su dove possa arrivare la squadra: la Salernitana era favorita all’inizio perché ha messo insieme dei giocatori per vincere il campionato, ha avuto una partenza difficile, noi siamo stati bravi a batterla. Noi siamo tutti ragazzi umili, sappiamo quale dovrà essere il nostro percorso, non dobbiamo esaltarci di fronte a grandi vittorie come queste. Dedico questi goal a me stesso, visto ciò che ho passato”.

L’ATTACCANTE DEL CHIETI JONATAN ALESSANDRO: “Sono molto felice per il primo goal stagionale, ha chiuso la partita. Penso che comunque la Salernitana rimanga favorita per la vittoria del campionato: ha tanti giocatori che sono stati in Serie B. Noi l’abbiamo affrontata con la mentalità giusta e dobbiamo continuare in questo modo. Avevo il desiderio di rimanere a Chieti, la società, la città ed i tifosi mi hanno dato tanto lo scorso anno e ci tenevo a restare. È iniziato bene anche questo campionato, bisogna però rimanere con i piedi per terra cercando di interpretare tutte le partite nel modo giusto. Il nostro primo obiettivo è la salvezza, poi valuteremo nel corso dei mesi dove potremo arrivare: siamo sulla strada giusta. C’è il timbro di De Patre in questa squadra: è cambiato il modulo di gioco, il mister ha puntato su cose che lo scorso anno facevamo in modo diverso, i risultati sono dalla sua parte e siamo dunque tutti contenti”.

IL PRESIDENTE DEL CHIETI WALTER BELLIA: “Abbiamo giocato bene: siamo una squadra giovane ed equilibrata che è stata messa in campo in una maniera propositiva in difesa ed in attacco. Sono tre punti importanti. Chi è rimasto e anche chi è arrivato quest’estate è qui con la voglia di farsi valere e vuole portare in alto il Chieti. Bisogna rimanere umili e concentrati. Il mister ha fatto un buon lavoro, bisogna mettere ora in archivio questa vittoria. Non ci dobbiamo galvanizzare troppo, è stato un bel risultato contro una grande squadra. Il Chieti va avanti: tutti parlano, ma ciò che stiamo facendo ci sta dando ragione. Continuiamo a mettere il massimo impegno e vedremo dove potremo arrivare”.

TABELLINO:

CHIETI: Feola, Bigoni, Gandelli, Del Pinto, Pepe, Gigli, Verna, Vitone, Alessandro (41’st Capogna), Mungo (18’st Rossi), De Sousa (30’st Di Filippo). A disp. Cappa, Barbone, Cardinali, Rinaldi. All. De Patre

SALERNITANA: Iannarilli, Chirieletti (40’pt Guazzo), Silvestri, Montervino, Molinari, Luciani, Gustavo (14’st Emmanuel), Zampa, Ginestra, Mounard (30’st Ricci), Cristianorossi. A disp. Garino, Capua, Vettraino, Perpetuini. All. Galderisi

Arbitro: Benassi di Bologna (Bottegoni – Pellegrini)

Reti: 28′ e 31’pt De Sousa; 1’st Ginestra, 38’st Del Pinto, 40’st Alessandro

NOTE: spettatori 1.500 circa con rappresentanza ospite. Ammoniti: Gandelli, Verna, Montervino, Ginestra. Angoli: 2-5. Recupero: pt 1′, st 3′. In tribuna, tra gli altri, il Presidente della Lazio Claudio Lotito.

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