NOCCIANO (PE) – “Ci sono voluti 21 anni… ma finalmente potrà chiamarsi «vino biologico» quello ottenuto da uve da agricoltura biologica! Un modo per dare il giusto rilievo alla gestione del vigneto, che avviene in maniera ben diversa dall’agricoltura convenzionale”.
Ne dà notizia l’azienda agricola Chiusa Grande, da sempre sostenitrice dell’agricoltura biologica. Il regolamento comunitario di riferimento entrerà in vigore a breve (pubblicazione sulla Gazzetta Europea): ciò significa che i vini della vendemmia 2012 potranno utilizzare la dicitura «vino biologico» e relativo logo europeo, ma anche i vini delle annate precedenti, purché si possa dimostrare, come Chiusa Grande, il pieno rispetto del disciplinare. Si tratta di un traguardo importante che Chiusa Grande ha voluto festeggiare, in occasione di Cantine Aperte, accogliendo quasi duemila visitatori.