Chieti-Teramo 1-2: i biancorossi volano in vetta alla classifica

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Non basta un ottimo secondo tempo ai neroverdi per recuperare una gara compromessa nella prima frazione di gioco

CHIETI – Un tempo a testa per Teramo e Chieti, ma alla fine vincono i biancorossi per 2-1 all’Angelini: un pareggio sarebbe stato più giusto, ma i neroverdi hanno lasciato troppo spazio alle ripartenze avversarie nella prima frazione e sono stati puniti con due gol che poi hanno fatto la differenza.

IL MATCH – Il tecnico Antonio Dell’Oglio (in panchina al posto dello squalificato De Patre) schiera il Chieti nel tradizionale 4-4-2 preferendo Borgese a Giorgino a centrocampo (la mossa a dire il vero non si rivelerà poi così felice). In attacco Guidone e Cinque. Vivarini, nel suo tradizionale 4-2-3-1, dà fiducia sulla fascia al neo acquisto Fiore, altro ex della partita.

La partita inizia in maniera nervosa ed il direttore di gara Sig. Pezzuto rifila subito due ammonizioni (una per parte) nei primi cinque minuti: giallo a Borgese e Caidi. Proprio sulla punizione conseguente all’atterramento di Guidone, Berardino calcia bene ma la palla finisce di poco a lato. Il primo vero pericolo del match è però di marca teramana: all’8′ Gallinetta si salva con difficoltà su Arcuri, bloccando poi la sfera prima del possibile intervento di Casolla e Dimas. Ancora un’altra ammonizione un minuto dopo, stavolta rimediata da Berardino reo di aver atterrato Fiore a centrocampo. All’11′ un improvviso contropiede biancorosso porta al tiro Casolla, ma Gallinetta è bravo a sventare il suo tentativo di lob mandando il pallone in angolo. Sugli sviluppi del corner mischia furibonda in area teatina, la palla finisce sui piedi di Fiore che spara a lato da buona posizione.

Al 14′ il Teramo passa in vantaggio: punizione perfetta calciata da Dimas per la testa di Scipioni che non lascia scampo all’incolpevole Gallinetta. Gli uomini di Vivarini insistono ed al 22′ sfiorano il raddoppio con Gregorio ben imbeccata sempre su punizione da Dimas, tiro alto da centro area. Al 25′ Guidone appoggia per Cinque che da distanza notevole lascia partire un insidioso tiro sul quale Serraiocco prima scivola, ma poi riesce lo stesso a respingere. Gallinetta deve mettere una pezza ancora una volta poco dopo su una gran botta da lontano di Scipioni. Serraiocco si fa trovare pronto con un prodigioso balzo sull’insidioso missile di Della Penna al 35′. Sul finire del primo tempo Di Paolantonio trova un eurogol: da posizione defilata trafigge Gallinetta con un tiro a rientrare su un’azione ancora una volta ispirata da Dimas. Si va al riposo sul 2-0 per il Teramo.

Il Chieti parte subito bene nella ripresa e segna dopo appena cinque minuti con Rossi, bravo su appoggio di Guidone a dribblare un avversario e freddare Serraiocco con un bel fendente. Entra Piccinni al posto di uno spento Borgese. Al 17′ cross dalla fascia di De Giorgi che pesca Guidone che in tuffo di testa sfiora il palo. Nel Chieti Berardino, fra i migliori dei suoi, lascia il campo a Malcore. Al 28′ entra anche Verna per uno stanco Cinque. La pressione dei neroverdi però non sortisce alcun effetto fino al termine della gara e dopo tre minuti di recupero l’arbitro manda tutti negli spogliatoi. Importante successo per il Teramo, prima sconfitta della gestione De Patre per il Chieti che rimane comunque sempre nelle sfere alte della classifica.

TABELLINO:

CHIETI: Gallinetta, De Giorgi, Turi, Della Penna, Terrenzio, Dascoli, Rossi, Borgese (9’st Piccinni), Guidone, Berardino (22’st Malcore), Cinque (27’st Verna). A disp. Endrew, Daleno, Giorgino, Gaeta. All. Dell’Oglio (De Patre squalificato)

TERAMO: Serraiocco, Gregorio, Scipioni, Arcuri, Caidi, Speranza, Fiore, Lulli (40’st Patierno), Casolla (19’st Bucchi), Dimas (27’st Cenciarelli) Di Paolantonio. A disp. Narduzzo, Giannetti, Biondo, Gaeta. All. Vivarini

Arbitro: Pezzuto di Lecce (Bottegoni – Fraschetti)

Reti: 14′ Scipioni, 41′ Di Paolantonio, 5’st Rossi

Ammoniti: Della Penna, Borgese, Berardino, Verna, Caidi, Lulli. Angoli: 7-5. Recupero: st 3′.

Spettatori 1.200 circa.

