CHIETI – Prima presentazione ufficiale per una delle sezioni del calendario unico degli eventi dell’Estate Teatina ieri mattina al Foyer del Teatro Marrucino, che ha fatto da cornice all’ufficializzazione degli eventi della rassegna Chieti Sotto le Stelle che partirà dal prossimo 1° luglio, con la direzione artistica dei Maestri Ettore Pellegrino, Giuliano Mazzoccante e Michele Di Toro e a cura della Fondazione Banco di Napoli. Alla conferenza erano presenti il sindaco Diego Ferrara, il vicesindaco e assessore alla Cultura, Paolo De Cesare, la presidente della Fondazione Banco di Napoli, Rossella Paliotto, il Vice Presidente Vincenzo Di Baldassarre e i Maestri Di Toro e Mazzoccante. Erano presenti anche gli assessori Manuel Pantalone, Chiara Zappalorto e Mara Maretti e i consiglieri Alberta Giannini, Barbara Di Roberto e Valerio Giannini.
“Chieti ha bisogno di risorgere e dal primo giorno stiamo lavorando per restituire respiro e dignità a tutti livelli alla città che amiamo, ma deve ripartire anche dalla Cultura, dalla Musica, dall’Arte, perché sono parte della sua identità e che vogliamo siamo motore della sua economia, soprattutto in questo preciso momento storico – così il sindaco Diego Ferrara – La cultura fa economia e oltre che nutrire lo spirito dobbiamo rivoluzionare la nostra città per vederla tornare ad animarsi attraverso eventi di qualità e bellezza in grado di sostenere il nostro turismo, il nostro commercio il lavoro di tanti che operano anche in questi settori e sono stati fermi. Per questo, venite a Chieti, venite a scoprirla e a viverla in tutte le sue dimensioni”.
“Abbiamo lavorato per restituire a Chieti un ruolo di riferimento per tutto il territorio dell’area metropolitana e regionale, mettendo insieme nomi e generi capaci di rispondere a diverse preferenze e a un pubblico vario – così il vicesindaco e assessore alla Cultura e Grandi Eventi Paolo De Cesare – Fabio Concato e Paolo Di Sabatino Trio, l’Orchestra Sinfonica Abruzzese, poi Nicky Nicolai e Stefano Di Battista, Claire D.Quartet con Daniele Di Bonaventura, Mike Applebaum, tromba solista del Maestro Morricone: nomi che sono carburante per una ripartenza di altissimo livello per la vita culturale della città e anche un invito al pubblico a non perdere la nostra estate. Vogliamo estenderlo davvero a tutti, lo trasformeremo in un hashtag che accompagnerà tutti gli eventi che presenteremo, #veniteaChieti, perché gli appuntamenti sono gratuiti e da non perdere. Grazie alla collaborazione con la Fondazione, apriamo il cartellone unico degli eventi con una rassegna davvero speciale. A questa si aggiungeranno le esibizioni delle band locali per mettere insieme le quali abbiamo pubblicato un avviso, la programmazione delle associazioni culturali che stiamo raccogliendo e poi gli eventi de La Civitella, Chieti classica e gli Eventi scalini a settembre, con una notte bianca dedicata ed eventi nelle periferie Brecciarola e San Martino. Vogliamo ripartire dalla cultura che sarà uno dei motori della ripresa, lo facciamo nel pieno rispetto delle condizioni economiche dell’Ente, grazie all’utilizzo di fondi governativi a ristoro del mancato introito della tassa di soggiorno durante la pandemia e dunque non graveranno sulle casse comunali. L’intento è quello di far vivere la città, intersecando alla cultura il commercio e il turismo, per rodare un nuovo modello di sviluppo capace di risollevare questi settori e produrre eventi tutto l’anno. I salotti saranno 4: palazzo de’ Mayo, l’ex Pescheria, piazza Vico e Porta Pescara, dove abbiamo individuato dei salotti naturali che saranno sede di eventi e testimonianza della vita che ritorna in città”.
“È importante dare questo segnale alla città – così la presidente Rossella Paliotto – ma è importante farla diventare un riferimento anche per il turismo, proponendo dei momenti culturali e musicali di interesse e di qualità anche per quanti scelgono la meta dell’Abruzzo per le vacanze. Il cartellone della rassegna è ricco, unisce diversi stili e parla molteplici linguaggi perché si rivolge ai giovani, alle persone più adulte e a un pubblico davvero vario per gusti musicali. Oltre alle esibizioni di artisti di alto calibro, all’interno di Chieti sotto le stelle si inserisce anche la piccola rassegna di giovani talenti napoletani, voci emergenti che abbiamo scelto grazie anche alla sinergia con Marisa Laurito direttrice artistica del teatro Trianon, artisti che canteranno e suoneranno a Napoli e a Chieti. La musica è un momento di incontro importante in questo momento per riprendere la vita e restituire respiro a un mondo che è stato fermo. L’auspicio è che questa rassegna possa crescere e arrivare per creare un nuovo orizzonte, a tal proposito il nostro apporto non si fermerà con la fine dell’estate, abbiamo in cantiere appuntamenti importanti anche nei prossimi mesi, per fare in modo che il pubblico cerchi Chieti come destinazione e che la città abbia una programmazione culturale continuativa tutto l’anno, consci dell’importanza che in questo momento la musica, l’arte e l’intrattenimento hanno dopo la pandemia”.
“La presenza della fondazione a Chieti e in Abruzzo significa che la fondazione sta investendo molto sulla città con iniziative sociali e anche culturali come il recupero della chiesa del Tricalle – aggiunge il vicepresidente Vincenzo Di Baldassarre – Abbiamo un calendario molto bello nonostante il momento e vogliamo far sentire la nostra presenza, facendo di Chieti un punto di partenza per la ripresa abruzzese. Qui c’è l’unica sede di cassa depositi e prestiti e dunque è baricentrica per tutte le iniziative.
“Abbiamo lavorato insieme per dare risposte a tutti i gusti e generi, tenendo alta la qualità – così il Maestro Michele Di Toro – Nel cartellone c’è un grande jazz, musica classica, nuovi talenti e anche un accenno di musica da camera, è un cartellone ponderato e per tutti con dei nomi importanti, a cui si è aggiunto anche quello dell’amico Daniele Di Bonaventura, parte dello storico duo con Paolo Fresu, che si esibirà senza cachet e sarà un altro grande nome che impreziosirà questo già ricco programma musicale. La rassegna punta a fare rete, perché dobbiamo rinascere e perché la musica muove anche l’economia”.
“È emozionante e costruttivo impegnarmi nella città e per la città in questo momento – conclude il Maestro Mazzoccante – C’è un entusiasmo condiviso da parte di tutti e una grande voglia di partecipare, tanto che molti musicisti hanno accettato di venire a costi per noi più vantaggiosi, anche per dare un segnale di rinascita, per andare avanti e partecipare a questi eventi che hanno una straordinaria qualità. È una stagione bellissima che dà spazio a diverse generazioni e gusti: D’Amato, un grandissimo jazzista; c’è il rock anni 50; ci sono i tributi ai Beatles, quello ai 100 anni di Piazzolla; la musica classica e la lirica; l’Orchestra sinfonica abruzzese. C’è tanto spazio per i giovani talenti, come il chitarrista abruzzese Daniele Mammarella, con una master class e un concerto da non perdere”.
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