Home » Attualità » Chieti,esito giornata di studio su Fiscalità locale

Chieti,esito giornata di studio su Fiscalità locale

da Redazione

Sindaco, Scozzese, MangoliniCHIETI – Il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, ieri mattina, in qualità di Delegato Anci nazionale per il “Personale e le Relazioni Sindacali” ha moderato, a Chieti, una “Giornata di Studio” avente per tema: “La fiscalità locale: politica delle entrate e bilanci di previsione. Le novità in materia di personale” alla quale hanno preso parte come relatori il Direttore IFEL, Silvia Scozzese, il Direttore ANCI Abruzzo, Giuseppe Mangolini e la Responsabile politiche del personale e relazioni sindacali ANCI, Annalisa D’Amato.

La giornata di studio – che ha visto la partecipazione diGiornata di Studio sulla Fiscalità Locale numerosi amministratori abruzzesi e dipendenti degli Enti Pubblici – è stata una importante occasione di confronto su temi quali: fiscalità locale, spending review, Patto di Stabilità, trasferimenti statali, innovazioni riguardanti il sistema contabile degli Enti Locali, novità in materia di personale.

Nell’analizzare i dati relativi alla fiscalità locale, il Direttore IFEL Silvia Scozzese – auspicando una programmazione finanziaria almeno quinquennale, in grado di far ripartire il sistema Paese, e l’adozione della “nuova contabilità” dei Comuni – ha evidenziato come “dal 2007 al 2014 le risorse statali trasferite ai Comuni siano diminuite di 7,45 miliardi di euro e l’obiettivo di Patto di Stabilità abbia offerto un risparmio di quasi 9 miliardi, risorse, però, che i Comuni avrebbero potuto utilizzare per fornire servizi, a cui invece è corrisposta una caduta degli investimenti comunali pari a meno 28%. Mentre nel 2012 – ha stigmatizzato Scozzese – i Comuni hanno segnato un avanzo di +1.667 milioni di euro, pari al 2,5% delle proprie entrate totali, lo Stato, dal canto suo, ha presentato un deficit di -52.380 milioni di euro pari al 13.26% delle proprie entrate totali. Dati che non possono non indurci a stigmatizzare con forza l’atteggiamento dello Stato, il quale chiede sacrifici a tutti, in particolare gli Enti Locali, ma non fa nulla per raddrizzare la propria condotta”.

Analizzando, poi, l’allentamento del Patto di Stabilità degli Enti Locali, in particolare la distribuzione ex ante di 1 miliardo di pagamenti in conto capitale tra Comuni e Province esclusi da Patto di Stabilità, la discussione si è focalizzata sui tagli operati dalla Spending Review, che nel 2014 sono stati stimati intorno all’11%, sul Fondo di Solidarietà Comunale 2014, che per l’anno in corso ammonta a 6.647,1 miliardi di euro ed è alimentato per il 70% da una quota dell’ Imu (immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo D) spettante ai Comuni e sulle novità in materia di personale contenute nel D.L. 101/2013, come gli incarichi di consulenza, la gestione delle auto di servizio, i requisiti professionali dei dirigenti a termine, il lavoro flessibile, l’immissione in ruolo del personale precario, il personale delle società partecipate.

Ti potrebbe interessare