CHIETI – Troppe le assenze, un arbitro disastroso ed anche un avversario ostico: queste le cause alla base del pareggio casalingo contro la Vis Pesaro del Chieti che ora vede allontanarsi sempre più la vetta della classifica, distante ben 11 punti. All’Angelini finisce 2-2 fra i mugugni dei tifosi a fine gara. Non è bastata l’ennesima grande prestazione del fantasista Esposito, autore del gol su rigore del pareggio, ma soprattutto fautore di quasi tutte le azioni più pericolose dei neroverdi. Chieti, come detto, in grande emergenza: Mister Ronci deve rinunciare a uomini importanti del suo scacchiere quali Vano, Arcamone, Di Pietro, Maschio, Del Grosso e Schina ed è anche costretto a portare in panchina tantissimi ragazzi. Fra i pali va Placidi che sarà alla fine il migliore in campo insieme ad Esposito. La Vis Pesaro si presenta all’Angelini senza nulla da perdere ed in cerca di punti per risalire una classifica che la vede fanalino di coda del campionato.
CHIETI (4-3-3): Placidi; Sbardella, Cucinotta, Rapino, Giron; Perfetti, Vitale, Prinari; Orlando, Corvino, Esposito. A disp: Schina, Di Pentima, Giammarino, Napoli, Di Lallo, Navarro, Carlini, Di Rosa, Lorenzoni, Zuccarini. All. Ronci
VIS PESARO (4-4-1-1): Teodorani; Fabbri, Vagnini, Brighi, G.Dominici; Bartolucci, Rossoni, Granaiola, Bugaro; Rossi; Evacuo. A disp.: Osso, E.Dominici, Pangrazi, Mei, Torelli, Rossini, Pensalfine, Cobaj, Vita, Filippucci. All. Bonvini
Arbitro: Copat di Pordenone
Reti: 35’ Corvino (CH); 39’ Bugaro rig. (VP); 49’Bugaro rig. (VP); 63’ Esposito (CH)
INTERVISTE POST PARTITA:
IL PRESIDENTE DEL CHIETI, WALTER BELLIA: “La contestazione a fine gara ci sta perché molti non sanno in realtà cosa stia accadendo: noi non riusciamo a mettere in campo una formazione tipo, ci sono partite che giochiamo senza Vano, una volta per squalifica, un’altra per infortunio. Maschio e Del Grosso stanno fuori, abbiamo una squadra rimaneggiata. Ogni settimana si devono inventare i reparti, può sembrare che cerchiamo scuse, ma questa è la vera situazione. I ragazzi hanno dato l’anima fino al termine cercando di giocare il match. La Vis Pesaro non aveva nulla da perdere a Chieti. È inutile parlare dell’arbitraggio, mediocre a mio giudizio. È un periodo nero, le squadre che stanno davanti si allontanano, ma non vuol dire che i giocatori non si stiano impegnando o che ci siano colpe. Il Mister fa giocare bene la squadra, fino ad oggi abbiamo dimostrato sul campo che ci siamo sempre pur fra mille, anzi diecimila difficoltà: diventa dura quando si hanno assenze pesanti come le nostre, senza nulla togliere ai giovani che prendono il posto dei titolari. Non ci sono ragioni che giustifichino i tanti infortuni: uno scontro di gioco ci può stare, ad esempio Vano ne è stato vittima a Matelica e tutti sanno quanto è fondamentale lui per il nostro attacco. Non credo che sia causa della preparazione, ma semplicemente di scontri di gioco fortuiti. A noi sta capitando spesso, quando le cose girano male non c’è nulla da fare. Per quanto riguarda Esposito posso dire che è un giocatore del Chieti e qui rimarrà, è stato il primo da noi preso in estate e lo vogliamo tenere. Se poi non ci saranno più le condizioni per aspirare a qualcosa di importante a dicembre è logico che, se lui volesse, gli daremo un’altra occasione, ma finché c’è vita c’è speranza: io voglio arrivare in vetta e mi auguro che la sfortuna finisca al più presto”.
