Home » Chieti » Chieti, presentato lo spettacolo di beneficenza “Una luce nella notte”

Chieti, presentato lo spettacolo di beneficenza “Una luce nella notte”

da Francesco Rapino

presentazione spettacolo rotary club chieti al teatro marrucinoAppuntamento per giovedì 28 dicembre 2017, alle ore 20.30 al Teatro Marrucino

CHIETI – “Servire al di sopra di ogni interesse personale” è con il motto del Rotary Club International che è stato presentato, questa mattina, il prestigioso concerto dalle finalità benefiche “Una luce nella notte” che vedrà giovedì 28 dicembre 2017, alle ore 20.30, sul palco del Teatro Marrucino, il M° Michele Campanella, in duo con la pianista Monica Leone.

Il ricavato dell’importante appuntamento musicale, che vedrà susseguirsi musiche di F. Schubert, C. Debussy e S. Rachmaninov, come specificato dal presidente del Rotary Chieti Maiella, Giuseppe Bernabeo, Club a cui è affidata l’organizzazione, andrà devoluto, infatti, interamente, agli “Istituti Riuniti S. Giovanni Battista” di Chieti.

“Ringrazio il presidente del Rotary Chieti Maiella – ha esordito il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio – che ha fortemente voluto insieme ai suoi soci questa iniziativa di cui godrò soltanto. Io sono un socio onorario di questo Club che ringrazio perché ha voluto spendere le proprie energie per un Natale che sarà utile a finanziare un progetto in favore degli Istituti Sa Giovanni Battista.

Viviamo in una società dove c’è aggressività ed egoismo e dove il bello non viene considerato per quello che è ma viene spesso messo da parte per una questione sociale dove ci sono tanti condizionamenti per quanto riguarda le condizioni economiche e via dicendo per cui non si è contenti per le logiche in cui viviamo. Ma se tutti facessimo gli assaltatori di chi abbiamo di fronte ed utilizzassimo solo il dito indice per additare chi abbiamo davanti a noi per scaricare su di lui tutto ciò che c’è intorno.

Questo è un mondo fatto di egoismo, tutti parlano di asocialità e dei nuovi mezzi di comunicazione come i social network, non è soltanto un’asocialità che si nasconde dietro una tastiera, ma anche un non voler ascoltare gli altri. Giusto qualche giorno fa sono stato alla consegna delle onoreficenze in Provincia, questo dimostra però che ci sono ancora persone che fanno qualcosa per gli altri, chi salva la vita ad un’altra persona non pensa di farlo perché gli verrà consegnato un attestato, quindi perché non parlare di queste cose? Perché giudicare senza conoscere, senza sapere e senza misurarsi mai con gli altri? Perché non pensiamo di accorciarci le maniche anche noi e non pensiamo di fare qualcosa?

Quindi ringrazio chi ci ha voluto regalare questo momento di bellezza al quale assisteremo tra qualche giorno e vorrei che questo momento di bellezza fosse trasformato in solidarietà per gli Istituti Riuniti e per chi ci è ospitato. Lì ci sono persone che sono abbandonate e conoscono solo quel mondo e trovano giovamento grazie al volontariato. È molto più bello raccontare le cose più belle fatte dai cittadini piuttosto che raccontare quello che non va”.

A margine della conferenza stampa il professor Giovanni Oliva, già direttore artistico di numerosi Festival Internazionali e consulente di importanti teatri, ha poi presentato l’ultima pubblicazione editoriale del M° Campanella “Quisquilie e pinzillacchere. Storia di un musicista napoletano raccontata a un amico”.

“Se facciamo queste iniziative è perché pensiamo che siamo importanti per gli altri – ha detto Giuseppe Bernabeo, presidente del Rotary Club Chieti Maiella – quello che vogliamo è semplicemente un attimo di serenità da parte di chi è meno fortunato di noi. Ringrazio il maestro Michele Campanella, la sua presenza qui per noi è davvero un qualcosa di straordinario, ho avuto modo di conoscerlo e posso assicurare che è una grande persona dotata di una grande affabilità, è un rotariano. Ringrazio anche il professor Giovanni Oliva, anch’egli si è prestato.

La mia presidenza dura un anno dato che passiamo annualmente il testimone, le nostre priorità sono giovani, anziani e territorio. Stiamo lavorando con i giovani, lo abbiamo già fatto l’anno scorso, solo che quest’anno stiamo lavorando anche sugli anziani che, come i giovani, sono una parte importante della società, rappresenta una ricchezza e non è un peso. Quindi vogliamo dare spazio a questo aspetto sociale che è messo in disparte, invece bisogna considerarlo come una ricchezza del territorio”.

Per info e prenotazioni: Teatro Marrucino (0871.330470), Rotary Club Chieti Maiella (393.9144080). Costo del biglietto: platea, palchi di platea, palchi di 1° ordine euro 20,00; palchi di 2° e 3° ordine euro 15,00; balconata euro 10,00.

“Questo impegno l’ho preso come ogni volta che mi viene chiesto di suonare per uno scopo benefico ben preciso – ha affermato il maestro Michele Campanella – in questo caso ho sentito oggi il motivo per cui si suona e questo mi riempie d’orgoglio, sempre che riusciamo a vendere abbastanza biglietti, quindi bisogna che il pubblico risponda adeguatamente a questa richiesta, spero proprio che Chieti risponda.

Nell’occasione è stato presentato anche il mio testo, si tratta di un’intervista che mi è stata fatta da un mio collega per i miei 70 anni e racconta un po’ della mia vita con le cose più significative della mia vita professionale. Si racconta anche del rapporto con mia moglie, con la quale condivido l’esperienza musicale, si racconta di come ci siamo conosciuti e di come siamo diventati un duo artistico. Scelgo questa pagina per far capire com’è bello fare musica insieme, come una specie di simbolo di solidarietà e di amore, così come dovrebbe essere la vita sociale”.

Ti potrebbe interessare