Sindaco Di Primio “L’obiettivo è ridurre il più possibile i disagi ai pendolari. Al nuovo governo regionale abbiamo chiesto una anticipazione immediata di somme del Progetto Chieti per il dissesto idrogeologico”
CHIETI – Il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, a seguito dei lavori di somma urgenza predisposti per ripristinare la sicurezza stradale di via Asinio Herio, compromessa da uno smottamento viario la notte del 26 febbraio e riaperta al traffico dei mezzi leggeri 48 ore dopo, viste le numerose verifiche tecniche effettuate nel corso del mese di marzo da parte dall’Ufficio Tecnico del Comune e considerato che ACA Spa ha effettuato i dovuti sopralluoghi ed accertamenti e ha escluso nel sottosuolo la presenza di perdite di acqua provenienti da condotte idriche della rete pubblica e da condotte fognarie, dichiarando che il cedimento stradale non è stato causato da eventuali infiltrazioni, sentita la Comandante della Polizia Municipale, Donatella Di Giovanni, e il dirigente dell’Ufficio Lavori Pubblici del Comune, Paolo Intorbida, comunica che dalla giornata di oggi 4 aprile 2019, a partire dalle ore 14.00, via A. Herio verrà aperta al transito della Linea 1 del Trasporto Pubblico Locale nel solo senso di marcia Chieti Scalo/Chieti alta – corsa di collegamento Ospedale Clinicizzato/piazzale Sant’Anna – escludendo le linee degli altri autobus e i mezzi pesanti.
«Alla luce di tutti gli accertamenti effettuati – commenta l’Assessore ai Lavori Pubblici Raffaele Di Felice – ovvero ispezioni da parte dei tecnici del Comune e degli speleologi d’Abruzzo nei cunicoli sotterranei di via Spaventa, via Herio e Largo Cavallerizza, di quanto dichiarato da Aca circa l’assenza di perdite idriche e del tempo trascorso dopo il riempimento della voragine e dall’assestamento viario, al fine di non creare ulteriori disservizi alla cittadinanza e disagi ai pendolari, abbiamo deciso di riaprire via Herio al transito della linea 1, limitatamente ad un solo senso di marcia, dalle ore 14.00 del 4 aprile 2019.
Considerato, inoltre, che si rende indispensabile programmare ulteriori indagini per caratterizzare tutte le cavità ipogee presenti sotto il piano viario – evidenzia l’Assessore Di Felice – ho chiesto al nuovo governo regionale, di concerto con il sindaco, i fondi residui del “Progetto Chieti” portato avanti dal compianto onorevole/presidente Giovanni Pace; risorse destinate ai lavori per mitigare il dissesto idrogeologico della collina teatina ancora a disposizione della Regione e vincolati alla finalità del programma. Al fine di scongiurare altre problematiche – conclude l’Assessore – abbiamo infatti richiesto una anticipazione immediata di somme pari a 100.000,00 euro, di un totale che ammonta a circa un milione, al fine di procedere con sollecitudine ed attuare il programma dei lavori nelle cavità sotterranee dell’area e sui versanti franosi della collina».