Chiodi visita il cantiere della chiesa di San Rocco e riconferma il finanziamento Fas

Condividi

Per il  presidente della Regione: “La sistemazione urbanistica del nuovo centro di Sambuceto è un’opera strategica, che ha un valore per tutta la regione in chiave turistica e di immagine”

SAN GIOVANNI TEATINO (CH) – Il presidente della Regione, Gianni Chiodi si è recato ieri pomeriggio in visita presso il cantiere della costruenda chiesa di San Rocco ed ha riconfermato l’interesse della giunta regionale per il finanziamento, tramite i fondi Fas, della riqualificazione urbana del cuore storico della frazione di San Giovanni Teatino.Ha detto il Presidente:

«La sistemazione urbanistica del nuovo centro di Sambuceto, imperniato sulla chiesa e sulla piazza progettate da Mario Botta non è un’opera di valenza esclusivamente comunale, ma ha una importanza strategica in chiave regionale, sia in termini di immagine, sia in termini turistici, per la valenza artistica della realizzazione»
Ad accompagnare il Governatore c’erano il sindaco, Luciano Marinucci, con la sua giunta, l’arcivescovo di Chieti-Vasto, mons. Bruno Forte, il parroco di San Rocco, mons. Bonifiacio Mariani, i rappresentanti del comitato dei fedeli e del comitato degli imprenditori che stanno raccogliendo i fondi privati per il completamento dell’opera sacra.

«Siamo nel cuore – ha esordito il primo cittadino, salutando il presidente Chiodi – di quella che viene denominata “area metropolitana”, in posizione baricentrica rispetto ai due grandi agglomerati di Pescara e Chieti e il nostro territorio è attraversato da diverse infrastrutture viarie che rendono San Giovanni Teatino un interlocutore ineludibile per le politiche di sviluppo di questa porzione dell’Abruzzo che risulta essere il più produttivo.

La mia amministrazione, sin dal suo insediamento, si è posta come interlocutrice privilegiata delle realtà vicine, uscendo da quella politica di isolamento che l’aveva caratterizzata fino ad un anno fa: un esempio è costituito dal protocollo d’intesa urbanistico con la città di Pescara che intende ridisegnare lo sviluppo delle nostre due aree periferiche e di confine, Sambuceto e Fontanelle, caratterizzate dalla presenza di una infrastruttura così importante come l’aeroporto e dalla possibilità di individuare una nuova forma di crescita, ordinata e razionale, di un comparto di ben 100 ettari. Per questo, riteniamo che San Giovanni Teatino possa essere il fulcro del piano di rilancio che la Regione sta mettendo a punto per far ripartire l’Abruzzo, dopo il superamento dei noti problemi del bilancio sanitario. Le offriamo la nostra collaborazione, presidente, le nostre idee, certi che il nostro territorio sarà un crocevia importante per il progetto di sviluppo che intende portare avanti attraverso i fondi che ci giungono dall’Unione Europea con il programma dei Fas, che attendiamo tutti con ansia, dopo mesi di annunci. Sono certo che solo con una stretta collaborazione tra Regione ed enti locali si potranno concretizzare interventi che possano far “pensare in grande” i nostri territori, fuori da ogni logica campanilista, che per troppo tempo ha frenato lo sviluppo dell’Abruzzo».

«Siamo grati a lei – ha chiosato mons. Forte – per tutto quello che potrà fare per sostenere l’utilizzo di fondi europei per un’opera che costituirà un valore aggiunto per tutta la regione e che sarà il biglietto da visita per chi arriverà in aereo nello scalo abruzzese: chi scenderà verso l’aeroporto, infatti, vedrà questa grande croce che si apre sul territorio e che lo accoglierà a braccia aperte».

Pubblicato da
Redazione

L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter