CHIETI – Un vero trionfo per i neroverdi che battono i campani per 4-1 nel big match della seconda giornata del campionato di Seconda Divisione. Tanti i nomi di spicco nella Salernitana, a partire dall’allenatore Giuseppe “Nanu” Galderisi per passare a giocatori che hanno calcato palcoscenici di categorie superiori quali Molinari, Ginestra e Guazzo. Non è però servito un parco giocatori così importante al cospetto della squadra che piano piano un ottimo De Patre è riuscito a plasmare: grande determinazione e precise trame di gioco hanno più volte messo in crisi una Salernitana apparsa indubbiamente inferiore alle attese.
Sei punti in due partite, cinque goal fatti ed uno subito per i neroverdi: un ruolino di marcia invidiabile che nessuno ad inizio campionato avrebbe mai potuto pronosticare. I tifosi cominciano già a sognare, ma comunque meglio rimanere con i piedi per terra: certo è che le scelte estive stanno, almeno per ora, dando ragione alla società. La squadra ha infatti sì perso pedine importanti, ma dopo la strepitosa vittoria con la Salernitana si è capito che i nuovi si sono già integrati alla grande e che i giocatori rimasti a Chieti sono prontissimi anche quest’anno a dare il loro massimo apporto alla causa.
La cronaca si apre al 7′ con la Salernitana pericolosissima: Gustavo opera una spettacolare conclusione a giro dal limite dell’area che si spegne di un soffio a lato lambendo il palo con Feola battuto. Al 15′ è Vitone a portare la prima conclusione dei neroverdi nello specchio della porta campana: la sua millimetrica punizione viene neutralizzata da Iannarilli con un’autentica prodezza. La partita scorre in maniera vibrante, con continui capovolgimenti di fronte.
Al 23′ brutto errore di Pepe in fase difensiva che spiana la strada a Ginestra: l’attaccante gira a botta sicura ma trova un attentissimo Feola pronto a deviare in corner. Pochi minuti più tardi è ancora Pepe a sbagliare a metà campo con lo stesso Ginestra che si invola a rete ma spedisce la sfera a lato.
La ripresa si apre con l’immediato goal della Salernitana che, dopo appena 30”, colpisce a freddo i neroverdi: Ginestra gira in rete di testa un preciso cross di Gustavo da distanza ravvicinata anticipando Gigli. Il match a quel punto sembra riaprirsi con l’Angelini che si trasforma in un’autentica bolgia. All’8′ i campani assaporano l’illusione del pareggio: Montervino da fuori sferra un fendente insidioso che Feola, ancora una volta strepitoso, riesce a toccare quel tanto che basta per evitare la marcatura.
A quel punto De Patre sceglie di coprirsi un po’ e manda negli spogliatoi, fra l’ovazione generale, uno stanchissimo De Sousa, sostituito da De Filippo. Il match si chiude al 37′ quando uno scatenato Del Pinto si invola saltando Silvestri e trafigge un incolpevole Iannarilli in uscita: è il goal del 3-1 che taglia definitivamente le gambe ad una Salernitana ormai allo sbando.
Quattro minuti più tardi Verna pesca splendidamente Alessandro che fredda per la quarta volta Iannarilli in disperata uscita: è l’apoteosi.
Ad un minuto dal termine De Patre regala la standing ovation proprio all’attaccante sostituendolo con Capogna. Finisce 4-1 per il Chieti con un incredulo Claudio Lotito che osserva i suoi rientrare mestamente negli spogliatoi. Nessuno a Salerno avrebbe mai immaginato un inizio di campionato così disastroso: zero punti in classifica e addirittura sette goal subiti in sole due partite. C’è sicuramente di che meditare ed il presidente dovrà dare una dura scossa all’ambiente per rimediare a questa brutta situazione. In casa Chieti invece si gongola e ci si culla la nuova creatura che sta regalando grandi soddisfazioni. Lecito ora sognare, ma siamo appena all’inizio.
IMPRESSIONI POST PARTITA:
L’ALLENATORE DEL CHIETI TIZIANO DE PATRE: “Giocare a calcio in maniera perfetta è impossibile, però faccio i complimenti ai ragazzi perché hanno interpretato benissimo la gara. L’avevamo preparata in una certa maniera, sapevamo che loro avrebbero potuto avere delle difficoltà con due giocatori importanti squalificati. La squadra si è espressa bene: mi stupisco che le cose vadano così con tanti giocatori nuovi e dopo un mese e mezzo di lavoro. L’atteggiamento è quello giusto: c’è la voglia di diventare protagonisti. Lavoriamo forte: qualcuno aveva storto il naso quando abbiamo perso l’amichevole col San Nicolò. A me non interessava, avevamo programmato dei carichi di lavoro duri perché dovevamo finire la preparazione e abbiamo visto che in queste due giornate il Chieti ha corso fino alla fine con ripartenze micidiali e grande gamba.
