I neroverdi, già promossi in Serie D, escono fra gli applausi del pubblico. Gli Azulgrana con questi tre punti volano ai playoff
CHIETI – Lo Spoltore sbanca l’Angelini e vola ai playoff. Il Chieti esce sconfitto contro gli azulgrana dell’ex tecnico neroverde Donato Ronci, ma lascia il campo comunque fra gli applausi della Curva Volpi dopo la vittoria anticipata del campionato e il conseguente ritorno in Serie D. Festa dunque per entrambe le squadre negli spogliatoi, ma per i neroverdi la gioia viene turbata dalle dimissioni dei dirigenti Bruno Di Iorio, Cristian Pollio, Jonathan Basile e Massimo Reale con una lunga lettera firmata dai quattro.
CRONACA DELLA PARTITA
Mister Lucarelli concede ampio spazio a tutti i giocatori della rosa e schiera sin dal primo minuto Checchia e Coulibaly. Mister Ronci deve cercare una vittoria che garantirebbe l’accesso ai playoff. La cronaca si apre al 3′ con una folata sulla fascia di Rodia, grande palla per Miccichè che, solo a due passi dalla porta, mette incredibilmente alto. Tre minuti dopo ancora Miccichè su punizione si rende pericoloso. Il Chieti insiste e va in vantaggio al 5′: cross di Calvarese per Rodia che trafigge D’Ettorre con un millimetrico fendente che si infila nell’angolo basso. I neroverdi continuano a proporsi in fase d’attacco e Scutti sfiora il raddoppio al 9′ con un gran tiro dalla distanza. Al 14′ Di Pentima impegna severamente Salvatore su calcio di punizione, il portiere del Chieti si salva deviando in angolo. Al 19′ botta da fuori di Di Camillo, il pallone finisce a lato di un soffio. Lo Spoltore si butta sempre più in avanti e, da un cross dalla fascia, Grassi prova la gran conclusione di tacco che finisce fuori di pochissimo. Al 25′ lancio in avanti per Rodia che viene anticipato al momento di concludere a rete da Zanetti. Al 36′ Balsalobre mette al centro un invitante pallone che nessuno riesce ad intercettare. Nei secondi finali del primo tempo una punizione mette in movimento Zanetti che arriva di fronte a Salvatore ma tira alto. Si va negli spogliatoi con il Chieti in vantaggio per 1-0.
La ripresa si apre con lo Spoltore in attacco alla ricerca del pareggio. Al 2′ subito occasionissima per Bordoni che mette a lato da buona posizione. Ancora Spoltore al 9′ sempre con Bordoni e un minuto dopo con Balsalobre fermato in angolo da un difensore neroverde prima di poter concludere a rete. Lo Spoltore trova il pareggio all’11′ con un’azione dirompente dentro l’area neroverde di Grassi che ci crede fino in fondo con caparbietà e infila Salvatore. Al 21′ lo Spoltore ribalta il risultato con Balsalobre che anticipa Salvatore in uscita con un pregevole pallonetto. Al 27′ Rodia prova la conclusione a giro e la palla sfiora il palo. Al 29′ Miccichè tira debolmente fra le braccia di D’Ettorre. Un minuto dopo D’Ettorre leva letteralmente il pallone dalla porta deviando d’istinto la conclusione ravvicinata di Toro. Al 41′ il Chieti perviene al pareggio grazie ad una conclusione ravvicinata di Rodia su un bell’assist di tacco di Toro. Sul finale di gara al 44′ lo Spoltore trova la rete della preziosa vittoria: da una punizione battuta tempestivamente nasce l’inserimento di Gobbo che dopo un’ubriacante azione personale fa secco Salvatore che riesce solo a toccare il pallone ma non a trattenerlo. Finisce il match e cala il sipario sul campionato vinto dal Chieti che va sotto la Curva Volpi a festeggiare con i tifosi. Per lo Spoltore la grande soddisfazione della conquista della quarta posizione nella griglia dei playoff.
