CHIETI – Botta e risposta in quindici minuti e neroverdi che non riescono ad avere la meglio sul Vigor Lamezia, scesa all’Angelini con gli artigli per provare a strappare preziosi punti per la corsa salvezza. Un’occasione persa perchè i tre punti avrebbero avvicinato la squadra di De Patre, ieri assente per la squalifica di tre giornate, al Pontedera che ospita la seconda piazza del campionato, utile per la promozione diretta. In classifica invece i neroverdi restano terzi raggiunti però dall’Aprilia che ha superato per 2-1 in trasferta il Martina mantenendo il distacco invariato su Poggibonsi e Teramo ma con L’Aquila che si porta ad una sola lunghezza.
Oltre alla presenza del vice Matricciani in panchina i neroverdi presentano Cardinali e Rinaldi al posto degli squalificati Del Pinto e Alessandro. Una doppia assenza che a conti fatti avrà il suo peso sulla partita. Ma anche la squadra ospite ha da recriminare per le assenze di Mangiapane e De Luca sempre per squalifica. Atteggiamento piuttosto attendista quello del Lamezia che ha avuto il merito di concedere poco o nulla ai neroverdi che hanno faticato più del dovuto per creare occasioni pericolose.
IL MATCH – Neroverdi con il 4-3-2-1 e linea difensiva costituita da Bigoni, Pepe, Gigli e Gandelli; trio di centrocampo con Verna, Vitone e Cardinali mentre Mungo e Rinaldi di supporto a De Sousa, unica punta. La risposta della squadra di Costantino con un 4-2-3-1 composto da Monopoli, Marchetti, Gattari e Cascione in difesa; Giuffrida e Giacinti sulla linea mediana e con Rondinelli, Zampaglione e Longoni dietro l’unica punta Di Maira.
Meglio la ripresa del primo tempo che tuttavia parte con i migliori presupposti per i neroverdi. Infatti già al 1′ bell’apertuta di De Sousa per Mungo che è bravo ad andare sul fondo mettendo un interessante pallone in area ma con nessuna maglia neroverde pronta a correggere in rete. Al 15′ ancora De Sousa che appoggia di petto questa volta per la conclusione di Rinaldi dal limite dell’area di rigore con Forte che si deve distendere alla sua destra per neutralizzare il pericolo. Il tempo scorre con gli ospiti che prendono le contromisure ai neroverdi che arrancano nella costruzione del gioco sulla trequarti e che rischiano sul finire di tempo: buona palla lavorata dal fondo per Longoni che in area è molto rapido a disorientare il suo marcatore pescando al centro l’accorrente Di Maira che a due passi da Feola conclude a lato anche perchè contrastato da un difensore neroverde.
La ripresa si apre con il vantaggio dei neroverdi su pregevole azione di contropiede: siamo al 3′ quando Rinaldi dopo uno scambio sulla trequarti ospite con De Sousa vince il contrasto con un incerto Marchetti lasciando la sfera sui piedi di Mungo che entra in area supera con una finta Forte in uscita e dopo aver eluso anche il ritorno di Gattari con il sinistro, la deposita nella porta sguarnita con un morbido pallonetto di destro. Un gol che mette in evidenza tutte le qualità del fantasista neroverde che è lasciato andare ad un grande festaggiamento dopo la prodezza personale.
Ma il Lamezia non ci pensa due volte a reagire e quando lo fa trova subito la rete del pari: siamo al 18′ quando Longoni dalla destra dal fondo è bravo a pescare Di Maira che nella prima conclusione trova l’opposizione di Feola ma sulla respinta ha la bravura di anticipare la difesa neroverde colpendo a pochi passi dalla linea di porta sul palo alla destra dell’estremo difensore neroverde. Costantino prima inserisce Catanese per Monopoli quindi la sua punta che in occasione del gol si infortuna lasciando il posto a Crialese. Dall’altra parte Matricciani inserisce Berardino per Rinaldi.
Passano meno di 5 minuti e la squadra abruzzese rischia il tracollo con Catanese che non sfrutta un altro traversone dalla destra per imbucare la difesa avversaria: il suo tocco con il ginocchio termina di poco a lato alla sinistra di Feola. Al 31′ su traversone di Bigoni, De Sousa di testa prova a pescare l’angolino distante da Forte ma la palla viene deviata provvidenzialmente, quasi sulla linea di porta da Gattari. Lo stesso difensore ospite al 34′ sfiora il palo di testa su pennellata di Longoni. Neroverdi che nonostante il forcing finale raccolgono poco ma recriminano una presunta trattenuta in area su La Selva che l’arbitro non sanziona.
TABELLINO:
CHIETI (4-3-2-1): Feola; Bigoni, Pepe, Gigli, Gandelli; Verna, Vitone, Cardinali; Mungo (dal 41’st La Selva), Rinaldi (dal 25’st Berardino); De Sousa In panchina: Cappa, Di Filippo, Di Properzio, Petagine, Capogna Allenatore: Tiziano De Patre (squalificato, in panchina l’allenatore in seconda Gabriele Matricciani)
VIGOR LAMEZIA (4-2-3-1): Forte; Monopoli (dal 18′ st Catanese), Marchetti, Gattari, Cascione (dal 38′ st Cerchia); Giuffrida, Giacinti; Rondinelli, Zampaglione, Longoni; Di Maira (dal 21′ st Crialese) In panchina: Cerreti, Saccà, Martino, Ferrara Allenatore: Francesco Massimo Costantino
Reti: 3’st Mungo (CH), 18’st Di Maira (VL)
Arbitro: Dario Melidoni di Frattamaggiore (Mertino di Torre Annunziata e Ferraioli di Nocera Inferiore)
Ammoniti: Mungo (CH, 3’st), Verna (CH, 29’st), Rondinelli (VL, 45’st)
Recupero: 1 minuto nel primo tempo, 5 minuti nella ripresa