CHIETI – Il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio,ieri, in occasione della consegna dei tesserini alle nuove Guardie Ambientali, ha dichiarato quanto segue:
«Una delle parti del progetto della nostra attività di igiene pubblica, soprattutto quella relativa alla raccolta differenziata dei rifiuti, riguarda anche il controllo che su di essa bisogna effettuare. A riguardo, nei primi dodici mesi di attività vi è stata molta tolleranza nei confronti dei cittadini che hanno avviato il conferimento dei rifiuti in modo differenziato, soprattutto perché essi si abituassero a tale novità. Adesso si passerà ad una fase successiva, perché, consolidata ormai tale prassi da parte dei cittadini, rodata l’attività con l’Azienda Mantini, verranno effettuati controlli in modo che coloro che non effettuano una corretta raccolta differenziata vengano sanzionati.
Per tale ragione sono state prima formati e poi nominati da me, come prevede la legge, gli ausiliari del servizio di igiene urbana, ovvero le cosiddette “guardie ecologiche” che dovranno verificare il corretto svolgimento dell’attività di conferimento e soprattutto dovranno coadiuvare l’Amministrazione in una attività di controllo sulle discariche abusive che continuano ad esserci sul nostro territorio: un vero reato ambientale.
Già lo scorso 11 luglio, con una apposita ordinanza sindacale, ho provveduto alla nomina di otto guardie che, in data odierna, verranno incaricate formalmente di tale mansione con l’assegnazione del tesserino di riconoscimento. Se da una parte, però, devo fare un appello a che i cittadini siano più corretti e più civili al fine di garantire alla città un’immagine più decorosa – ha concluso il Sindaco – dall’altra, però, devo purtroppo affermare che il servizio offerto dalla ditta Mantini non è dei migliori.La città, infatti, è spesso sporca e gli stessi uffici comunali sono costretti a rincorrere gli operatoti della ditta Mantini perché vengano svolti correttamente i servizi. Gradirei, quindi, che ci fosse maggiore collaborazione con essi,. anche perché in quanto ditta concessionaria svolge un servizio per conto del Comune e alla fine dei sei anni di appalto avrà incassato oltre trenta milioni di euro.»