TABELLINO
CHIETI: Salvatore, Ricci, Calvarese, Di Natale (7′ st Di Lallo), Scutti (33′ st Centofanti), Miccichè, Di Marco (17′ st Sonko), Checchia (14′ st Farindolini), Cellucci (26′ st Toro), Rodia, Coulibaly. A disp.: Di Maria, Marfisi, Marwan, Di Ciccio. All.: Lucarelli
SPOLTORE: D’Ettorre, D’Intino (39′ st Pompa), Zanetti, Di Camillo, Sabatini, Buonafortuna, Grassi (26′ st Ranieri), Nuevo, Bordoni (46′ st Ewanisha), Balsalobre (23′ st Sborgia), Di Pentima (39′ Gobbo). A disp.: Giangiacomo, Ulisse, Sichetti, Palusci. All.: Ronci
Arbitro: Battistini di Lanciano
Assistenti: Carnevale e Di Cerchio di Avezzano
Marcatori: 5′ pt Rodia, 11′ st Grassi, 21′ st Balsalobre, 41′ st Rodia, 44′ st Gobbo
Ammoniti: Coulibaly
Note: recupero: 0’pt e 3’st, angoli: 6 a 4
Spettatori: 700
POST PARTITA:
L’Allenatore del Chieti Alessandro Lucarelli: “Per quanto mi riguarda questa è stata la stagione migliore a livello di gestione di gruppo, spogliatoio, motivazione e l’ho vissuta nella piazza più importante. Sono veramente contento. I ragazzi hanno creduto sin dal primo momento nella rimonta e nella possibilità di andare a vincere il campionato. Anche a Penne i nostri tifosi, come in quest’ultima giornata in casa, hanno fatto dei cori che io non avevo mai ricevuto e da questa curva hanno un significato tutto particolare perché non acclama il singolo o il giocatore, ma il gruppo. Sono stato molto felice di questo: i tifosi hanno valutato e capito i tanti sacrifici fatti e le molte difficoltà che ci sono state, siamo stati bravi a nasconderle pensando solo al campo e all’obiettivo da raggiungere. La nostra grande forza è stata pensare domenica per domenica. Potevamo forse fare meglio soprattutto in casa a livello di gioco, ma ribadisco ancora una volta che non c’è stata possibilità viste le condizioni del campo. Contro lo Spoltore, da questo punto di vista, è andata un po’meglio e, se fossimo stati in migliori condizioni fisiche, avremmo fatto di più. Il campo ha penalizzato noi, ma anche i tifosi che sono venuti a vedere le partite. Hanno giocato tanti ragazzi contro lo Spoltore dimostrando che quando si ha la testa libera si riesce a fare anche delle belle cose. Venivamo da venti giorni quasi di inattività perché, per scelta insieme alla squadra, abbiamo deciso di allenarci molto meno. Avevo paura di fare una brutta figura ed invece è stato negativo solo il risultato. Le tante voci dei giorni scorsi un po’ ci hanno distratto, abbiamo leggermente mollato la presa. Io amerò sempre la piazza di Chieti a prescindere da ciò che succederà: qui mi hanno dato tanto e io ho contraccambiato e per me questa è la cosa principale. Due mesi fa la società mi aveva già contattato per chiedermi cosa fare: ho detto di aspettare perché era troppo presto. Se mi richiamerà ora ci sederemo a tavolino per valutare i progetti e se ci saranno le condizioni giuste vedremo come muoverci. La piazza merita un progetto importante e su basi solide e non potrei accettare altre condizioni”.
L’Allenatore dello Spoltore Donato Ronci: “Quest’anno non siamo partiti per raggiungere i playoff, ma per salvarci perché abbiamo smantellato la squadra della scorsa stagione: i tre difensori Sbaraglia, Mottola e Vitale, i centrocampisti Vera e Morales, Sanchez in attacco non ci sono più. È stato un discorso di programmazione con la società per i prossimi anni cercando di abbassare i costi il più possibile. Ho fatto esordire dodici ragazzi del 2001 fra i quali alcuni veramente in gamba che hanno disputato un campionato veramente importante. Alla fine ci siamo presi una grande soddisfazione: ho avuto un gruppo di ragazzi straordinari che mi hanno seguito dal primo giorno che non finirò mai di ringraziare. Abbiamo migliorato la posizione in classifica: l’anno scorso quinti con 55 punti, ora quarti con 57. Ora vedremo cosa ne verrà fuori, ma senza assilli e solo con la voglia di mettere in mostra i tanti ragazzi che abbiamo in rosa. Ringrazio i giocatori più anziani, Di Camillo e Zanetti perché stanno dando un grande esempio ai più giovani. A me piace tantissimo lavorare con i ragazzi: ho avuto il privilegio di allenare giocatori come Giron, Orlando, Varone, D’Orazio (lui era attaccante io l’ho fatto diventare difensore centrale e questo ha fatto la sua fortuna per imporsi anche in Serie B), Esposito. Per me alla base di tutto c’è il talento dei giocatori, poi sta all’allenatore cercare di tirare fuori tutte le qualità che hanno, prima di tutto sotto l’aspetto umano e poi sotto quello tecnico-tattico. Dico con il cuore che sono molto felice che il Chieti sia approdato in Serie D, spero che nei prossimi anni possa tornare nei professionisti perché è una piazza fantastica con una tifoseria magnifica. Il direttore Omar Trovarello ha messo insieme una grandissima squadra con giocatori importanti per la categoria, Alessandro Lucarelli ha fatto un lavoro straordinario: al suo arrivo non ha trovato una situazione semplice, invece è riuscito a vincere il campionato con due giornate di anticipo. Hanno schierato tanti giovani contro di noi, ma organizzati come meglio non si poteva. Abbiamo pagato un po’ di timore in questo stadio con tanti giovanissimi in campo, la posta in palio per noi era molto alta e abbiamo avuto una partenza molto lenta. Col passare dei minuti abbiamo costruito le nostre occasioni e credo sia una vittoria meritata. Il Valore del Chieti era già stato dimostrato nell’arco di tutto il campionato che ha vinto mostrando la sua superiorità. Siamo stati seguiti da una bella tifoseria: nel primo anno di Promozione conquistammo 83 punti e il Chieti 87, ma avevamo ancora poco seguito in paese. Durante l’anno successivo nel girone di ritorno è arrivata più gente al campo fino a che abbiamo toccato un livello incredibile nella finale con il Paterno nella quale c’erano 500 nostri tifosi al seguito. Quest’anno sono venuti sempre a vederci e spero che ora continuino a farlo nei playoff. Stiamo cercando di dare il massimo e onorare la maglia e la società. In passato ho vissuto situazioni pazzesche: questa società non ci fa invece mai mancare nulla, sta crescendo tantissimo negli anni e la ringrazio per metterci in condizione poi di disputare bei campionati come quello di quest’anno”.