PESCARA – A partire da oggi, 6 dicembre, e fino a venerdì 17 dicembre, la rotatoria di piazza Pierangeli verrà chiusa al transito delle auto per consentire la prosecuzione dei lavori di realizzazione della nuova condotta nell’ambito del maxi-appalto Ato ,aperto lo scorso 12 ottobre in via del Circuito per la risoluzione dei problemi degli allagamenti sul territorio di Pescara.
A partire da giovedì scorso l’impresa ha chiuso la prima parte del cantiere lungo via del Circuito, dove comunque per ora verrà mantenuto il senso unico di marcia in direzione mare-monti. Da oggi verrà però interdetto alle auto il tratto di via del Circuito compreso tra via Malagrida e l’intersezione con via Paolini, dunque gli automobilisti provenienti da via del Circuito dovranno svoltare a destra in via Malagrida e proseguire il proprio percorso lungo le piccole traverse interne che riconducono in via Paolini, dinanzi al vecchio ospedale. A partire dal 17 dicembre i lavori verranno momentaneamente interrotti per la pausa natalizia per non creare intralci o difficoltà ai residenti e ai commercianti dell’area.
L’assessore ai Lavori pubblici Alfredo D’Ercole che sabato mattina è tornato nell’area dei lavori per verificare la situazione della viabilità e del cantiere che riguarda gli interventi per il disinquinamento del fiume Pescara-DK15 e la realizzazione della nuova condotta fognaria sul tratto via Paolini-piazza Pierangeli-via del Circuito, ha sottolineato:
Come hanno dimostrato i nubifragi di luglio, agosto e poi di inizio settembre, bastano due gocce di pioggia particolarmente intense per piegare la città, allagare interi quartieri, dai colli a Porta Nuova, creando danni e disagi ai cittadini. L’unica soluzione è quella di avviare un intervento drastico e riprendere quei cantieri che facevano parte dell’Operazione ‘Acqua Alta 2’.
E lo scorso ottobre, come preannunciato, è partito il primo intervento, appaltato a un’associazione temporanea d’impresa, Alma Cis srl e Becci Costruzioni sas. Siamo partiti tra via del Circuito e piazza Pierangeli dove il progetto complessivo prevede la sistemazione del collegamento tra la rete fognaria della piazza e l’impianto di sollevamento situato in via delle Mainarde, dove andremo a potenziare la capacità ricettiva dell’impianto stesso. Tale intervento ci consentirà di intercettare tutta l’acqua piovana proveniente dalla collina che oggi provoca il cedimento dei tombini, spinti in aria dalla pressione dell’acqua stessa con l’allagamento di via Paolini, via Fonte Romana e via del Circuito.
Il cantiere ci ha imposto l’adozione di provvedimenti sulla viabilità proprio in via del Circuito: inizialmente abbiamo interdetto alla marcia la corsia lato sud dell’asse stradale, con l’istituzione del senso unico di marcia mare-monti, nel tratto compreso tra via Monte Siella e via Paolini, a eccezione dei mezzi di soccorso, dei mezzi al seguito dell’impresa e dei residenti. Le autovetture provenienti da monte, dunque da via Fonte Romana, dal primo tratto di via del Circuito, ossia dal Ponte della Libertà-Villa Raspa di Spoltore, o da via Paolini e che marciano in direzione monti-mare devono obbligatoriamente percorrere il lungofiume, via Valle Roveto, per poi proseguire sulla golena nord, direzione Madonnina-riviera nord, oppure girare in via Gran Sasso-rotonda Rampigna per raggiungere il centro cittadino o Porta Nuova. E la città ha risposto bene, senza far mai registrare problemi o ingorghi .
Lo scorso 23 novembre, chiuso il primo blocco dei lavori, l’impresa ha spostato il cantiere e ha transennato l’area sud della rotatoria, liberando via del Circuito, e riducendo a una corsia di marcia la carreggiata circostante la rotonda. Da lunedì l’impresa si sposterà ulteriormente verso monti, occupando la carreggiata nord della rotatoria, e determinando la chiusura al traffico di via del Circuito nel tratto compreso tra via Malagrida e via Paolini.