Attrattività economica e produttiva (Potenziamento mobilità e infrastrutture, Riconversione attività produttive, Attivazione della Città creativa, Predisposizione di Smart city, Promozione accoglienza turistica, Sviluppo Nuove centralità);
Sostenibilità ambientale (Tutela e valorizzazione del paesaggio, Tutela e valorizzazione del patrimonio storico, Messa in sicurezza da rischio sismico, Messa in sicurezza da rischio idrogeologico, Sviluppo energie alternative, Valorizzazione del verde, Manutenzione urbana, Gestione dei rifiuti urbani);
Welfare e Coesione sociale (Adeguamento attrezzature collettive, Riqualificazione spazi pubblici, Offerta abitazioni sociali, Gestione patrimonio immobiliare, Sicurezza personale, Partecipazione pubblica);
Efficacia attuativa (Obiettivi di qualità insediativa, Strumenti di gestione pubblico-privato, Governance e innovazioni normative, Comunicazione delle attività di laboratorio);
Qualità Insediativa (Assetto insediativo, Progetti strategici, Progetti d’area, Regole morfologiche per la qualità diffusa).
Nei prossimi mesi l’Amministrazione Comunale, di concerto con l’Università d’Annunzio, organizzerà due workshops di sperimentazione progettuale, con partecipazioni di esperti di livello nazionale e internazionale e gli ordini professionali teatini, esplorando aree di trasformazione ritenute particolarmente significative per il futuro di Chieti.
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