Chieti, Convegno: “La pace per uno sviluppo sostenibile”

CHIETI – Oggi, 28 settembre, alle ore 17.45, presso la Sala Consiliare della Provincia di Chieti, si terrà il Convegno dal titolo:“La pace per uno sviluppo sostenibile” al quale parteciperà l’Ambasciatore del Burundi, in Italia, Renovat Ndayirukiye. L’Assessore alle Attività Produttive, Antonio Viola, a margine della Conferenza Stampa per presentare tale  Convegno  ha emesso la seguente nota:

«L’idea di organizzare un Convegno sulla Pace è nata all’indomani della “Festa dei Popoli”, allorquando ebbi l’occasione di conoscere il Dott. Paul Nibaruta, Presidente dell’Associazione “Apapa Onlus”. Ho da subito condiviso il faticoso cammino intrapreso da Nibaruba, antropologo molto impegnato nel volontariato in favore del suo Paese d’origine, il Burundi, di essere costruttori di pace nel mondo. Il Convegno di domani vuol essere una riflessione su tale tematica, consapevoli che non vi sarà pace se esisteranno ancora fame, violenze e soprusi.

Oltre al momento della riflessione, scopo del convegno sarà quello di sviluppare una fase successiva legata all’individuazione di progetti di solidarietà verso il Burundi. In tal senso, recependo i suggerimenti di Paul Nibaruta, indirizzeremo gli sforzi nei settori dell’istruzione e della sanità. Vorrei che la nostra comunità, malgrado le difficoltà economiche che stiamo attraversando, non dimentichi i fratelli più poveri. Se non vogliamo che il concetto di pace rimanga fine a se stesso tutti dobbiamo apportare il nostro contributo.»

«La salute – ha dichiarato il Consigliere Comunale Alessandro Giardinelli, tra i relatori del Convegno – non è solo assenza di malattie ma equilibrio mentale, fisico e spirituale, condizione necessaria per esprimersi nella piena globalità di esseri umani. Partendo da questo concetto, nel corso del Convegno affronterò l’aspetto della correlazione tra salute, cooperazione e sviluppo.»

«Desidero ringraziare l’Assessore Viola – ha dichiarato Paul Nibaruta – che mi ha dato la forza per portare avanti i progetti dell’Associazione, e tutti gli italiani che mi hanno accolto: l’amicizia può fare delle meraviglie tra i popoli. Abbiamo ritenuto giusto puntare sulla salute del corpo e sulla salute della mente in quanto scuola e ospedale sono le chiavi dello sviluppo».