Siamo cresciuti a livello fisico in settimana. Nel primo tempo abbiamo non solo attuato buone ripartenze, ma anche manovrato bene: mi è piaciuta la voglia di giocare senza buttare mai via la palla. Non montiamoci la testa, non abbiamo fatto nulla. L’autostima cresce, ma il mio pensiero va già alla gara a Fondi: con la Salernitana le motivazioni erano massime, ma se dobbiamo veramente diventare protagonisti, anche contro il Fondi voglio vedere una gara come quella contro i campani. Il mio pensiero va anche e soprattutto a chi sta ora giocando poco, sono sicuro che prossimamente ci darà una grande mano. C’è voglia ed entusiasmo da parte di tutti: sappiamo che dobbiamo crescere, ma siamo sulla buona strada”.
IL DIRETTORE SPORTIVO DEL CHIETI ALESSANDRO BATTISTI: “Siamo veramente contenti: abbiamo una squadra forte, sono andati via tanti giocatori, ma ne sono arrivati altrettanti motivati, guardiamo dunque al futuro con ottimismo. La qualità è alta, abbiamo ancora margini di miglioramento perché qualche ragazzo ancora deve acquisire la forma migliore, però siamo forti. Sono orgoglioso di aver portato a Chieti De Sousa e felice della sua amicizia, sono contento per lui umanamente. Con queste categorie non c’entra niente. A Chieti, come dico sempre, “c’è l’acqua buona”, chi non è un buon giocatore lo diventa, chi è scarso comincia a giocare a pallone, chi è matto diventa giocatore. Claudio deve solo ritrovare le partite, sono sicuro che lo rivedremo su grandi palcoscenici”.
L’ATTACCANTE DEL CHIETI JONATAN ALESSANDRO: “Sono molto felice per il primo goal stagionale, ha chiuso la partita. Penso che comunque la Salernitana rimanga favorita per la vittoria del campionato: ha tanti giocatori che sono stati in Serie B. Noi l’abbiamo affrontata con la mentalità giusta e dobbiamo continuare in questo modo. Avevo il desiderio di rimanere a Chieti, la società, la città ed i tifosi mi hanno dato tanto lo scorso anno e ci tenevo a restare. È iniziato bene anche questo campionato, bisogna però rimanere con i piedi per terra cercando di interpretare tutte le partite nel modo giusto. Il nostro primo obiettivo è la salvezza, poi valuteremo nel corso dei mesi dove potremo arrivare: siamo sulla strada giusta. C’è il timbro di De Patre in questa squadra: è cambiato il modulo di gioco, il mister ha puntato su cose che lo scorso anno facevamo in modo diverso, i risultati sono dalla sua parte e siamo dunque tutti contenti”.
IL PRESIDENTE DEL CHIETI WALTER BELLIA: “Abbiamo giocato bene: siamo una squadra giovane ed equilibrata che è stata messa in campo in una maniera propositiva in difesa ed in attacco. Sono tre punti importanti. Chi è rimasto e anche chi è arrivato quest’estate è qui con la voglia di farsi valere e vuole portare in alto il Chieti. Bisogna rimanere umili e concentrati. Il mister ha fatto un buon lavoro, bisogna mettere ora in archivio questa vittoria. Non ci dobbiamo galvanizzare troppo, è stato un bel risultato contro una grande squadra. Il Chieti va avanti: tutti parlano, ma ciò che stiamo facendo ci sta dando ragione. Continuiamo a mettere il massimo impegno e vedremo dove potremo arrivare”.
CHIETI: Feola, Bigoni, Gandelli, Del Pinto, Pepe, Gigli, Verna, Vitone, Alessandro (41’st Capogna), Mungo (18’st Rossi), De Sousa (30’st Di Filippo). A disp. Cappa, Barbone, Cardinali, Rinaldi. All. De Patre
SALERNITANA: Iannarilli, Chirieletti (40’pt Guazzo), Silvestri, Montervino, Molinari, Luciani, Gustavo (14’st Emmanuel), Zampa, Ginestra, Mounard (30’st Ricci), Cristianorossi. A disp. Garino, Capua, Vettraino, Perpetuini. All. Galderisi
Arbitro: Benassi di Bologna (Bottegoni – Pellegrini)
Reti: 28′ e 31’pt De Sousa; 1’st Ginestra, 38’st Del Pinto, 40’st Alessandro
NOTE: spettatori 1.500 circa con rappresentanza ospite. Ammoniti: Gandelli, Verna, Montervino, Ginestra. Angoli: 2-5. Recupero: pt 1′, st 3′. In tribuna, tra gli altri, il Presidente della Lazio Claudio Lotito.
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