IMPRESSIONI POST PARTITA:

IL DIRETTORE SPORTIVO DEL CHIETI SANDRO FEDERICO: “Sono stati bravi loro a fare la partita nel primo tempo, noi eravamo un po’ in ritardo sulle seconde palle. Nel secondo tempo abbiamo capito come accorciare e c’è stata una grande reazione. C’è tanto rammarico per come sono andate le cose, alla fine per quanto visto in campo soprattutto nella ripresa il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. Vanno fatti i complimenti al Teramo perché si è confermato grande squadra. Anche se avessimo vinto oggi sarebbe cambiato poco per quello che è il nostro prosieguo della stagione: le sorti del campionato si decideranno alla fine per cui dobbiamo pensare subito alla prossima partita di Messina dove andremo con l’obiettivo di riprenderci quanto perso oggi. La reazione della ripresa è stata eccezionale, lo 0-2 avrebbe potuto abbatterci ed invece abbiamo disputato il secondo tempo alla grande, segnando con Rossi e sfiorando il pari con Cinque prima e Guidone poi. Analizzeremo gli errori da noi commessi, non è un risultato negativo che deve deprimerci, dobbiamo ripartire più forti di prima per riprendere la marcia verso la Lega Pro. È un campionato equilibratissimo in cui ci sarà da lottare fino all’ultima giornata”.

IL DIRETTORE SPORTIVO DEL TERAMO MARCELLO DI GIUSEPPE: “Non ci aspettavamo di tornare oggi primi in classifica: sapevamo che sarebbe stata una partita difficile. A nove giornate dalla fine il discorso permanenza in C è quasi fatto, ci sarà da conquistare qualche altro punto: ovvio che vogliamo fare il meglio possibile, cercheremo di arrivare primi, penso che i ragazzi ed il tecnico meritino questa soddisfazione. Il campionato è difficile, ma noi ci siamo e ci saremo fino al temine. Oggi è arrivato un risultato importante contro una squadra in salute. Parlo solo io oggi perché vogliamo un po’ di tranquillità da parte di tutti: capisco benissimo la situazione del Chieti, era un derby dunque è comprensibile l’amarezza, la sconfitta può bruciare e ci può stare qualche parola di troppo. Mi auguro che il Chieti ce la faccia”.

L’ALLENATORE DEL CHIETI ANTONIO DELL’OGLIO (sostituto di Tiziano De Patre): “Dobbiamo riconoscere i meriti del Teramo che occupa la prima posizione di classifica ed è un’ottima squadra. Abbiamo fatto una buona gara soprattutto nella ripresa quando, una volta trovata la rete, abbiamo prodotto il massimo sforzo alla ricerca del pari che avremmo meritato. Nel primo tempo abbiamo preso due gol, uno da palla inattiva con Dimas bravissimo a mettere al centro per Scipioni e poi c’è stato l’eurogol di Di Paolantonio. Nel secondo tempo abbiamo dimostrato di essere anche noi una grande squadra. Le scelte di formazione sono dell’allenatore Tiziano De Patre ed io oggi non ho fatto altro che mettere in pratica le sue indicazioni. In merito all’undici mandato in campo sono state fatte delle valutazioni in base al lavoro svolto durante la settimana e sono convinto che tutti abbiano fatto bene. Dispiace aver perso questa partita, ma dobbiamo subito pensare alla prossima di Messina. Questo è un campionato molto difficile dove ogni partita ha una sua storia, archiviamo velocemente questa sconfitta e da martedì cominciamo a pensare al Messina, facendo tesoro delle cose che oggi non sono andate per il meglio. Prevedo che fino all’ultimo sarà una bagarre per tutte le squadre: c’è questa alternanza di risultati per cui da adesso in poi saranno tutte battaglie”.

IL CENTROCAMPISTA DEL CHIETI RICCARDO BERARDINO: “Dispiace aver perso davanti al nostro pubblico contro una grande squadra, ora dobbiamo prepararci al meglio per la prossima partita. Ci tenevamo molto a fare un’ottima prestazione per dare continuità alla striscia positiva di risultati che avevamo fatto, siamo rammaricati, da martedì si pensa a ripartire. Non siamo partiti concentrati come ci aveva chiesto il mister, poi abbiamo subito il gol. Dopo anche il secondo e si è fatta dura la situazione. Nel secondo tempo abbiamo trovato l’immediato gol sfiorando anche il pareggio. Siamo poi crollati, il campo era pesante. La classifica si è ricompattata, ma lotteremo fino al termine del campionato. Ci sono stati dei festeggiamenti un po’ troppo eccessivi del Teramo in casa nostra: bisogna vincere, ma anche rispettare l’avversario. La sconfitta non va a ridimensionare comunque quanto di buono fatto negli ultimi tempi”.

Pubblicato da
Piero Vittoria

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