Il big match si risolve con il successo esterno della capolista
CHIETI – Il Chieti gioca un’ottima partita contro la capolista, ma all’Angelini finisce 2-1 per i marchigiani che vincono e rimangono sempre più solitari in testa alla classifica. Due episodi condannano i neroverdi alla sconfitta: entrambi i gol della Samb sono frutto di due infortuni da parte prima di Ewansiha (disimpegno errato che innesca il contropiede che porta alla prima rete) e poi del portiere Fatone (decisivo con i suoi interventi in altre partite a dire la verità) che non riesce a far sua la palla su una non irresistibile punizione di Titone. Fiore ancora fra i migliori in campo. Debutto per Varricchio in maglia neroverde.
IL MATCH – Mister Zuccarini, in panchina al posto dello squalificato Ronci, schiera Fiore sin dal primo minuto. Palladini risponde col neo acquisto Raparo ed un tridente d’attacco Titone-Palumbo-Palladini. Dopo una lunga fase di studio fra le due squadre, la Samb passa alla prima occasione: Ewansiha perde palla, parte il micidiale contropiede dei marchigiani che vanno in gol con Sorrentino che corregge a rete dopo la respinta di Fatone sul tiro di Titone al 26′. Al 33′ arriva il raddoppio con Titone direttamente da calcio di punizione con Fatone che si fa sorprendere dalla traiettoria del pallone. Il Chieti cerca di reagire e cinque minuti più tardi Massimo,anche lui da calcio piazzato, impegna severamente Pegorin. Si va al riposo con il doppio vantaggio per i marchigiani.
I neroverdi trovano il gol della speranza ad inizio ripresa con un calcio di rigore ben trasformato al quinto minuto da Vitale: c’era stato un netto fallo di mano di Flavioni ed il direttore di gara non ha esitato ad assegnare la massima punizione. Al quarto d’ora debutta nel Chieti il neo acquisto Varricchio che prende il posto di Bocchino. Dieci minuti dopo entra anche Diop per Massimo. Alla mezzora Dos Santos fallisce di testa la più facile delle occasioni a due passi da Pegorin dopo il ponte di Varricchio: palla fra le braccia del portiere che blocca con tranquillità. Al 38′ Titone, il migliore in campo, direttamente da calcio d’angolo imbecca Sabatino, ma la sua deviazione di testa finisce alta. Dopo cinque minuti di recupero si chiude il match con il successo della Samb, ma con il Chieti che esce comunque fra gli applausi del pubblico dopo un’ottima prestazione.
TABELLINO DELLA GARA CHIETI –SAMBENEDETTESE 1-2:
CHIETI: Fatone, Del Grosso, Bocchino (15’ st Varricchio), Scalbi, Sbardella, Vitale, Fiore, Varone, Dos Santos, Massimo (26’ st Diop), Ewansiha A disp: De Deo, Gallo, Paletta, Cresto, Navarro, Piccolo, Zanetti All: Zuccarini
SAMBENEDETTESE: Pegorin, Montesi (31’ st Pino), Flavioni, Raparo, Salvatori, Conson, Titone (44’ st Pezzetti), Sabatino, Sorrentino, Palumbo(31’ st Casavecchia), Baldinini A disp: Reali, Tagliaferi, Perna, Convissuto, Mattia, Vellocchia All: Palladini
Arbitro: Cavallina (sezione di Parma)
Assistenti: Della Croce (sezione di Rimini) e Cino (sezione di Enna)
Reti: 26’ pt Sorrentino, 33’ pt Titone, 5’ st Vitale (rig.)
