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Chieti,Di Primio e Colantonio intervengono sul tunnel pedonale

da Redazione

CHIETI –  Il Sindaco Umberto Di Primio e l’Assessore ai Lavori Pubblici, Mario Colantonio,  sono intervenuti sul caso del cantiere del tunnel pedonale di Largo Barbella che versa in totale  stato di abbandono e crea  problemi di igiene pubblica e di sicurezza.

«Nel corso della settimana – ha dichiarato il Sindaco Di Primio – incontrerò il legale dell’Ati “Tecnovie srl” di Isola del Gran Sasso e “Iciet Engineering srl” di Castelli che si è aggiudicata l’appalto per la realizzazione del tunnel pedonale di Largo Barbella, al fine di trovare una definizione alla vicenda.Com’è noto, la ditta in questione versa in difficoltà tali da non consentirle la prosecuzione dei lavori.A ciò si aggiunga il fatto che è ancora pendente in Tribunale una causa intentata da alcuni residenti della zona i quali denunciano la totale carenza di vie di fuga all’interno del tunnel.Ho già ribadito in altre occasioni il mio pensiero sul tunnel pedonale.Ritengo tale opera del tutto inutile: avrebbe dovuto fungere da collegamento con il terminal di Via Gran Sasso, tanto sbandierato dall’allora amministrazione di centro sinistra, i cui lavori non sono neppure iniziati.Tuttavia si tratta di un appalto che bisognerà portare a termine altrimenti avremmo buttato al vento milioni di euro di soldi pubblici.»

«Nella mattinata odierna – ha dichiarato ieri  l’Assessore Colantonio – con l’ausilio di tre operai del Comune, sotto la supervisione dell’Arch. Gianluca Mezzanotte in qualità di Direttore dei Lavori, si è provveduto ad effettuare la riduzione e messa in sicurezza della recinzione di cantiere del tunnel pedonale di Largo Barbella mediante il ripristino degli agganci al fine di impedire l’accesso agli estranei. Si è, altresì, provveduto alla pulizia e rimozione di tutti i rifiuti accumulatisi, alla messa in sicurezza del pozzo a cisterna con la realizzazione di un tavolato inchiodato incrociato e protezione con tela e allo stoccaggio, all’interno dell’area di cantiere, del materiale edile non utilizzato. Tali operazioni hanno consentito il recupero di 4 posti auto in Largo Barbella ma soprattutto hanno restituito sicurezza e decoro all’area interessata, ubicata nel pieno centro storico della Città. Da tempo il cantiere risulta essere in completo stato di abbandono, con gravi problemi per l’igiene pubblica e pericolo di caduta nel pozzo a cisterna a causa delle aperture presenti in diversi punti della recinzione. Desidero rimarcare l’inadempienza da parte dell’impresa aggiudicataria dell’appalto la quale, nonostante l’ordine di servizio n. 13 del 6 luglio 2012 con cui la Direzione dei Lavori la invitava, entro la data odierna, a mettere in sicurezza l’area del cantiere, oggi non si è presentata per ottemperare alla richiesta.Per tale ragione, l’Amministrazione Comunale si è dovuta far carico degli interventi utilizzando proprio personale. Resta inteso che i costi della messa in sicurezza delle aree verranno addebitati all’Impresa inottemperante.»