Home » Pescara » Chimanguinho si presenta: “Per me tutti i giorni sono di battaglia”

Chimanguinho si presenta: “Per me tutti i giorni sono di battaglia”

da Redazione

ChimanguinhoPESCARA – Chimanguinho, appena laureatosi Campione d’Italia nelle fila dell’Asti, si presenta ai tifosi del Pescara e lo fa con la grinta, la simpatia e la schiettezza che lo caratterizzano da sempre.

Chimi, benvenuto a Pescara!

Grazie, sono in Brasile ma con la testa sono già a Pescara, città che non conosco ma che mi dicono essere la più brasiliana d’Italia. E allora prima ancora di arrivare già mi sento a casa. Hahaha! Personalmente sono felicissimo di entrare a far parte della società della famiglia Iannascoli la cui fiducia intendo ricambiare al più presto con il lavoro e .…con tanti gol.

Come è scaturita l’opportunità di vestire la casacca biancazzurra?

Faccio parte della Penta Sport Consulting di Vincenzo Portelli, una persona straordinaria a cui devo tanto. È stato lui a portare avanti la trattativa e ad occuparsi di tutto. Vincenzo sapeva che Pescara stava in cima alla classifica delle mie preferenze ed è stato bravissimo ad accontentarmi.

Conosci mister Colini? Vi siete parlati in questi giorni?

Penso che nell’ambiente del Futsal tutti conoscano mister Colini. Il suo passato e le sue vittorie parlano da sole e non c’è niente da aggiungere a riguardo se non per ribadire che tra tutti gli allenatori è il più vincente. Non ho mai lavorato con lui e sono molto voglioso di farlo al più presto. Nel corso della trattativa ci siamo parlati molte volte per telefono e abbiamo così avuto modo di iniziare a conoscerci. Io sono uno che non si arrende mai in campo e per questa ragione credo di poter far bene con un allenatore bravo ed esigente come mister Colini.

Facile immaginare allora quali siano le tue aspettative per la prossima stagione.

Vincere, vincere e ancora vincere. Voglio continuare a crescere come giocatore ma soprattutto voglio aiutare i miei compagni ad alzare tutti i trofei delle competizioni che andremo a contendere.

Accennando alla tua ultima stagione, coronata con la vittoria in campionato, cosa ti senti dire?

Grande felicità unita a grande tristezza. L’Asti meritava lo scudetto dopo tanti anni di investimenti e di grande passione. Non doveva finire così ma rispetto la decisione di Giovannone che ringrazio per quello che mi ha concesso di vivere negli ultimi due anni. Purtroppo è andata così ed è acqua passata. Sono un professionista e devo per forza subito voltare pagina. Sono del Pescara e dal primo giorno del ritiro i miei pensieri saranno solo ed esclusivamente rivolti alle vittorie e ai successi dei colori biancazzurri.

E allora vuoi mandare un saluto ai tuoi nuovi tifosi?

Voglio dire ai tifosi pescaresi che finché non avrò vinto la guerra tutti i giorni per me sarà battaglia. A presto!

Ti potrebbe interessare