CHIETI – Il Chieti perde il secondo derby consecutivo: il San Nicolò vince all’Angelini una partita giocata molto bene dai neroverdi almeno nella prima frazione di gioco. Gara condizionata anche da alcune dubbie decisioni arbitrali: il direttore di gara infatti ha concesso un rigore dubbio nei minuti di recupero del primo tempo quando il Chieti era avanti 2-0. Poi altro rigore ad inizio ripresa e match che prende tutta un’altra piega con i teramani che guadagnano sempre più terreno, complice anche un calo fisico degli avversari, e iniziano ad attaccare insistentemente completando la rimonta ed andando a conquistare tre punti importanti.
IL MATCH – Mister Mariani recupera gli squalificati Russo e Faella e schiera dal primo minuto il nuovo acquisto Copponi. Assenti nel San Nicolò Boccanera, D’Egidio e Pretara. Si parte con i teramani in attacco al 7′, bravo Mecca ad accartocciarsi e bloccare a terra l’insidioso cross di Mozzoni. Al 12′ Chieti in vantaggio: ottima palla filtrante di Russo per Faella che entra in area e indirizza la sfera sul palo opposto da posizione defilata segnando un gran gol. È festa sugli spalti per la prima rete stagionale dei neroverdi. Al 19′ stacca bene di testa Fusaroli su angolo di Copponi, palla sul fondo. Al 25 il Chieti raddoppia grazie a Trozzo lestissimo a deviare in rete da pochi passi un pallone non trattenuto da Recchiuti sulla punizione di Copponi. Nei minuti di recupero arriva il primo contestatissimo penalty: Traini cade sui piedi di Mecca e il direttore di gara Signor Tedesco assegna la massima punizione trasformata poi da Napolano.
La ripresa si apre con un clamoroso palo di Moretti da due passi al 4′, il pallone torna a centro area dove Traini batte a botta sicura ma un difensore neroverde si immola salvando la sua porta. È il preludio al pareggio del san Nicolò che arriva al 12′ sempre dal dischetto per un rigore causato da un atterramento di Fusaroli ai danni di Moretti. Penalty trasformato ancora da Napolano. Gli ospiti prendono così coraggio e cominciano ad assediare l’area del Chieti. Al 20′ azione tambureggiante di De Cerchio che entra in area ma viene ben chiuso da uno strepitoso Mecca. Al 29′ il San Nicolò passa in vantaggio: salvataggio sulla linea di Tuccia sulla botta di Bisegna, Moretti serve ancora Bisegna, salva Fusaroli che devia il pallone sulla traversa, ma sulla traiettoria è pronto Traini ad insaccare in rete. I neroverdi crollano e in pieno recupero subiscono anche la quarta marcatura grazie ad un perfetto diagonale del neo entrato Stivaletta. Finisce 4-2 per i teramani, punteggio decisamente troppo severo per i ragazzi di Mister Mariani che, per almeno un tempo, hanno fatto vedere un bel calcio mettendo sotto i quotati avversari.
TABELLINO:
CHIETI–SAN NICOLO’ 2-4
CHIETI: Mecca, Albanese, Tuccia, Trozzo, Volpe, Fusaroli, Russo (40’ st Fioravanti Matteo), Adiansi, Faella, Copponi (34’ st Perna), Genovese (6’ st Arcaleni). A disposizione: Zaccagnini, Fioravanti Andrea, Lanni, Spugnetti, Gallo, Santangelo. Allenatore: Alberto Mariani
SAN NICOLÒ: Recchiuti, Massetti, Mozzoni, Casavecchia (12’ st De Santis), Milillo, Petronio, Napolano (42’ st Stivaletta), De Cerchio, Traini (29’ st Chiacchiarelli), Bisegna, Moretti. A disposizione: Ciotti, Balzano, Dedja, Di Lullo, Di Stefano, Testi. Allenatore: Massimo Epifani
Arbitro: Marco Tedesco di Pisa (Lenza e Pellino)
Reti: pt 12’ Faella, 24’ Trozzo, 48’ Napolano (rig.); st 12’ Napolano (rig.), 29’ Traini, 48’ Stivaletta
NOTE: ammoniti Mecca, Tuccia, Volpe, Fusaroli, De Cerchio. Angoli: 4-8. Recuperi: pt 2’ st 4’.
