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Chiuso il Parco ex Caserma di Cocco per disinfestazione e derattizzazione

da Redazione

PESCARA – L’assessore all’Ambiente Isabella Del Trecco ieri ha ufficializzato la chiusura per tre giorni del Parco della ex Caserma di Cocco, dal 28 al 30 luglio compresi, per consentire l’intervento della Attiva di completa disinfestazione e derattizzazione da ogni tipo di agente o insetto infestante.  Si tratta di un’attività impellente, programmata da giorni dall’amministrazione comunale di Pescara e dalla Attiva, raccogliendo anche le istanze pervenute dai cittadini abituali frequentatori dell’area, attività soprattutto che ha imposto il divieto di utilizzo della struttura in quanto i materiali utilizzati sconsigliano la presenza di utenti e animali. Il Parco, a questo punto, riaprirà al pubblico direttamente la prossima settimana, garantendo un’efficace azione di bonifica e tutelando gli stessi cittadini.

Ha sottolineato l’assessore Del Trecco:

nei giorni scorsi  abbiamo ricevuto numerose istanze da parte dei residenti dell’area circostante il Parco e soprattutto dagli abituali frequentatori che solitamente portano i propri cani nell’area di sgambettamento, i quali hanno segnalato un’infestazione di insetti che inevitabilmente influiva anche sulla qualità dell’ambiente e soprattutto ci ha imposto la programmazione di un intervento di pulizia radicale. Con la Attiva, già da giorni, abbiamo fissato tali operazioni per i giorni del 28, 29 e 30 luglio, con la chiusura del Parco dalla mezzanotte odierna sino a domenica, con riapertura al pubblico della struttura la prossima settimana. L’intervento prevede la derattizzazione totale del parco e la disinfestazione antilarvale e adulticida. Al fine di non danneggiare le chiome delle specie arboree presenti nell’area le operazioni di disinfestazione sia antilarvale che adulticida saranno effettuate in parte con atomizzatore, nelle zone dove non sono presenti alberi, in parte con la lancia nebulizzante a bassa pressione, operazione manuale per evitare che i prodotti nebulizzati colpiscano direttamente le chiome degli alberi. Vista la scarsa illuminazione dei luoghi, necessariamente abbiamo dovuto concentrare gli interventi di mattina, dalle 7 alle 13, lasciando poi chiuso il parco nel pomeriggio a tutela degli utenti, a partire da anziani e bambini perché è evidentemente necessario che non vi siano persone o animali nelle vicinanze dei nostri operatori per evitare inalazioni e contatti diretti con in prodotti, con conseguenti richieste di danni come talvolta è accaduto in passato. Ai cittadini chiediamo comprensione per l’eventuale disagio arrecato dalla chiusura temporanea del Parco, ma è evidente che tale intervento era assolutamente improcrastinabile. Peraltro la stessa Attiva ha inviato una nota dettagliata ai consiglieri comunali del Pd Del Vecchio e Fusilli che hanno chiesto notizie in merito alla chiusura della struttura, che sicuramente non ha nulla a che vedere con una presunta manifestazione culturale che il Pd avrebbe organizzato all’interno del Parco per la giornata di domani, senza però evidentemente preoccuparsi di chiedere con debito anticipo le relative autorizzazioni, che avrebbe consentito al partito di venire a conoscenza dell’intervento igienico-sanitario già programmato.

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