L’ALLENATORE DEL CHIETI DONATO RONCI: “Chi segue il Chieti e lo vive ne conosce la situazione attuale: mi dispiace per i tifosi della curva che sono encomiabili, il mio pensiero va a loro. Noi stiamo dando tutto, io sono il primo responsabile di tutto e me ne assumo le responsabilità: ho dato il mio mandato in mano alla società. Sta girando storto, oggi avevamo 13 fuoriquota su 20 e in campo più di quello che stiamo facendo è impossibile. Paghiamo ogni minima disattenzione a caro prezzo: creiamo tanto e non riusciamo a raccoglierne i frutti. Ci si mettono poi anche gli arbitri a complicarci la vita. Domenica giocheremo senza tanti ragazzi, dobbiamo stare tranquilli e ricompattarci dentro lo spogliatoio. Se la società mi permetterà di andare avanti io non mollerò: sono un testardo e riesco sempre ad arrivare dove voglio. I ragazzi non si toccano, anche se il momento è difficile come detto: sono andato negli spogliatoi e ho fatto loro i complimenti, vanno difesi e solo io posso farlo. Conosco i sacrifici che fanno e ciò che mi stanno dando: a Chieti se pensano di avere il Real Madrid si sbagliano. Abbiamo messo insieme una bella squadra che ora esprime il miglior calcio della Serie D, però non siamo assistiti dalla fortuna. In fase difensiva il minimo errore che si fa si prende gol e succede a squadra schierata: errori singoli vanno a compromettere il risultato volta per volta. È un peccato: oggi con un pizzico di fortuna in più avremmo potuto vincere, ora è fondamentale tirare su i ragazzi ed aiutarli. Ho rimesso il mio mandato alla società per far capire a Chieti che non mi devo nascondere dietro un contratto, non sto qui per grazia ricevuta, ma perché me lo sono meritato in questi anni. Se qualcuno dovrà pagare è giusto che sia l’allenatore e non i giocatori che non si toccano. Io ho la coscienza a posto. Non è un discorso tattico: la squadra ha un equilibrio importante, ma nelle situazioni gira male, commettiamo come detto degli errori singoli che poi compromettono i risultati. Il mio gesto era doveroso nei confronti della squadra perché pur nelle loro difficoltà e limiti i ragazzi stanno dando tutto. Non dovevamo vincere il campionato, volevamo rimanere attaccati alle prime posizioni per poi vedere cosa fare: per ora non sta accadendo. Mancano ancora 7-8 giornate al termine del girone di andata quindi c’è il tempo per rimediare. Domenica prossima giocheremo contro la Maceratese con più di mezza squadra fuori ed è un dato di fatto incredibile, spero che il pubblico lo capisca e dia una mano ai giocatori e stare loro vicini perché saranno in forte emergenza”.
L’ALLENATORE DELLA VIS PESARO, FERRUCCIO BONVINI: “La Vis Pesaro ha disputato un’ottima partita a viso aperto su un campo difficile come Chieti dove non credo in molti strapperanno punti. Noi veniamo da diverse prestazioni positive, non siamo ancora riusciti a centrare la vittoria, ma se i ragazzi continueranno a giocare in questo modo le cose cambieranno. I rimpianti nel calcio non portano punti, purtroppo costruiamo tante palle gol, ma ne concretizziamo poche. Lavoriamo molto, sappiamo che sarà un campionato difficile, siamo un po’ in ritardo in classifica, però siamo vivi. I giocatori stanno prendendo sempre più consapevolezza nei loro mezzi, sono fiducioso. La squadra a dire la verità ha sempre fatto buone prestazioni, però qualche ingenuità è arrivata anche oggi e dunque commentiamo di nuovo un pareggio e non una possibile vittoria”.
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