L’arcivescovo di Pescara – Penne monsignor Tommaso Valentinetti precisa le motivazioni di tale scelta: “La Chiesa c’è, è presente”
PESCARA – A partire da oggi, 13 marzo 2020, tutte le chiese dell’arcidiocesi di Pescara-Penne saranno chiuse su disposizione dell’arcivescovo monsignor Tommaso Valentinetti, in applicazione da quanto stabilito dalla Presidenza della Conferenza episcopale italiana (Cei), per contribuire ulteriormente ad arginare il contagio del Coronavirus.
Valentinetti sottolinea che la scelta non è dettata da un’imposizione dello Stato, ma dal senso di responsabilità verso gli altri.
“La Chiesa c’è, è presente – affermano i vescovi – a partire dai suoi Pastori; la nostra Chiesa locale c’è ed è presente – riferisce monsignor Valentinetti – e si fa prossima alla sua gente nella disponibilità, nell’ascolto, nella preghiera comune, anche se non in comune, nell’orazione di speranza che innalziamo al nostro Dio che è Padre”.
L’arcivescovo di Pescara-Penne aggiunge: “Qualche giorno fa mi meravigliavo di come questa quaresima fosse caratterizzata da digiuni che non abbiamo scelto e, oggi, con più difficoltà lo ripeto, anche per me stesso, certo, che questa situazione di precarietà, di attesa, di incertezza e di sofferenza, di rumorosa tranquillità, ci offra anche il tempo per fermarci, per ritrovarci e per udire, nel rimbombo dell’ansia, il suono dolce e fiducioso del silenzio”.