Lo fanno Mario De Lio e Andrea Buracchio in una lettera aperta con la quale tornano a chiedere la salvaguardia dei livelli occupazionali
CHIETI- Il Capogruppo Consiliare,Mario De Lio e il Presidente Provinciale Segretario Cittadino – Chieti, Andrea Buracchio in una nota sottolineano come a circa un mese dalla precedente Lettera Aperta con la quale chiedevano la salvaguardia dei livelli occupazionali della Clinica Villa Pini, in ragione dell’Accordo del 7 settembre 2013 sottoscritto tra Organizzazioni Sindacali e nuova Proprietà, ad oggi possono solo registrare uno stallo totale della situazione. Si legge ancora nel loro comunicato:
Prova ne sia il fatto che non c’è ancora una precisa definizione di aspetti importanti come, ad esempio, i criteri, peraltro contrastanti, per quanto attiene la scelta delle unità da assumere (cosiddetta anzianità di servizio), la gestione dei nuovi contratti, la modalità di redazione delle graduatorie cui attingere per le assunzioni, la mancanza di un prospetto che indichi il reale fabbisogno dei singoli reparti ma, soprattutto, i criteri per la scelta dei lavoratori da inserire in part-time ed in full-time.
In ragione di quanto sopra riteniamo ormai improcrastinabile un definitivo chiarimento tra le parti; chiarimento che dovrà garantire prioritariamente i lavoratori, in attesa da mesi di conoscere il proprio destino professionale, ed al contempo dare risposte chiare sul futuro dell’attività sanitaria del complesso di Villa Pini affinché rimanga patrimonio della nostra collettività.Come Gruppo Consiliare, infatti, non potremo consentire un eventuale “spacchettamento” dei servizi sanitari della Clinica perché questo avrebbe ricadute negative su una economia locale già fortemente provata.