La serie di spettacoli partirà il prossimo sabato 20 dicembre
CHIETI – Al Teatro Marrucino è stata presentata la Stagione di Teatro Ragazzi, Teatro Dialettale ed Operette 2014/2015.
La stagione artistica 2014/2015 del Teatro Marrucino si compone di importanti rassegne tematiche in grado di soddisfare le esigenze di target diversificati di pubblico. Un cartellone ricco di eventi, inaugurato dalla stagione lirica, che si completa con il Teatro dedicato al pubblico dei più giovani, al Teatro Dialettale e all’Operetta, un genere particolarmente amato dai fruitori del Teatro Marrucino.
Questo è il calendario: per il Teatro in Fiaba – Racconti d’inverno sabato 20 dicembre alle ore 17 “I vestiti nuovi dell’Imperatore” (Il Teatro Verde – Roma); sabato 3 gennaio alle ore 17 (Auditorium Supercinema) “Robinson Crusoe. L’avventura” (Teatro Pirata – Jesi); martedì 6 gennaio alle ore 17 “L’isola dei pirati” (I Guardiani dell’oca – Guardiagrele); sabato 31 gennaio alle ore 17 “… e cadde addormentata” (Compagnia I Teatrini – Napoli). Per il Teatro in Fiaba – Primavera in fiaba: sabato 14 febbraio alle ore 17 “Cenerentola e lo specchio” (Teatro Lanciavicchio – Avezzano); sabato 28 febbraio alle ore 17 “Robin Hood” (I Guardiani dell’oca – Guardiagrele); sabato 28 marzo alle ore 17 “La favola delle tre melarance” (Teatro Bertolt – Formia); sabato 18 aprile alle ore 17 “Ventimila leghe sotto i mari” (Teatro Potlach – Rieti). Per il Teatro Dialettale: venerdì 30 gennaio alle ore 21 “Tirricine e sillustre” (Compagnia Teatrale I Giovani Amici del Teatro – Pescara); venerdì 13 febbraio alle ore 21 “ ‘Na vodde corre lu lebbre, ‘na vodde corre lu cacciatore” (Compagnia Teatrale Artiana – Atri); venerdì 27 febbraio alle ore 21 “Questi fantasmi” (Compagnia Teatrale I Marrucini – Chieti); venerdì 20 marzo alle ore 21 “Occhettepuzzanumambenne” “Compagnia Teatrale Le Muse – Castelnuovo a Vomano). Per quanto riguarda le Operette: sabato 24 gennaio alle ore 21 “Cin Ci Là” (Compagnia Italiana di Operette); domenica 25 gennaio alle ore 17 “La vedova allegra” (Compagnia Italiana di Operette); venerdì 13 marzo alle ore 21 “Tea for two – No, non Nanette” (Compagnia Corrado Abbati); sabato 14 marzo alle ore 21 “Il Paese del Sorriso – Tu che m’hai preso il cuor” (Compagnia Corrado Abbati).
“Queste storie d’inverno hanno anche un risvolto sociale – ha affermato il consigliere comunale di Chieti delegato al Teatro Marrucino, Fabrizio Di Stefano – il presidente D’Alfonso ha riunito una serie di associazioni abruzzesi tra cui il Teatro Marrucino per parlare di un progetto culturale con metodo assembleare. Io non sono d’accordo perché in Abruzzo esistono delle istituzioni culturali che producono posti di lavoro, cultura e ricchezza e porta e porta la nostra terra al di fuori dei confini regionali. Questo sistema assembleare secondo me non porterà niente di nuovo all’Abruzzo. A mio avviso si deve cercare di dare uno slancio alle varie eccellenze culturali ed artistiche ed aiutare in modo diverso le altre associazioni. Questo per dare un apporto culturale valido, invece se si fa un tutt’uno c’è poca chiarezza”.
“Il Teatro Marrucino, rispetto alle associazioni, rappresenta un’entità fisica – ha detto il presidente del Consiglio di Amministrazione del Teatro Marrucino, Paolo Roccioletti – l’anno scorso queste manifestazioni hanno dato delle grandi soddisfazioni perché hanno fatto registrare il tutto esaurito ed abbiamo pensato di ripetere questa esperienza raddoppiando gli spettacoli. Speriamo di ripetere se non incrementare il successo dell’anno scorso”.
“Quest’anno il numero degli appuntamento del Teatro Ragazzi è raddoppiato – ha aggiunto il curatore del Teatro Ragazzi, Zenone Benedetto – abbiamo unito due rassegne, confluite in Teatro e Fiaba in modo da fare una programmazione che vada in parallelo con gli Istituti Scolastici. Quindi non c’è soltanto il pubblico del sabato e della domenica, ma abbiamo pensato di allargare la nostra offerta anche perché per sabato 3 gennaio ci sarà uno spettacolo al Supercinema, si tratta di ‘Robinson Crusoe’, lo abbiamo spostato per un fatto di allestimento”.
“Ringrazio tutti per la fiducia riposta in me – ha rimarcato la curatrice del Dialettle e delle Operette, Maria Laura Di Petta – questo mi spinge a cercare di fare il meglio, sia per il Dialettale che per le Operette. Cerchiamo di portare il meglio che c’è nel campo nazionale. Le Operette in programma sono quattro. Operetta significa ‘La vedova allegra’, per questo lo abbiamo messa in calendario, riscuote sempre un grande successo, quest’anno abbiamo già delle prenotazioni. Il Teatro Dialettale, inizia sempre con le migliori Compagnie abruzzesi, speriamo di avere lo tesso successo rispetto agli anni passati se non superiore”.