La domanda dovrà essere compilata e trasmessa esclusivamente mediante l’utilizzo dell’App “Smart.PA” del Comune di Chieti, scaricabile per i sistemi Android da Play Store e per i sistemi IOS da Apple Store. L’accesso è consentito tramite SPID.
In caso di impossibilità e/o ulteriori istruzioni è possibile rivolgersi al Segretariato Sociale: Chieti, palazzo ex Inps, Viale Amendola, tutti i giorni dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e martedì e giovedì anche dalle ore 15:00 alle ore 17.00 tel. 0871/341566. Chieti Scalo, Piazza Carafa, il mercoledì e il giovedì dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e il giovedì anche dalle ore 15:00 alle ore 17.00 tel. 0871/341330.
Nel link l’avviso: https://www.comune.chieti.it/il-comune/concorsi-bandi-gare-e-avvisi/concorsi-e-avvisi-pubblici/interventi-per-la-vita-indipendente-l.r.-23-novembre-2012-n.57.html
“Base fondamentale di ogni progetto di “Vita Indipendente” è l’assistenza personale, si tratta di un servizio innovativo perché si discosta dalle forme assistenziali tradizionali ed è una concreta alternativa al ricovero in qualunque tipo di struttura, a favore della domiciliarità – spiegano il sindaco Diego Ferrara e l’assessore alle Politiche Sociali Mara Maretti – Con le risorse si intende promuovere la capacità della persona con disabilità di autodeterminarsi e di avere il controllo del proprio quotidiano e del proprio futuro. L’assistenza personale autogestita, permette di vivere a casa propria, di organizzare la propria vita, consente alle famiglie di essere più libere da obblighi assistenziali ed è realizzata attraverso l’attuazione di programmi di aiuto, dei progetti personalizzati perchè gestiti dagli stessi destinatari. L’avviso è destinato a persone con disabilità, di età superiore ai 18 anni, in situazione di gravità debitamente certificata ai sensi dell’art. 3 comma 3 della L. 104/1992, con permanente grave limitazione dell’autonomia personale non derivante da patologie strettamente connesse ai processi di invecchiamento e non superabile attraverso la fornitura di sussidi tecnici, informatici, protesi o altre forme di sostegno rivolte a facilitare l’autosufficienza e le possibilità di integrazione degli stessi. Per ottenere le risorse, si va da un minimo di 6.000 euro a 12.000, bisogna inoltre essere residenti a Chieti e avere un ISEE socio sanitario in corso di validità pari a 20.000 euro. Un servizio alle persone, non un sostegno al nucleo familiare, né sostitutivo dell’attività di assistenza tutelare, o infermieristica o riabilitativa, perché la persona con disabilità sceglie autonomamente il proprio assistente personale, che può essere anche un familiare, ne ufficializza l’esistenza attraverso un contratto e comincia un percorso teso alla propria autonomia e benessere psico-fisico volto a migliorare la vita del beneficiario e, soprattutto la sua autonomia”.
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