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Chieti,presentato il “Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (SEAP)”

da Redazione

Tale piano è uno degli obblighi previsti   dal Patto di Sindaci e indica   le azioni che sia il Comune, sia la collettività devono compiere  per raggiungere gli obiettivi del “20-20-20” finalizzati alla riduzione delle emissioni di CO2 e all’utilizzo di energie sostenibili entro il 2020

CHIETI –  E’ stato presentato ieri  il “Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (SEAP)”, elaborato dall’A.L.E.S.A,..con il contributo della Provincia di Chieti e della Struttura Comunale , importante documento obbligatorio  per i Comuni che hanno aderito al Patto dei Sindaci .Questo  indica le azioni virtuose  da mettere in atto per raggiungere gli obiettivi del “20-20-20” che si concretizzano nella riduzione delle emissioni di CO2 e nell’utilizzo di energie sostenibili entro il 2020 . L’Assessore all’Ecologia e Ambiente, Emilia De Matteo, a margine della riunione per la presentazione  di tale Piano ,cui hanno partecipato il Vice Sindaco,Bruno Di Paolo, il Presidente ed il Direttore Generale di A.L.E.S:A., Angelo Cellini e Antonio Di Nunzio, e gli Ing.ri Colalongo e Stampone della stessa Agenzia, nonchè i rappresentanti della Consulta delle Associazioni, ha emesso la seguente nota:

«Desidero ringraziare i rappresentanti delle Associazioni cittadine e degli Ordini professionali intervenuti a questo importante momento partecipativo, propedeutico alla raccolta di indicazioni e suggerimenti per il “Piano di Azione per l’Energia Sostenibile – S.E.A.P.”del Comune di Chieti, documento nel quale sono previste le attività e le azioni che sia il Comune, sia la collettività devono porre in essere al fine di raggiungere gli obiettivi del “20-20-20” finalizzati alla riduzione delle emissioni di CO2 e all’implementazione dell’utilizzo di energie sostenibili entro il 2020, così come indicato dalla Comunità Europea, e consentirà l’accesso ai finanziamenti europei.

Il Piano costituisce un processo culturale innovativo di rispetto ambientale teso alla formazione, informazione e partecipazione dell’intera collettività.Desidero ricordare che il Piano d’Azione rientra negli obblighi previsti dalla sottoscrizione del “Patto dei Sindaci”, adesione volontaria che i Comuni hanno deciso per la salvaguardia ambientale. Il S.E.A.P. in pratica, fotografa la situazione del sistema energetico dell’intero territorio comunale, tiene in riferimento le emissioni di CO2 e affronta i percorsi che il Comune deve attuare per il raggiungimento degli obiettivi europei.

Le azioni previste riguardano i seguenti settori d’azione:

Edilizia sia pubblica che privata;
Trasporti e mobilità urbana;
Produzione locale di energia elettrica;
Gestione dei servizi (rifiuti, acquisti verdi…);
Cittadinanza e Partecipazione della società civile;
Pianificazione urbanistica

indicando per ogni settore le azioni strategiche scelte.

Il 2005 è stato preso come anno di riferimento per la rilevazione dei dati di interesse.

Gli Ordini professionali, i rappresentanti delle Associazioni, cittadini e portatori di interessi, potranno far pervenire eventuali osservazioni o suggerimenti entro il 16 ottobre 2012 ai Settori Ambiente della Provincia di Chieti – Piazza Monsignor Venturi – e del Comune di Chieti – Via delle Robinie – alla sede di A.L.E.S.A di Via Nicolini, oppure inviare una mail all’indirizzo: segreteria.sindaco@comune.chieti.it.

Le schede del Piano, che, a conclusione del processo partecipativo dovrà essere approvato dal Consiglio Comunale, sono già consultabili sui siti web del Comune di Chieti – www.comune.chieti.gov.it – e dl A.L.E.S.A. – www. alesachieti.it. Al fine di garantire una corretta attuazione del SEAP, l’Amministrazione Comunale, anche in considerazione delle ottenute e riconfermate certificazioni ISO 14001 e della prossima iscrizione EMAS, individuerà una struttura organizzativa preposta allo sviluppo ed implementazione del Piano, alle modalità di coinvolgimento ed informazione dei cittadini, alle misure per l’aggiornamento e il monitoraggio del piano. L’attuazione del Piano consentirà, entro il 2020, la riduzione di CO2 pari al 23,62% delle emissioni e, quindi, il raggiungimento dell’obiettivo di riduzione previsto dalla sottoscrizione del Patto dei Sindaci, nonché la possibilità di accedere alle risorse europee. Gli elementi chiave della strategia sono rappresentati da un miglioramento delle prestazioni degli edifici esistenti, dal ricorso alle fonti rinnovabili, da una integrazione della mobilità all’interno di una pianificazione sostenibile di livello territoriale e da un miglioramento dell’impiantistica termica.»

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