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Chieti, violenza di genere: il 22 marzo arriva il “Camper” della Polizia

da Redazione

Giovedì prossimo appuntamento pomeridiano con   operatori del settore e appartenenti alla Polizia di Stato ,presso la Facoltà di Scienze Sociali del Dipartimento di Scienze Giuridiche e Sociali. L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto “Questo non è amore…”

CHIETI – Nel pomeriggio di Giovedì 22 Marzo 2018, a partire dalle ore 14,00 circa, a Chieti presso la Facoltà di Scienze Sociali del Dipartimento di Scienze Giuridiche e Sociali, interverrà il “Camper” della Polizia di Stato contro la violenza di genere.
L’iniziativa, che vedrà ancora una volta la partecipazione di operatori del settore ed appartenenti alla Polizia di Stato quotidianamente impegnati a confrontarsi con le complesse dinamiche della violenza domestica e dello stalking, si inquadra nel più ampio progetto, del Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, finalizzato a informare e sensibilizzare la collettività sui temi della violenza di genere.
Sarà presente l’équipe multidisciplinare che compone il Camper della Polizia di Stato – formata da operatori in divisa e personale sanitario – per la trattazione della delicata tematica, che potrà dare tutte le delucidazioni utili per conoscere, riconoscere ed affrontare la multiforme casistica della violenza di genere e potrà promuovere, anche in quella sede, una campagna informativa e di sensibilizzazione in relazione al tema in argomento.

La Polizia di Stato, assicura il proprio contributo promuovendo anche un’attività di rete tra centri anti violenza, enti locali, associazioni e operatori attivi in relazione all’ambito di riferimento, offrendo altresì un ulteriore supporto alle vittime in quel percorso spesso caratterizzato da una fragilità psicologica che tende a tenere nascoste le situazioni di rischio.
Tra gli obiettivi dell’iniziativa vi è quello di favorire il superamento di stereotipi e pregiudizi, per l’emersione dal sommerso, l’affermazione di una nuova cultura di genere e aiutare le vittime a vincere la paura, rompendo l’isolamento e la vergogna.

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