Il sindaco di Chieti replica al perito industriale Antonio Di Pasquale in merito all’Avviso Pubblico relativo a tale opera
CHIETI – Il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, con riferimento e seguito alle notizie di stampa diffuse in questi giorni e relative alla mancata diffusione tra i cittadini dell’Avviso Pubblico relativo al nuovo elettrodotto “Villanova-Gissi”, ha dichiarato:
La Ditta Abruzzo Energia Gruppo A2A, in data 3 aprile 2012, ha consegnato al Comune di Chieti, giusta nota acquisita al protocollo n. 21804 di pari data, l’Avviso al Pubblico contenente la richiesta di autorizzazione al Ministero dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministero dell’“Ambiente e della tutela del territorio e del mare”, alla costruzione e all’esercizio di un nuovo elettrodotto a 380 KV in doppia terna, “Villanova-Gissi”ed opere connesse, chiedendo di provvedere all’affissione dell’Avviso di che trattasi all’Albo Pretorio on line del Comune di Chieti, l’unico che abbia valore legale, per la durata di 30 giorni consecutivi a partire dal 5 aprile 2012 .Pertanto, la suddetta Ditta ha depositato, presso il Comune, unitamente alla nota “de qua” e all’Avviso al pubblico”, gli elaborati grafici relativi alle opere da realizzare, da tenere disposizione del pubblico per la consultazione.Quindi, la mia Amministrazione una volta avuto l’Avviso al Pubblico di che trattasi, composto da 108 fogli, l’ha regolarmente pubblicato in versione integrale all’Albo Pretorio on-line del Comune di Chieti sin dalla data del 5 aprile 2012 al 5 maggio 2012.
Pertanto, nonostante le dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa da tal perito industriale Antonio Di Pasquale, la consultazione dell’Avviso di che trattasi poteva essere effettuata, nel periodo di pubblicazione previsto dalla legge, direttamente sull’Albo Pretorio on-line del Comune di Chieti, cliccando sulla sezione “Avvisi” dell’Albo stesso. Inoltre, risulta del tutto priva di fondamento l’affermazione del perito industriale Antonio Di Pasquale, rilasciata sempre a mezzo stampa, che per consultare l’Albo Pretorio on line del Comune di Chieti fosse necessario registrarsi.
Infatti, se il perito industriale Antonio Di Pasquale avesse dedicato maggiore attenzione alla cosa, si sarebbe accorto che la sezione “Registrati Gratuitamente” presente sull’Albo Pretorio on line del Comune di Chieti permette all’utente registrato di usufruire del servizio “Gazzetta informa NEWS” attraverso il quale viene inviata una e-mail settimanale con gli aggiornamenti legislativi e giurisprudenziali.Il solerte perito industriale Antonio Di Pasquale, forse troppo preso a redigere Comunicati Stampa, non si è accorto che, per quanto attiene alla trasparenza del Portale del Comune di Chieti, la registrazione cui faceva riferimento era solo un servizio, del tutto secondario, finalizzato esclusivamente all’attivazione del servizio di newsletter e non certo alla consultazione dell’Avviso Pubblico per la costruzione del nuovo elettrodotto.A titolo di completamento dell’informazione mi preme sottolineare, per maggiore intelligenza del lettore, che il referto di avvenuta pubblicazione dell’avviso per il periodo predetto è stato trasmesso con Raccomandata A.R. dell’11.06.2012, prot. 37395, sia:
al Ministero dello Sviluppo Economico (che ne ha accusato ricevuta in data 18 giugno 2012);
al Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare (che ne ha accusato ricevuta in data 15 giugno 2012).
Nella lettera di trasmissione del referto di pubblicazione è stato, inoltre, specificato che nel periodo di pubblicazione dell’avviso non sono pervenute osservazioni all’ente né ci sono stati problemi nella consultazione della documentazione progettuale depositata dalla società, in quanto non ci sono state richieste di consultazione presso l’ufficio Albo Pretorio del Comune di Chieti.
Infine, mi pare giusto sottolineare che lo studio tecnico del perito industriale Antonio Di Pasquale, con nota del 5.06.2012, ha richiesto al Comune di Chieti di avere copia del referto di avvenuta pubblicazione dell’avviso, chiedendo di ricevere comunicazioni al fax indicato nella nota.Il Comune di Chieti, pertanto, con nota del 29 giugno 2012, prot. 42428, spedito al fax indicato dal Di Pasquale, ha doverosamente invitato il solerte tecnico a ritirare gli atti richiesti presso l’ufficio messi, indicando il nominativo e il recapito telefonico del dipendente incaricato per il rilascio degli atti e gli orari di apertura dell’Ufficio. A tal proposito mi duole dover constatare che il perito industriale Antonio Di Pasquale, a tutt’oggi, troppo preso a rilasciare dichiarazioni agli organi di informazione, non ha ancora trovato un momento per passare al Comune di Chieti per ritirare gli atti richiesti con tale sollecitudine.