Home » Chieti » Chieti, smascherata una sofisticata frode bancaria

Chieti, smascherata una sofisticata frode bancaria

Identificate dalla GdF 27 vittime intestatarie di 21 carte di credito che, usate illegalmente, hanno causato una frode di 50mila euro

da Marina Denegri

GdF Chieti

CHIETI – Il Comando Provinciale di Chieti della Guardia di Finanza ha identificato un gruppo di soggetti che, attraverso la sostituzione di persona, riusciva ad attivare numerosi conti correnti presso diversi istituti di credito.

Al termine di un’accurata attività info-investigativa, i militari della Tenenza di Ortona – coordinati dal Ten. Giancarlo Passeri – hanno individuato dei responsabili che, in accordo tra loro, attraverso il reato di sostituzione di persona, accendevano on line, presso vari istituti di credito, numerosi conti correnti a nome di inconsapevoli titolari.. La frode era ben pianificata e si basava sull’acquisizione illecita di documenti di identità e indirizzi email da persone che avevano firmato contratti di telefonia mobile in un centro commerciale di Chieti.

Queste informazioni venivano usate per creare numeri di telefono falsi, permettendo così al gruppo criminale di aprire conti online nei quali venivano accreditati bonifici bancari, indicati come “stipendi ed emolumenti”. Questo simulava l’entrata di denaro tipica di un lavoro per le vittime. Ciò ha permesso di richiedere carte di credito/debito a nome dei veri titolari, che erano ignari della frode, per prelevare il denaro fino a esaurimento del saldo.

I truffatori utilizzavano indirizzi di cassette postali in zone turistiche dell’Abruzzo per ottenere le carte di pagamento. I malfattori ritiravano le missive approfittando dell’assenza dei legittimi proprietari. Grazie alla tracciabilità delle raccomandate, le Fiamme Gialle, con la collaborazione di Poste Italiane, hanno identificato i colpevoli. Sono state scoperte 27 vittime che hanno denunciato la situazione e 21 carte di credito usate illegalmente, causando una frode di 50. 000 euro. Gli investigatori hanno già segnalato due soggetti, mentre le indagini continuano. Il Col. Michele Iadarola ha sottolineato l’importanza del lavoro delle Fiamme Gialle in questa operazione.