Prende il via oggi la nona edizione del corso di formazione per politici ed amministratori con la presenza dell’assessore Carlo Masci. Iniziativa di Cdo Abruzzo Molise, Fondazione per la Sussidiarietà e Regione Abruzzo
CHIETI – L’abitabilità della città moderna, tra infrastrutture, mobilità, ambiente e servizi pubblici: sarà questo il tema dell’edizione 2012 della Scuola di Sussidiarietà, il corso di formazione per politici, amministratori pubblici, dirigenti, manager, imprenditori, sindacalisti, che prende il via oggi ,23 novembre alla Provincia di Chieti, in corso Marrucino.
Giunta alla nona edizione, la Scuola di Sussidiarietà è promossa dalla Compagnia delle Opere Abruzzo Molise, la Fondazione per la Sussidiarietà e la Regione Abruzzo, Direzione Enti Locali, Riforme Istituzionali, Bilancio e Sport, e si articolerà in due fasi: la prima sarà itinerante, e si svolgerà in tutti i capoluoghi di provincia (Chieti 23 novembre, Pescara, 30 novembre, Teramo 11 gennaio 2013, L’Aquila 18 gennaio), mentre la seconda fase è in programma a Pescara, e consisterà in una lezione il 25 gennaio e un convegno finale il 20 febbraio.
Tutte le sei giornate di formazione si svolgeranno dalle 9.30 alle 13.00. La partecipazione è gratuita, ed è rivolta ad un massimo di ottanta partecipanti. Alla giornata inaugurale porterà il suo saluto anche Carlo Masci, assessore regionale alle Riforme istituzionali.
“Con questa nuova edizione – dicono i promotori – vogliamo continuare il percorso intrapreso con successo anni fa, che ha portato i partecipanti a scoprire meglio l’importanza del principio di sussidiarietà nel nostro ordinamento. Il tema proposto quest’anno “Sussidiarietà, città abitabile e sfide europee” – spiegano dalla Compagnia delle Opere Abruzzo Molise – mette in luce il contributo delle iniziative sussidiarie all’abitabilità delle città moderne in settori cruciali quali le infrastrutture, la mobilità, l’ambiente. La scuola inoltre affronta la sfida costituita dal rapporto fra amministrazioni pubbliche e realtà sociali impegnate nell’offerta di servizi per la città, evidenziando le prospettive evolutive più promettenti”.