Ammoniti: Sbardella, Ewansiha, Del Grosso, Vitale (C) Raparo, Titone, Montesi, Salvatori, Conson (S)
Note: recupero 0’ pt 5’ st, angoli 7-4 per il Chieti
INTERVISTE POST PARTITA:
IL PATRON DEL CHIETI GIORGIO POMPONI: “Mi aspettavo molto di più dalla Sambenedettese: tutti dicevano che fosse una squadra schiacciasassi, ma io non ho visto in questa partita il divario di punti che ci separavano da loro alla vigilia. La nostra squadra è stata molto compatta, due errori hanno portato a due gol, uno di Ewansiha e l’altro del portiere Fatone. Può succedere visto che accade anche ai portieri di Serie A di fare sbagli di questo genere. Dos Santos sta benissimo con la maglia neroverde, da qui non si muove. Mancano ancora diciotto partite, il calcio è strano: la dimostrazione è stata proprio oggi, abbiamo fatto male alla capolista, ma con degli errori nostri ci ha punito. Per quanto riguarda il mercato arriverà qualcuno già da martedì, uno davanti ed un difensore e stiamo vagliando con il direttore sportivo Omar Trovarello anche di prendere un portiere”.
IL VICE PRESIDENTE WALTER COSTA: “È evidente che il Chieti abbia giocato un’ottima partita. Mi aspettavo molto di più dalla Samb capolista: ho visto poca qualità di gioco. Noi abbiamo dimostrato di avere le idee chiare e giocato meglio: purtroppo gli under a volte danno la svolta in più, in altre occasioni come oggi ci penalizzano. Dobbiamo continuare a lavorare senza farci condizionare da questa che io non reputo una sconfitta. Dobbiamo rafforzare la squadra: questa è la nostra priorità assoluta in questo momento. La società si sta solidificando giorno per giorno ricreando il tutto da una società che era sull’orlo del baratro e grazie a Giorgio Pomponi si sta risollevando. Siamo granitici, non ci arrenderemo mai senza farci scalfire da nessuno e siamo aperti a chiunque voglia venire ad apportare migliorie. Vogliamo fare bene: Pomponi ha detto che questo campionato non è chiuso, ma è ancora in corso, sicuramente non lasceremo nulla al caso. La città ci deve stare vicina perché ce la metteremo tutta per dare le maggiori soddisfazioni possibili”.
IL DIRETTORE SPORTIVO DEL CHIETI OMAR TROVARELLO: “Dos Santos rimane a Chieti. Dobbiamo fare un grande applauso al nostro presidente che rinuncia ad offerte così importanti in momento storico come questo, a questo punto del campionato in cui vediamo che la vetta della classifica è lontana. È un segno che lui ha l’idee chiare e dobbiamo averle anche noi. Sono andati diversi ragazzi, a dicembre però non è facile riuscire a tesserare giocatori prima della chiusura della sessione. Ci siamo trovati ad affrontare una squadra forte come la Samb con i giocatori contati in diversi reparti: vedremo di mettere a posto la rosa, anche aggiustare le cose a livello di under. Siamo lì e vogliamo arrivare il più in alto possibile in classifica, la Samb farà il suo campionato ma noi il nostro”.
IL PRESIDENTE DELLA SAMBENEDETTESE FRANCO FEDELI: “Il primo tempo mi è piaciuto, il secondo no. Abbiamo giocato contratti con la paura perché sul 2-1 poteva venir fuori anche il 2-2, abbiamo cercato di chiuderla ma abbiamo avuto problemi di finalizzazione. Sarò contento quando non tribolerò più in tribuna, oggi ho tribolato troppo. Noi dobbiamo fare il nostro campionato, se non commetteremo troppi errori andremo molto avanti, dobbiamo aver paura solo di noi, ma non come oggi che sul 2-1. Il premio promozione? Il premio è sicuramente quello di stare a San Benedetto: piazze come questa piacciono a tutti, il premio i calciatori lo prendono già a fine mese. Abbiamo già sfoltito la rosa, speriamo che in entrata arrivi qualcuno, l’obiettivo è un esterno e un mediano d’attacco, anche in difesa qualcuno non mi dispiacerebbe”.
Foto a cura di Francesco Rapino.