INTERVISTE POST PARTITA:
L’ALLENATORE DEL CHIETI ALBERTO MARIANI: “Decisamente un peccato, noi viviamo per dare gioia ai nostri tifosi, sappiamo di rappresentare una città importante e dei colori che hanno fatto la storia e vogliamo scrivere la nostra storia, sono convinto che ce la faremo. Siamo giovani e dobbiamo mettere in conto le ingenuità. Ripartiamo dal primo tempo e da quanto di bello i ragazzi hanno fatto vedere, credo che, al di là del risultato e del fatto di aver preso otto gol in due partite, loro abbiano dato tutto: io voglio questo, un cuore grande e tanto sacrificio l’uno per l’altro. Sta diventando un ottimo gruppo ed anche un’ottima squadra. Quando sei stanco diventa tutto più difficile soprattutto se prendi un calcio di rigore contro a venti secondi dalla fine del primo tempo. Andando al riposo sul 2-0 forse si sarebbe visto qualcosa di diverso. In questo momento andiamo con gambe e testa e la seconda parte della partita è stata giocata con la testa, ma quando prendi un rigore alla fine del primo tempo e poi dopo dieci minuti del secondo ne prendi un altro la testa viene a mancare proprio perché sono giovani. Sono molto orgoglioso di loro.
Se è vero che tutti i nostri avversari hanno iniziato verso il 20 luglio la preparazione e noi dopo il 20 agosto è normale che ci siano cali durante la partita. Ciò che ci stanno facendo vedere questi ragazzi sia nel lavoro settimanale che nella domenica mi fa stare bene, penso che il primo tempo di oggi abbia dato l’idea di una squadra che può giocare anche di qualità. Abbiamo trovato un gol su palla inattiva, la prima rete di Faella, un giocatore che ha già dimostrato ciò che può fare, e queste cose mi fanno stare bene. Crediamoci insieme in questi ragazzi che possono fare tantissimo, io sono convinto che possano scrivere una bella pagina a Chieti. Noi lavoriamo per farci ricordare con affetto e piacere. Vedere ancora lacrime a fine partita mi fa stare male perché sono lacrime di una consapevolezza di essere giovani e poter sbagliare, ma fanno vedere anche un grande cuore. Quando la squadra troverà la condizione giusta per novanta minuti potrà fare dare fastidio a chiunque”.
L’ALLENATORE DEL SAN NICOLÒ MASSIMO EPIFANI: “Sono molto arrabbiato perché abbiamo giocato il primo tempo male contro una squadra che sapevamo essere in costruzione, faccio i complimenti a loro che hanno giocato con intensità e voglia il primo tempo. Non siamo stati pronti ed abbiamo preso due gol su ingenuità nostre. Le partite in questa maniera si mettono male: anche se giochi contro squadre in costruzione e indietro di condizione, trovare gli spazi giusti diventa difficile. Nel secondo tempo siamo stati bravi creando tante palle gol e andando a vincere. È una partita che dovremo tenere a lungo in mente perché una squadra come la nostra non può giocare un primo tempo del genere. Aver trovato il gol nel finale di tempo ci ha aiutato a livello psicologico perché rientrare all’intervallo sul 2-1 invece che sul 2-0 cambia molto.
Credo che il rigore sia stato netto, ma giusto andare al riposo in vantaggio, poi ci siamo comportati da squadra quale siamo ed è venuta fuori la qualità maggiore. Prima di segnare il terzo gol abbiamo tirato in porta ben tre volte e questo è stato il film della giornata. Analizzo sempre i fattori negativi, non dobbiamo cadere in questi tranelli: tutti dicevano in settimana che il San Nicolò sarebbe venuto a Chieti a vincere facilmente ed invece non è stato così. Ci siamo caduti in pieno nella cosa, poi in questo caso ci è andata bene recuperando la partita, ma potranno capitare altre volte in cui non ci girerà bene e potremmo perdere punti importanti per il campionato. Abbiamo sbagliato tanti gol forse per l’ansia di voler recuperare il risultato. Abbiamo preso giocatori importanti e credo che faremo bene e cercare di stare davanti fino alla fine lottando per un obiettivo importante che in questo momento sono i playoff. Se la squadra migliorerà potrà fare molto bene in campionato”.